Il Bate Borisov era stato una delle sorprese dell’Europa League dello scorso anno, tanto che quando fu sorteggiata nel girone con Milan e Barcellona, in molti dissero che bisognava stare attenti a questa squadra che avrebbe potuto creare diversi problemi alle due big. Ma vedendo la partita di ieri, le ambizioni di questi bielorussi vengono decisamente ridimensionate.
Contro il Barcellona la sconfitta era scontata, ma l’umiliazione no. Eppure la resistenza dei padroni di casa dura appena 19 minuti, il tempo per il difensore Volodko di segnare un’autorete che fa aprire le danze. Palla al centro e Pedro segna lo 0-2. Se fino a quel momento la squadra locale aveva tentato una minima resistenza, d’ora in avanti diventa in balia del Barça che fa quel che vuole. Non si oppongono più i giocatori del Bate, e cala anche la concentrazione, come dimostra la papera del portiere sul 3-0 di Messi, quando si lascia sfuggire un pallone dalle mani che la Pulce insacca di testa. Finirà 0-5, ma se gli uomini di Guardiola non avessero rallentato il ritmo, le reti sarebbero potute essere molte di più.
Ma la vera sorpresa di quest’anno si chiama Apoel Nicosia, una piccola squadra cipriota che dopo aver battuto nella prima giornata lo Zenit, in questa ottiene un pareggio preziosissimo in casa dello Shaktar Donetsk. I turchi giocano decisamente meglio, ma gli ospiti sono molto incisivi in attacco, tanto che le azioni migliori sono proprio le loro, e lo Shaktar deve ringraziare il proprio portiere se alla fine almeno un punto sono riusciti a portarlo a casa. Nel frattempo i russi di Spalletti avevano battuto il Porto 3-1 e si erano così ripresi dalla prima sconfitta.
Il big match di giornata, quello tra Valencia e Chelsea, si chiude sull’1-1, ma la gara è stata tutt’altro che equilibrata. I Blues schiacciano gli spagnoli nella propria metà campo per 90 minuti, Torres punta centrale gioca bene ma come al solito non riesce a finalizzare, e va registrata una incredibile prestazione di Diego Alves che salva davvero tutto, compiendo parate miracolose senza le quali gli inglesi avrebbero potuto vincere con un risultato largo. La rete di Lampard arriva alla fine di una serie di batti e ribatti in area, in cui davvero il portierone del Valencia non può nulla, mentre quella del pari arriva dopo un’ingenuità di Kalou che colpisce il pallone con la mano in area regalando il rigore che Soldado trasforma a pochi minuti dalla fine.
Infine, nel girone F, l’Arsenal ha la meglio facilmente dell’Olympiakos, nonostante il risultato di 2-1 possa sembrare equilibrato, visto che i greci non riescono a tener testa per nulla ai Gunners, mentre l’Olympique Marsiglia approfitta della giornata infelice dei difensori del Borussia Dortmund che lasciano praterie ad Ayew e compagni e porta a casa un bel 3-0 tondo.
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