Cile: Josè Pedroso cerca di strangolare l’arbitro (video)

Giuro che una scena simile non l’avevo vista mai, neanche sui campetti sterrati di terza categoria, dove l’arbitro gode di meno considerazione rispetto ad un professionista. Di cosa parlo? Di quello che è accaduto su un campo di seconda divisione cilena, dove un difensore (tale Josè Pedroso) ha tentato di farsi giustizia da solo, mettendo le mani addosso all’arbitro.

I fatti. Correva il minuto 77 di Deportes Concepcion-Rangers, quando l’arbitro Marcelo Miranda assegnava un calcio di rigore ai padroni di casa. Nulla di strano fino a questo punto, ma il penalty veniva fatto ripetere per ben tre volte, tra le proteste dei calciatori del Rangers. La tensione aumentava a vista d’occhio e Pedroso si sfogava sule gambe di un avversario, ricevendo la seconda ammonizione e quindi il rosso.

Apriti cielo! Il difensore non accettava la decisione e decideva di risolvere a modo suo, stringendo il collo del direttore di gara, fino all’intervento dei compagni di squadra, che salvavano l’arbitro anche dal tentativo di un secondo assalto. Miranda ha poi deciso di non sporgere denuncia verso il giocatore, ma gli agenti di polizia presenti allo stadio hanno comunque riferito i fatti alla Procura locale. Ora Pedroso rischia un procedimento penale ed almeno un anno di squalifica dai campi di calcio per un gesto a dir poco folle. A voi il video-shock.

Le finali più emozionanti dei Mondiali (video)

La Spagna festeggia la sua prima Coppa del Mondo, conquistata con merito al termine di una partita tiratissima, caratterizzata da un numero impressionante di falli cattivi. Non si può dire che quella di ieri sera a Johannesburg sia stata una finale da ricordare, sebbene alla fine conti solo vincere e portare a casa il trofeo.

E allora a meno di 24 ore dalla consegna della Coppa nelle mani di Casillas, torniamo indietro con la memoria ed andiamo a rivivere le finali più emozionanti nella storia del mondiale, quelle che per un verso o per l’altro sono rimaste nella memoria di chi ha avuto la fortuna di viverle direttamente.

Spagna-Olanda 1-0 – Video e gallery – Mondiali 2010

Il mondiale sudafricano si conclude con la vittoria della Spagna, dopo una vera e propria battaglia durata ben 120 minuti. Del resto gli oranje non potevano sottostare alla lunga melina delle Furie Rosse e sin da subito hanno cercato di mettere la gara sul piano dell’agonismo, tanto, forse troppo, con cartellini gialli che fioccavano ad ogni colpo di tacchetto.

La Spagna ha cercato di proporre il suo solito gioco, ma alla fine dei conti, a dover rimpiangere le occasioni perse è soprattutto Robben, per ben due volte lanciato a rete e fermato dalla serata perfetta di Casillas. In giornata di grazia anche Stekelenburg, decisivo in qualche circostanza ed incolpevole sulla rete che ha regalato alla Spagna la sua prima Coppa del Mondo.

Uruguay-Germania 2-3 – Video e gallery – Mondiali 2010

Ci si aspettava una bella gara nella finalina di consolazione del mondiale sudafricano e le due pretendenti al terzo posto non hanno certo tradito le attese. Uruguay e Germania, pur deluse dal mancato raggiungimento della finalissima, hanno giocato a viso aperto, cercando di portare a casa un risultato comunque positivo, se si considera che molte teste di serie sono cadute strada facendo.

Tutti aspettavano Klose, arrivato ad un passo dall’eguagliare il record di Ronaldo (15 reti nelle fasi finali di un mondiale) e ad un solo gol da Villa e Snejder, capocannonieri in questa edizione. Ma alla fine l’attaccante si è dovuto arrendere ad un guaio fisico ed ha dovuto cedere anche lo scettro di cannoniere della Germania, superato da Muller, che ora raggiunge quota cinque (come lo spagnolo e l’olandese). Cinque reti nel torneo anche per Diego Forlan, autore di un gol di pregevole fattura nella gara di stasera e vicino anche alla sesta segnatura proprio a tempo scaduto.

