Una squadra completamente sconosciuta il cui nome, anche a chi come il sottoscritto si occupa di calcio da 20 anni, non dice nulla, potrebbe finire nella fase finale della Champions League. Si tratta del Viktoria Plzen, team della Repubblica Ceca che in tutta la sua storia conta soltanto una partecipazione in Coppa delle Coppe negli anni ’70 ed un eliminazione ai preliminari di Europa League lo scorso anno, la quale esce dal campo della sorpresa dello scorso anno, il Copenaghen, con una vittoria per 1-3.
I danesi partono bene e vanno in vantaggio nel primo tempo. Poi si afflosciano, forse a causa della bassa caratura degli avversari, ed a livello internazionale un errore del genere non va mai fatto. Nella ripresa infatti prendono 3 gol, e per passare il turno dovranno vincere nella gara di ritorno con almeno 3 gol di scarto, un’impresa quasi impossibile.
Niente sorprese nelle altre tre gare. Il Lione mette già un piede nei gironi finali battendo 3-1 il Rubin Kazan. E’ vero che i russi in casa sono temibili, ma il peso specifico dei francesi è incredibile. Dopotutto una squadra che può schierare in attacco Gomis, Lisandro Lopez, Bastos e Briand, dà poche chance agli avversari. Vanno anche in vantaggio i russi, ma poi una doppietta di Gomis e la rete del 3-1 di Briand mettono un’ipoteca al passaggio del turno.
Nelle altre due gare abbiamo due pareggi. Twente-Benfica finisce 2-2 in una gara molto spettacolare che vede come protagonisti alcuni giocatori seguiti anche dalle italiane come Witsel e De Jong, nell’altra gara una delle sorprese dell’Europa League dello scorso anno, il Bate Borisov, si fa fermare 1-1 in casa dallo Sturm Graz, rimandando ogni discorso alla prossima settimana.
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