Possono tirare un sospiro di sollievo le italiane di Champions perché seppure si trovano nel girone due squadroni come Real Madrid e Bayern Monaco, di certo non hanno a che fare con team del calibro dei loro nomi, ma solo con calciatori che sembrano mandati allo sbando senza una vera e propria anima di squadra.
La squadra che più delude è il Bayern Monaco che esce con i tre punti dal confronto con il Basilea, ma non ne meritava nemmeno uno. Senza ancora i suoi fuoriclasse infortunati, i tedeschi non superano quasi mai la linea di centrocampo nel primo tempo, subiscono l’iniziativa svizzera e vanno sotto anche con un gran gol di Frei. Poi però il maggiore tasso tecnico vien fuori alla lunga e Schweinsteiger riaddrizza la partita. Prima realizza un calcio di rigore susseguente ad un’ingenuità difensiva di Huggel e poi al novantesimo trova la deviazione vincente per un 1-2 immeritato.
Il Real Madrid invece le stelle in campo le ha tutte, ma contro l’Auxerre sfiora ugualmente la sconfitta. Higuain si mangia l’impossibile, la difesa francese regge e i padroni di casa vanno anche vicini al vantaggio, ma a pochi minuti dalla fine la buona stella di Mourinho lo salva da una sconfitta che in patria non gli avrebbero perdonato. Siamo al 79′ e su un cross in area madrilena Pepe devia il pallone verso la propria porta. Casillas è battuto, ma la palla batte sul palo. Il Real riparte e nell’azione successiva è Di Maria, entrato da soli 7 minuti, ad insaccare la rete dello 0-1.
Real e Bayern si ritrovano così al primo posto a punteggio pieno nei gironi rispettivamente del Milan e della Roma, ma se continuano a giocare così il lavoro per le italiane dovrebbe essere più semplice. Negli altri due gironi scesi in campo ieri sera trema l’Arsenal, in una partita spettacolare con tre rigori, una traversa ed un’enorme quantità di palle gol. Va in vantaggio con Arshavin, si fa raggiungere da Cleo, e solo nell’ultima parte della ripresa trova i due gol della vittoria. Nel suo girone fatica anche lo Shaktar Donetsk in casa del Braga, ma una volta sbloccata la partita diventa tutto semplice e gli ucraini vinceranno 0-3.
Nel girone F invece troviamo l’unica big a non faticare più di tanto. E’ il Chelsea, strepitoso in questo inizio di stagione. Gli inglesi a cui mancano Drogba e Lampard si sbarazzano dell’Olympique Marsiglia in mezz’ora. Segnano due gol e controllano la gara, così i francesi, dopo la sconfitta contro lo Spartak Mosca (che vince 3-0 contro lo Zilina), si ritrovano a zero punti in due partite e rischiano seriamente l’eliminazione.