La quinta giornata di Champions League ha regalato due qualificazioni e mezza all’Italia, ma diversi passaggi del turno anche ad altri club. Dopo i 3 passaggi del turno matematici di ieri, ben 6 ce ne sono oggi, Inter compresa. La prima qualificazione avviene proprio nel girone dei nerazzurri, dove il Tottenham ottiene la vittoria grazie al 3-0 rifilato al Werder Brema senza nemmeno troppa fatica. Uno strapotere evidente sin dall’inizio (il gol di Kaboul arriva al 6′) che diventa anche eccessivo quando Bale dimostra di non interessarsi più di tanto del rigore sbagliato nel finale.
Passano il turno anche Manchester United e Valencia. Agli inglesi basta un gol del ritrovato Rooney (su calcio di rigore) per avere la meglio sul difficile campo dei Glasgow Rangers che comunque ottengono la qualificazione all’Europa League, mentre gli spagnoli sotterrano 6-1 il Bursaspor, ancora a zero punti, in una gara chiusa già nel primo tempo in cui Soldado e compagni avevano segnato 4 gol nel giro di 20 minuti.
Passa il turno anche lo Schalke, che era partito lento ma poi ha risalito la china e, con una doppietta di Huntelaar, affossa il Lione che ha effettuato il percorso inverso. I francesi però avevano già ottenuto il passaggio del turno grazie agli scontri diretti contro il Benfica (terzo), e così la sconfitta non pesa più di tanto.
A chiudere il Barcellona, che sorprendeva più per il fatto che ancora non si era qualificato che non per i tre gol rifilati al povero Panathinaikos, la più grande delusione del torneo. La doppietta di Pedro e la rete di Messi consentono al Barça di aggiudicarsi il primo posto del girone, mentre i greci possono scordarsi anche l’Europa League, visto che la vittoria del Rubin per 1-0 contro il Copenaghen tiene a distanza di sicurezza il Panathinaikos e lascia ancora aperta una speranza per i russi di qualificarsi al prossimo turno.