Ancora una volta l’urna della Champions sorride alle squadre italiane. Se l’Inter forse era la squadra che agli ottavi aveva pescato peggio (ottimi, si diceva, erano gli accoppiamenti per Milan e Roma), stavolta è andata meglio di tutti, pescando lo Schalke 04.
Certo, a questo livello non si può parlare di squadre materasso, ma l’aver evitato Manchester United, Chelsea, e soprattutto Barcellona e Real Madrid è già tanto. Il Tottenham ha già regalato dei dispiaceri ai nerazzurri quest’anno, e dello Shaktar ne sa qualcosa la Roma, dunque meglio i tedeschi che, all’apparenza, sembrano il club meno solido tra gli altri 7.
La situazione dello Schalke infatti è piuttosto critica, dato che nonostante grandi nomi in rosa come Raul o Huntelaar, quest’anno ha ottenuto buoni risultati solo in coppa. In campionato infatti attualmente viaggia in un anonimo decimo posto, ma c’è da considerare che è stato in zona retrocessione fino ad un mese fa. Questa debacle è costata a Magath l’esonero arrivato proprio due giorni fa, ed attualmente la squadra è senza allenatore, probabilmente con il vice a fare da traghettatore fino a fine campionato. Insomma, la situazione ideale per l’Inter che, tra 3 settimane quando scenderà in campo, dovrebbe aver ritrovato molti pezzi persi per strada come Diego Milito.
Ma a spiccare in questo sorteggio è sicuramente Chelsea-Manchester United, lotta tra le eterne rivali che quest’anno non si giocano lo scudetto, visto che la squadra di Ancelotti è parecchio indietro rispetto a quella di Ferguson, ma che sicuramente allo stato attuale sono tra le squadre più rappresentative del calcio inglese.
Pericolo Shaktar per il Barcellona, squadra che con la tensione al massimo dà sempre il meglio, ma ha improvvisi cali contro squadre sulla carta inferiori, vedi le partite con il Rubin Kazan degli ultimi anni, o contro l’Hercules ad inizio campionato, in cui incorre in sconfitte clamorose. L’esito pare scontato, come pare scontato anche il passaggio del turno del Real Madrid contro il Tottenham, ma attenzione alle due mine vaganti del gruppo perché hanno già dimostrato di valere la posizione che hanno raggiunto.