Champions League gironi A, B, C, D. Risultati e classifiche
Gruppo A
Bordeaux-Bayern Monaco 2-1
Juventus-Maccabi Haifa 1-0
CLASSIFICA: Bordeaux 7; Juventus 5; Bayern Monaco 4; Maccabi Haifa 0
Gruppo B
Cska Mosca- Manchester United 0-1
Wolfsburg-Besiktas 0-0
CLASSIFICA: Manchester United 9; Wolfsburg 4; Cska Mosca 3; Besiktas 1
Gruppo C
Real Madrid-Milan 2-3
Zurigo-Olimpique Marsiglia 0-1
CLASSIFICA: Real Madrid e Milan 6; Zurigo e Olimpique Marsiglia 3
Gruppo D
Chelsea-Atletico Madrid 4-0
Porto-Apoel Nicosia 2-1
CLASSIFICA: Chelsea 9; Porto 6; Apoel Nicosia e Atletico Madrid 1
Bordeaux-Bayern Monaco: la partenza col botto dei tedeschi lasciava presagire ben altro andamento e, invece, dopo il momentaneo vantaggio ospite giunto in seguito all’autorete di Ciani al 6′, per i bavaresi le cose si sono messe male. Il 29′ è un minuto cruciale: ancora Ciani protagonista, stavolta in positivo. Splendido gol di tacco sugli sviluppi di un angolo. Immediata l’espusione di Muller per doppio giallo e Bayern in dieci per più di un’ora di gioco. Al 41′ la seconda marcatura locale con Planus.
Juventus-Maccabi Haifa: la Juve formato Champions schiera in contemporanea Diego, Giovinco e Trezeguet. Eppure, nonostante la pressione, i bianconeri faticano parecchio prima di sbloccare il risultato e riescono a farlo grazie a un difensore. E’ il 2′ della ripresa quando lo scarpino calibrato di Diego pennella un cross al bacio per Chiellini cui non resta che spingere il pallone in rete. L’espulsione diretta di Dutra (23 st) entrato nella ripresa agevola il compito degli uomini di Ferrara.
Cska Mosca-Manchester United: vice campioni d’Europa in netto affanno sul campo di un Cska Mosca coriaceo e capace di tessere trame che mancano di concretezza solo negli ultimi metri. Inaffanno, Vidic e compagni, in più di una circostanza e capaci di espugnare il campo russo a 5′ dal triplice fischio. Risolve Valencia al 40′: bella intuizione di Berbatov che spizza in area per il colombiano, abile a insaccare da posizione angolata.
Wolfsburg-Besiktas: sotto la conduzione vigile di Rosetti (che cerca il riscatto dopo l’opaca prova di domenica in occasione di Milan-Roma), le due squadre si annullano per tutta la prima frazione, nel corso della quale il gioco si struttura a centrocampo. Ripresa ugualmente bilanciata.
Real Madrid-Milan: le emozioni ci sono, i gol pure, le papere a volontà. Nel giorno della prima di Kakà (in ombra) contro la sua ex squadra, per i Galacticos sono luci (poche) e ombre (un po’ di più). I rossoneri giocano per due risultati su tre ma non fanno i conti con Dida, tornato il disastro di qualche tempo fa e capace di uno svarione da mani nei capelli. E’ il 19′ quando l’estremo ospite si lascia sfuggire dalle mani un pallone innocuo: a Raul non resta che appoggiare in rete e ringraziare. La manovra degli uomini di Leonardo è poco fluida ma il Real non trova spazi. Nella ripresa, il Milan compie un capolavoro, riuscendo nell’impresa di rifilare tre reti al Real. Pirlo (17′) con una prodezza e Pato (21′, erroraccio di Casillas nella circostanza) ribaltano in fretta. La rete di Drenthe (31′) rimette il punteggio in parità ma è ancora il Papero a gelare il Bernabeu: è il 43′ quando l’attaccante, ben imbeccato da Seedorf, trafigge Casillas per la seconda volta.
Zurigo-Olimpique Marsiglia: francesi griffati Argentina, padroni di casa ordinati ma poco puntuali in fase difensiva, specie in occasione del gol subito. Occorre attendere 23′ delola ripresa per la rete marsigliese: Lucho Gonzalez crossa dalla destra per Heinze che batte Leoni con una fucilata di destro.
Chelsea-Atletico Madrid: gli inglesi crescono alla distanza e fanno il percorso inverso di un Atletico Madrid partito forte e sgonfiatosi col passare dei minuti. Kalou chiude i giochi con una doppietta tra il 41′ del primo tempo e il 7′ della ripresa. La terza rete Blues (24′ st) è una prodezza di Lampard da 20 metri, il quarto gol arriva su autorete di Perea.
Porto-Apoel Nicosia: i padroni di casa partono subito forte ma si trovano sotto alla prima azione pericolosa degli avversari. E’ il 21′ quando Charalambide approfitta di una incertezza della retroguardia biancoblu e insacca. Bravi i portoghesi a trovare subito il pari (33′) e ribaltare il risultato (3′) con l’Incredibile Hulk.