Andata 0-1
Arsenal-Manchester United 1-3
Arsenal: Almunia, Sagna, Tourè, Silvestre, Gibbs (dal 46′ Ebouè), Walcott (dal 63′ Bendtner), Fabregas, Song, Nasri, Van Persie (dal 79′ Vela), Adebayor. All. Wenger.
Manchester United: Van Der Sar, O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra (dal 65′ Rafael), Fletcher, Carrick, Anderson (dal 63′ Giggs), Ronaldo, Park, Rooney (dal 66′ Berbatov). All. Ferguson.
Arbitro: Rosetti (ITA)
Reti: Park all’8′, Ronaldo all’11’ e al 61′, Van Persie al 76′.
Note: ammoniti Nasri, Adebayor ed Ebouè; espulso Fletcher al 75′ per gioco scorretto.
Dura per la squadra di Wenger recuperare lo svantaggio dell’andata, e non tanto per le dimensioni della sconfitta (l’1-0 non è un risultato pesante e impossibile da ribaltare) quanto per la solidità della squadra con cui gli tocca vedersela. Il Manchester United, campione d’Europa in carica e papabile vincitore della Premier League. Una rete di O’Shea decise il primo incontro, nel corso del quale i Gunners combinarono poco ed ebbero l’unico merito di evitare un passivo più pesante. Tocca ad Adebayor e Van Persie scontrarsi contro il muro difensivo guidato da Vidic e Ferdinand, Ferguson schiera contemporaneamente Rooney e Anderson con il pallone d’Oro Ronaldo, Park a supporto del reparto offensivo.
Come ci si aspettava, sono i padroni di casa a partire alla grande e cercare fin da subito di pareggiare i conti delle reti. Adebayor e Walcott non riescono a sfruttare nel migliore dei modi le palle capitategli e sciupano da due passi. Poi, si scatena la furia degli uomini di Ferguson: il Manchester va in vantaggio all’8′, Ronaldo mette in mezzo all’area dopo un controllo impeccabile, Gibbs scivola e arriva Park che batte Almunia. Il fenomeno decide di fare tutto da solo e, fiutando l’aria da notte magica, va a trovare il raddoppio zittendo il pubblico di casa: è l’11’ quando il numero 7 calcia una punizione dalla distanza e con una strepitosa traiettoria sorprende Almunia con un tiro angolato: gara chiusa immediatamente. Rooney sfiora il 3-0 al 20′: tiro dalla distanza a cercare il secondo palo; Almunia compie un miracolo e devia in angolo. I Gunners sono poca cosa e non riescono ad impensierire Van Der Sar in alcuna occasione. I primi 45′ sono tutti di marca ospite.
La ripresa comincia laddove si era concluso il primo tempo: nel nome di Cristiano Ronaldo. Il pallone d’Oro al 7′ riceve da Park, si accentra e dal limite obbliga Almunia alla grande deviazione in angolo. Buopna parte del pubblico applaude di fronte a cotanto splendore. Ecco perchè il portoghese merita ognuno dei complimenti che gli si rivolgono: sa essere decisivo sempre, come forse nessun calciatore al mondo. Il supporto della squadra è evidente ma la zampata del fuoriclasse è sempre la sua.
Al 16′ il tris del Manchester: grande azione di Park che tocca per Rooney a sinistra; palla a destra per Ronaldo che infila senza nessun problema. Null’altro, se non l’espulsione di Fletcher al 30′ per atterramento in area ai danni di Fabregas e la conseguente rete su calcio di rigore di Van Persie. Manchester in finale: Roma si prepari ad accogliere i campioni d’Europa.