La gara teoricamente più semplice per il super Barça si è trasformata in una quasi figuraccia per i blaugrana. Un grande Henry fa di tutto per segnare, ma il portiere del Basilea Costanzo gli dice di no per più volte. E allora l’unica freccia buona tra le tante dell’arco di Guardiola entra in campo e non fallisce: Messi segna dopo pochi minuti dal suo ingresso e salva ancora una volta il tecnico spagnolo. Ma non è finita perchè il Basilea non vuol fare da sparring partner e riesce a pareggiare nel finale.
Poco male comunque per i blaugrana, perchè il punticino permette ugualmente alla squadra di Guardiola di festeggiare con due giornate di anticipo la qualificazione. Infatti lo Sporting Lisbona liquida lo Shaktar in una gara praticamente senza storia, con una sola squadra in campo, e permette al Barcellona di mantenere 7 punti di distacco, e anche di ipotecare per sè stessa la qualificazione al prossimo turno, dato che per far qualificare gli ucraini dovrebbe accadere un miracolo.
Nel girone D Atletico Madrid e Liverpool possono andare a braccetto già verso il prossimo turno. Nello scontro diretto non ha la meglio nessuno, ma si chiude con un pari così come nella gara d’andata. L’Atletico era pronto per festeggiare la qualificazione ottenuta con un gol con l’unico tiro in porta di tutta la gara, ma al 95′ l’arbitro decide di regalare un rigore inventato al Liverpool, che ovviamente Gerrard non sbaglia. Poco male comunque perchè l’Olympique Marsiglia batte 3-0 il Psv Eindhoven, ritornando teoricamente in gioco per la qualificazione, comunque molto difficile, ma spera almeno nella Uefa.
Nei gironi delle italiane le cose si mettono per il meglio. Con la vittoria sul Chelsea la Roma si porta al secondo posto e ringrazia il Bordeaux che vincendo in Romania tira giù il Cluj e la raggiunge a 6 punti, ma gli scontri diretti per adesso avvantaggiano i giallorossi.
L’Inter invece, nonostante il pareggio contro i ciprioti dell’Anorthosis, può star tranquilla perchè l’unico avversario di livello, il Werder Brema, fa una figuraccia in Grecia contro il Panathinaikos, beccando i soliti 3 gol, ma stavolta senza farne. A fare il favore ai nerazzurri proprio Karagounis, che quella maglia l’ha vestita, autore di un gol un assist e trascinatore dei suoi. Adesso i punti dal Panathinaikos sono 4, e basterebbe anche un pareggio nella prossima gara all’Inter per pensare già alla fase successiva.