La stagione entra nel vivo per le tre italiane impegnate nei prossimi giorni nel ritorno di Champions League contro le temibili compagini inglesi. I risultati delle gare di andata favoriscono di gran lunga le avversarie, sebbene la qualificazione sia ancora tutta da decidere.
Inutile dire che la strada sarà tutta in salita, specie se si considera che Juve, Inter e Roma si troveranno a dover rinunciare ad alcuni pezzi da novanta, costringendo i rispettivi allenatori all’ennesima rivoluzione tattica.
Un’opearazione alla quale è abituato Claudio Ranieri sin dall’inizio della stagione, ma stavolta sarà difficile sostituire il cardine del centrocampo, Momo Sissoko, uno dei pochi capaci di limitare il raggio d’azione dei rocciosi Blues. Il maliano ieri è rimasto a riposo, trovando spazio solo per qualche minuto nel derby della Mole. Eppure in quel breve lasso di tempo è riuscito, suo malgrado, ad infortunarsi, riportando la frattura del piede sinistro.
Occorrerà attendere la giornata di domani per poter valutare l’entità dell’infortunio, ma in casa bianconera già si parla di almeno due mesi di stop, il che significa che rivedremo il giocatore solo in occasione delle amichevoli estive.
Notizie ancora più preoccupanti arrivano da Trigoria, dove l’allenamento di stamattina ha regalato a Spalletti l’ennesimo grave infotunio. Stavolta a dare forfait è Cicinho, procuratosi una lesione al legamento crociato del giocchio destro. Anche per lui si attendono accertamenti più accurati, sebbene si profili un intervento in artroscopia con conseguente stop di cinque o sei mesi. Per Spalletti è una brutta tegola, considerando la pochezza degli uomini a disposizione in una gara così delicata come quella contro l’Arsenal.
E se Sparta e Atene piangono, Tebe non può permettersi di scherzare. L’invincibile armata di Mourinho deve fare i conti con un’emergenza difesa, alla luce dei due infortuni occorsi ieri a Materazzi e Burdisso. Per Matrix si parla di tre settimane di infermieria, mentre l’argentino sarà costretto ad uno stop di almeno due mesi.
Insomma, pare proprio che la fortuna non sia con gli “italiani” in questo periodo. Speriamo bene…