3^ giornata Champions League. Risultati e classifiche:
Gruppo E
Debreceni-Fiorentina 3-4
Liverpool-Lione 1-2
CLASSIFICA: Lione 9; Fiorentina 6; Liverpool 3; Debrecen 0
Gruppo F
Inter-Dinamo Kiev 2-2
Barcellona-Rubin Kazan 1-2
CLASSIFICA: Barcellona, Dinamo Kiev, Rubin Kazan 4; Inter 3
Gruppo G
Rangers-FC Unirea 1-4
Stoccarda-Siviglia 1-3
CLASSIFICA: Siviglia 9; F.C. Unirea 4; Stoccarda 2; Rangers 1
Gruppo H
AZ Alkmaar-Arsenal 1-1
Olympiakos-S. Liegi 2-1
CLASSIFICA: Arsenal 7; Olympiakos 6; Az Alkmaar 2; S. Liegi 1
Debreceni-Fiorentina: i segnali di una squadra in salute li aveva dati l’ottima prestazione messa in campo contro la Juve, ma che gli uomini di Cesare Prandelli fossero tanto in palla non era affatto una certezza. Anche perchè, i Viola, hanno abituato a prove di rara efficacia seguite da black out improvvisi. Ebbene, quattro reti solo nella prima frazione di gioco – con due al passivo – e la rinascita di Adrian Mutu, autore di una doppietta (suo il gol che al 6′ ha consentito ai gigliati di rimettere in equilibrio una gara partita male). Il vantaggio immediato del Debrecen è di Czvitkovics al 2′, poi Mutu e Gilardino (10′) a ribaltare il risultato. Ancora Mutu al 20′, poi Rudolf (28′) e Santana (37′). Non impeccabili le due difese. Nella ripresa, dopo 43′ diottima difesa gigliata, Koulibaly mette in rete la palla della speranza locale.
Inter-Dinamo Kiev: le sorprese di serata arrivano dal gruppo B, dove l’Inter si trova sotto per due volte contro i russi di Shevchenko. Sblocca Mikhalil al 5′ approfittando di uno svarione di Zanetti, Stankovic finalizza al 35′ una splendida azione corale dei nerazzurri e l’autorete di Lucio al 40′ riconsegna il vantaggio agli ospiti. L’Inter non ci sta e riagguanta il pari al 3′ della ripresa: colpo di testa di Samuel su cross di Sneijder.
AZ Alkmaar-Arsenal: inglesi padroni del campo con il passare dei minuti e capaci di trovare il vantaggio grazie a Fabregas che, al 36′, concretizza una trama da applausi. Arshavin imbecca Van Persie che serve Fabregas: un tocco facile su cui Romero non può nulla. Nei minuti di recupero della ripresa, locali in parità: ci pensa Mendes Da Silva.
Barcellona-Rubin Kazan: il calcio richiede l’ovvia riflessione che tutto può essere messo in conto. Ma pensare al Barcellona stellare e immaginarlo subire in casa contro un gruppo di russi sconosciuto al calcio che conta pareva non plausibile. Invece, Messi e compagni sono andati sotto dopo 2′ di gioco per un bolide da 30 metri di Ryazantsev e hanno faticato a rimettersi in partita. Tant’è che per tutto il primo tempo il gol è stato un miraggio. nella ripresa Ibra scuote i blaugrana con una bella conclusione (3′) su cui Rhizikov non può nulla. Ma il miracolo è dietro l’angolo: al 28′ Rubin ancora in vantaggio con Karadeniz che in contropiede trafigge Valdes. Incredibile.
Liverpool-Lione: gara equilibrata nel corso della prima frazione di gioco; i Reds trovano il vantaggio allo scadere del primo tempo grazie a Benayoun che fredda Loris da buona posizione (41′). I francesi trovano il meritato pareggio al 27′ della ripresa con Gonalons e si pigliano i tre punti grazie a Delgado, in gol al 46′.
Olympiakos-S. Liegi: due acuti sul finire della prima frazione. Ospiti in vantaggio al 37′ con de camargo, padroni di casa pronti a replicare a 2′ dall’intervallo. Bravo Mitroglou a beffare Bolat con un pallonetto. Vittoria dei padroni di casa grazie a Stoltidis, che insacca al 47′ del secondo tempo.
Rangers-FC Unirea: non poteva mettersi meglio per i padroni di casa che trovano il vantaggio dopo 1′ di gioco. Pedro Mendes calcia col sinistro dal limite dell’area e si gode l’esultanza. Pareggio ospite con Bilasco che al 32′ è libero di calciare da buona posizione. Ospiti in vantaggio al 4′ della ripresa con Bruno Fernandes. Un’autorete di Mc Culloc e il gol di Brandan pongono fine alle ostilità.
Stoccarda-Siviglia: i locali vengono fuori alla distanza ma sprecano ghiotte opportunità. Più cinico e quadrato il Siviglia, capace di sfruttare nel migliore dei modi l’occasione capitata a Squillaci (23′), che realizza con un colpo di testa. Il raddoppio di Jesus Navas al 10′ del secondo tempo e la seconda marcatura personale di Squillaci (27′) chiudono i conti. Inutile la rete di Elson (29′).