Quinta giornata di Champions League gruppo G.
Stadio Abbé-Deschamps di Auxerre:
Auxerre-Milan 0-2
Reti: 19′ st Ibrahimovic (M), 46′ st Ronaldinho (M)
Si cominciano a fare calcoli: mancano due giornate (questa compresa) per chiudere la prima fase a gironi della Champions League. Il Milan, che difficilmente riuscirà (a meno di un harakiri madrileno) a soffiare il primato al real Madrid ha necessità di tenersi dietro i francesi. Di contro, le uniche speranze dell’Auxerre di qualificarsi per la fase avanzata sono riposte in altrettante vittorie nelle ultime due partite. Tradotto, la gara dell’Abbé-Deschamps è crocevia per l’una e per l’altra formazione: l’Auxerre non perde in Ligue 1 dallo scorso 16 ottobre, i rossoneri hanno appena messo in fila la quarta vittoria consecutiva in serie A.
Fernandez opta per il 4-4-1-1 che prevede Birsa quale punta di riferimento sostenuta, appena a ridosso, da Contout. Confermato il 4-3-1-2 con cui Allegri sta sbancando nella massima serie: non c’è, rispetto al pareggio interno contro i Blancos di Mourinho, Filippo Inzaghi (fresco di intervento chirurgico) nè si rivede Ronaldinho, ancora tra le riserve. Ibrahimovic e Robinho inamovibili, Seedorf alle loro spalle e appena davanti al trio tutto muscoli e polmoni costituito da Flamini, Gattuso e Ambrosini.
I rossoneri si assestano in 5′: trovati ritmo e spazi, sono subito gli ospiti a creare pericoli dalle parti di Sorin. Al 7′ Ibra lancia Robinho che calcia dai 20 metri e sorvola la traversa. Replica transalpina al 10′: da Dudka a Contout, Abbiati para in seguito al colpo di testa da distanza ravvicinata. L’intervento dell’estremo milanista non è nulla rispetto a quanto è chiamato a fare 3′ dopo: punizione di Dudka, deviazione beffarda di Gattuso che chiama il portiere a una grande parata con tuffo sulla sinistra. Nemmeno il tempo di rialzarsi che ancora Abbiati, su conclusione di Birsa, deve fare gli straordinari.
Tra il 20′ e il 30′ solo due conclusioni del Milan: la prima (21′) vede protagonista Seedorf che dal limite di destra calcia sul fondo; la seconda (24′) capita sui piedi di Flamini che tenta il tiro da buona posizione ma la palla viene ribattuta dalla difesa. La fase finale della prima frazione è fiacca: Auxerre mai pericoloso, il Milan fatica nel trovare spazi utili ma punge con maggiore puntualità dei locali. Occasionissima per Gattuso al 39′: apre Ibra, prosegue Seedorf e calcia – dal limite – il numero 8 rossonero, pallone alto sulla traversa.
Secondo tempo di marca ospite: stavolta il dominio territoriale dei rossoneri è reale e i francesi mostrano di soffrire fin dalle prime battute. In termini di palle gol, il Milan ne colleziona una clamorosa prima del meritato vantaggio. E’ il 12′ quando Ibrahimovic smarca Abate che si incunea in area e serve Robinho, palla sul portiere. Punteggio sbloccato al 19′: pallone filtrante di Seedorf per Robinho anticipato da Dudka, ne approfitta lo svedese che si fionda sulla sfera e lascia partire un tiro dal limite su cui Sorin non può nulla.
I francesi replicano con due iniziative: al 24′ un colpo di testa di Contout non impensierisce Abbiati, al 37′ un cross di Birsa per Pedretti mette il centrocampista nelle condizioni di calciare ma la palla sorvola la traversa. A 5′ dal termine, Allegri cerca di fare pace con Ronaldinho: lo mette in campo (il rischio è che il brasiliano possa vivere quella manciata di minuti come un affronto) per Ibra e il brasiliano si riserva il palcoscenico tutto per sè. E’ il 45′ quando Robinho gli serve la sfera al limite dell’area: l’80 prende la mira e calcia. Sorin battuto per la seconda volta. La concomitante vittoria del Real Madrid sull’Ajax garantisce a entrambe – Real, appunto, e Milan – il passaggio del turno con una giornata di anticipo.