Seconda giornata del gruppo G di Champions League
Stadio Amsterdam Arena, Olanda
Ajax-Milan 1-1
Reti: 23′ El Hamdaoui (A), 37′ Ibrahimovic (M)
Robinho di fianco a Ibra, Ronaldinho a riposo per un turno. Massimiliano Allegri decide, inoltre, di puntare ancora su Gattuso in mediana (Boateng in panchina) e dà fiducia, sulle fasce, al duo Zambrotta-Antonini.
Olandesi caricati dalla bolgia dell’Amsterdam Arena (tutto esaurito) e Jol decide di affrontare i rossoneri con atteggiamento spavaldo: tridente in cui spicca la presenza dell’uruguaiano Suarez. I primi fuochi sono degli ospiti ma la prima conclusione a rete (Abbiati smanaccia) è dei padroni di casa (Suarez).
Ancora l’uruguagio pericoloso al 12′: destro dai 23 metri, palla alta. Le trame del Milan sono fluide, Ibrahimovic è terminale offensivo sempre pericoloso ma l’infortunio di Nesta (tunnel da Suarez) spiana la strada al vantaggio locale.
E’ il 24′ quando El Hamdaoui raccoglie l’assist del compagno e con un destro che piazza il pallone sotto la traversa, trafigge Abbiati. Dopo la rete divorata da Robinho (è il 30′, fa tutto Seedorf ma il brasiliano spedisce fuori a tu per tu con il portiere), il dialogo a tre (Pirlo-Seedorf-Ibra) frutta il pari meneghino: per lo svedese, controllo a segiuire con il petto e tiro a colpo sicuro.
Nella ripresa, Allegri corre ai ripari: serve un incontrista che garantisca quantità, dentro Boateng per Flamini. Ma è ancora l’Ajax a rendersi pericolosa: al 12′ Suarez supera Nesta e viene fermato solo dall’intervento provvidenziale di Gattuso. L’ultima occasione dell’incontro è per i rossoneri: crea sempre Ibra, bravo a vestirsi dei panni di assist man, ma il tiro di Boateng – da posizione più che favorevole – viene respinto d’istinto da Stekelenburg.I minuti finali scorrono via senza palpitazioni.
Il successo esterno del Real Madrid di Mourinho – 1-0 sul terreno dell’Auxerre – porta i madrileni in vetta al gruppo G. Segue, a due lunghezze, la squadra di Allegri.
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