E’ una settimana di Champions cruciale per le squadre italiane impegnate, la quale segnerà, e di molto, la loro stagione. La terza giornata dei gironi può significare tanto, specialmente per una squadra come l’Inter che è in bilico, e che anche in campionato stenta molto. A dare la carica ci pensa Ranieri all’urlo di “è ora di lottare”, e per farlo ritroverà pezzi importanti. Primo fra tutti Wesley Sneijder, ma ciò che bisogna recuperare prima di tutto è l’atteggiamento mentale che serve per risalire in certe situazioni.
L’Inter è cosciente dei propri mezzi, ma attualmente sembra mentalmente scarica. E la gara contro un Lille molto pericoloso può essere un crocevia importante. I campioni uscenti di Francia possono infatti contare su calciatori molto importanti come Hazard e Joe Cole, ma soprattutto su quella lucidità che attualmente all’Inter manca. Dall’altra parte Ranieri potrebbe giocarsi la carta dell’esperienza che in Champions è spesso decisiva. Tra i ritorni c’è anche quello di Julio Cesar, mentre a causa dei tanti infortuni la formazione di Catania dovrebbe essere confermata senza possibilità di cambiar molto, con Pazzini e Milito in avanti e Sneijder a supporto.
Ma l’attesa maggiore, anche a livello europeo, è sicuramente quella per Napoli-Bayern Monaco. Una partita che potremmo definire “pericolosa” non solo per la posta in palio, ma perché di fronte ad un San Paolo tutto esaurito il Napoli affronterà forse la squadra più in forma d’Europa. I centrocampisti dovranno essere impegnati tutti in fase di interdizione visto che i giocatori da tenere a bada sono tanti (e per fortuna non c’è Robben), e così bisognerà affidarsi al tridente delle meraviglie per sperare di riuscire a mettere in cassa almeno un punto sfruttando, come ha detto Mazzarri, anche il minimo errore degli avversari.
Molto più tranquilla invece la situazione del Milan in un girone piuttosto facile. A parte contro il Barcellona, dovrebbe vincerle tutte, almeno sulla carta, e così il Bate Borisov, che contro i blaugrana ha fatto una figura da squadra dilettante, arriva al momento giusto. Un momento in cui la squadra sta riprendendo fiducia in se stessa, e così una vittoria, specialmente se larga, potrebbe dare morale ad una truppa che sta recuperando i pezzi. Ci sarà Robinho, apparso già al top della condizione contro il Palermo, e ci sarà anche Seedorf, tornato dall’infortunio. Ci potrebbe essere qualche minuto persino per Mexes, ma più che ai giocatori, Allegri dovrebbe stare attento alla tenuta mentale perché non vincere contro i bielorussi sarebbe una brutta mazzata che annullerebbe la gran partita di sabato scorso.
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