Inter-Milan 2-0 – Video e gallery – Posticipo 21^ giornata

Inter – Milan 2-0

L’Italia anti-nerazzurra questa sera era tutta con il Milan, nella speranza di veder riaperto un campionato ammazzato troppo presto dalla brigata di Mourinho. Ma il miracolo non è avvenuto e ci tocca nuovamente elogiare una squadra che finora non ha trovato rivali e che continua a correre verso il suo quinto scudetto consecutivo (il quarto conquistato sul campo).

Meglio i padroni di casa nella prima frazione di gioco, con Milito che trovava la via della rete dopo soli 10 minuti di gioco, sfruttando un errore della difesa avversaria. Poi Sneijder si faceva cacciare dopo un applauso all’arbitro e l’Inter si vedeva costretta a giocare in dieci uomini per tre quarti della gara. A quel punto il Milan provava a farsi avanti, ma trovava sempre pronta la difesa avversaria, senza impensierire troppo l’estremo difensore nerazzurro. Ancora Milan in avanti nella prima parte della ripresa con Julio Cesar impegnato da distanza ravvicinata, ma era ancora l’Inter a passare, grazie ad una punizione precisa di Pandev che sorprendeva Dida.

Ed a tempo praticamente scaduto i nerazzurri restavano addirittura in nove (Lucio cacciato per doppia ammonizione) e regalavano un rigore ai cugini. Ma Julio Cesar confermava la serata di grazia e respingeva il tiro di Ronaldinho. L’Inter vince e scappa con i suoi 49 punti, mentre il Milan resta a 40 e deve ora guardarsi le spalle dall’arrivo della Roma. A voi il video e la gallery della serata.

Anticipo 21^ giornata: Juve-Roma 1-2 (video e gallery)

Juventus – Roma 1-2

Piatto ricco nel secondo anticipo della ventunesima giornata di campionato, con la Juve in cerca di riscatto dopo le deludenti prestazioni degli ultimi due mesi e la Roma in piena risalita ed ormai a ridosso delle prime in classifica. Pronti via e gli ospiti perdono subito l’ariete-Toni, costringendo Ranieri a “sacrificare” capitan Totti, inizialmente seduto in panchina. Il primo tempo scorre via vivace, anche se poco spettacolare, con conclusioni da una parte e dall’altra. Ma bisognerà attendere il 6′ della ripresa per applaudire il primo gol: Del Piero difende palla al limite dell’area giallorossa e dopo un rimpallo colpisce di sinistro da posizione defilata.

La Torino bianconera esulta, ma manca ancora troppo tempo alla fine della gara. Al 22′ infatti arriva la doccia gelata, a causa di un abbraccio di Chiellini a Taddei in area di rigore che porta Totti sul dischetto per il suo primo gol a Torino contro la Vecchia Signora. E non finisce qui, perché quando mancano meno di 10 minuti alla conclusione della gara, la Juve si fa trovare scoperta in difesa e Buffon non può far altro che avventarsi sulle gambe di Riise lanciato verso la porta: punizione per gli ospiti e cartellino rosso per l’estremo difensore azzurro.

Top 5: i migliori gol del decennio secondo il Sun

Abbiamo appena salutato l’arrivo del 2010, ma è già tempo di bilanci sulla decade appena trascorsa. In particolare ci riferiamo ai gol messi a segno negli ultimi 10 anni nel Regno di Sua Maestà, terra in cui i tabloid sono abituati stilare classifiche anche parecchio stravaganti. Stavolta a proporci la Top è il Sun, che ha deciso di mettere in fila le 20 reti più belle del decennio, tra le quale ne spiccano almeno un paio di origine italiana. E allora diamo un’occhiata alla classifica, limitandoci alla visione delle migliori cinque (se non altro, per motivi di spazio).

Il gol più bello in assoluto risulta essere quello siglato da Dennis Bergkamp nell’2-0 rifilato dall’Arsenal al Newcastle il 2 marzo del 2002. L’olandese volante (neanche poi tanto, vista la sua paura di viaggiare in aereo) dimostrò in quell’occasione le proprie doti di giocoliere, inventando un gol di pregevole fattura, alla faccia di chi lo aveva bocciato nell’avventura con la maglia dell’Inter.

Ibra: le punizioni? Ho imparato da Mihajlovic (video)

Zlatan Ibrahimovic non perde mai occasione per lanciare frecciate alla sua Inter, ma subito dopo la punizione messa a segno nella gara contro il Saragozza non ha potuto fare a meno di ammettere:

In Italia ho imparato a calciare le punizioni, accanto a me c’era Mihajlovic e da lui ho appreso tantissimo. E’ stato un grande specialista.

Ibra parla del suo primo periodo all’Inter, quando la panchina era occupata da mister Mancini, che aveva al suo fianco il fido Mihajolovic, ricordato più per le bombe su punizione che per le sue doti di difensore. Un buon maestro dunque per l’ex nerazzurro, che sembra aver imparato a menadito la lezione, come confermano i video dopo il salto.

Gol infame e colpo di karate: l’Odd Grenland è la squadra meno sportiva (video)

Pensavamo che lontano dai palcosceni dei grandi campionati il calcio si vivesse con ben altra filosofia. Non che ci illudessimo di assistere a gare poco maschie e senza agonismo, ma a guardare le immagini arrivate dalla Norvegia, ci teniamo ben stretto il nostro fallosissimo campionato italiano, che almeno ci mostra ancora qualche briciolo di fair play. A finire sul banco degli imputati è l’Odd Grenland, squadra che gioca nella Tippeligaen (la Serie A del campionato scandinavo, per intenderci), che negli ultimi tempi si è distinta per episodi non troppo simpatici, attirando una serie infinita di aspre critiche. Cos’avranno combinato di tanto grave i calciatori del club norvegese?

Cominciamo dalla gara contro il Sk Brann di Bergen, che ha visto protagonista l’attaccante Peter Kovacs, incurante dell’infortunio del portiere avversario e insensibile al punto tale da approfittarne per mettere la palla nel sacco. Altra partita, altro episodio. Stavolta il cattivo di turno risponde al nome di Kenneth Dokken, l’arcigno difensore che a palla lontana ha rifilato un colpo di karate all’avversario. Nel primo caso la giustizia sportiva nulla ha potuto contro il gesto poco sportivo di Kovacs, ma per il secondo episodio l’interessato si è beccato ben sei giornate di squalifica! A voi i video, subito dopo il salto.