Cannonieri a parte, la Germania conquista il bronzo nell’edizione del Mondiale 2010, ma l’Uruguay torna a casa senza rimpianti e consapevole di aver disputato un grande campionato del mondo. A voi il video e la gallery della serata.

Spagna-Germania 1-0 – Video e gallery – Mondiali 2010

Spagna-Germania non era solo la sfida che avrebbe deciso la seconda finalista della kermesse mondiale, ma rappresentava anche il confronto a distanza tra David Villa e Miroslav Klose, rispettivamente a quota 5 e 4 nella classifica marcatori. Entrambi speravano di rimpinguare il proprio bottino per fare un passo decisivo verso il titolo di capocannoniere del mondiale, contribuendo al tempo stesso al passaggio del turno della propria nazionale.

Ma alla fine è toccato ad un difensore mettere il sigillo sulla gara, ad uno che con la maglia della nazionale finora aveva segnato la miseria di 2 reti in 83 partite. Carles Puyol ha regalato alla Spagna il più bello dei sogni ed ora le Furie Rosse sperano di sollevare il secondo trofeo nel giro di due anni, dopo aver portato a casa l’Europeo del 2008. Alla Germania non resta che accontentarsi della soddisfazione di aver battuto Inghilterra ed Argentina e la possibilità di giocare la finale per il terzo e quarto posto contro l’Uruguay. A voi il video della rete di Puyol e la gallery della serata.

Uruguay – Olanda 2-3 – Video e gallery – Mondiali 2010

L’Uruguay ha provato ad entrare nella storia, ma alla fine si è dovuto arrendere all’armata olandese, che non ha lasciato scampo ai sudamericani, spezzandone i sogni e rimandandoli a casa. Resta la grande amarezza per una gara tenuta bene fino al gol del sorpasso oranje, quando il solito Sneijder, bravo e fortunato, indovinava l’angolino giusto alla sinistra di Muslera. Fino a quel momento l’Uruguay aveva dato l’impressione di potersela giocare contro una squadra dal maggiore tasso tecnico, rispondendo con Forlan al gol di Van Bronckhorst.

Dopo il 2-1, la Celeste accusava il colpo e per Robben era un gioco da ragazzi infilare la rete che metteva fine alle speranze dei sudamericani. Non che i ragazzi di Tabarez non abbiano provato a rimettere in piedi la gara, specie nei minuti finali, ma i loro sogni si spezzavano sul triplice fischio, giunto qualche minuto dopo il 2-3. A voi il video e la gallery della gara.

Lippi preso a schiaffi dal tricheco (video)

Poteva andarsene quattro anni fa da campione del mondo, dopo aver riportato a casa una Coppa che mancava da quasi un quarto di secolo, ma lui, Marcello Lippi, decise di lasciare solo temporanenamente la guida della nazionale azzurra, facendo l’offeso per l’implicazione del figlio Davide nella vicenda-Calciopoli. Passata la bufera, poi, era tornato al suo posto, all’indomani dell’eliminazione degli azzurri dai Campionati Europei, deciso più che mai a bissare il successo nella kermesse mondiale.

Sappiamo tutti come è finita ed è ormai inutile star qui a discutere di colpe e di responsabilità di fronte alla disfatta azzurra in terra sudafricana, ma nessuno ci può impedire di consolarci con un video-parodia, che vede l’ex selezionatore della nazionale italiana preso a schiaffi da un tricheco. L’idea nasce dallo spot di una nota marca di chewingum, dove un ragazzo gioca a darsi il cinque con un tricheco, finendo poi per essere schiaffeggiato. Stavolta però al posto del ragazzo c’è il faccione non sempre simpatico di Lippi, che si becca una serie di ceffoni dal mammifero marino, con tanto di tifo rumoroso sullo sfondo. Gustatevi il video.

Barcellona-Inter 1-0 – Video e gallery – Semifinale Champions League

E’ la notte dell’Inter, una notte attesa per 38 lunghissimi anni, la prima a colori, per una squadra che ora può permettersi il lusso di sognare in grande. Alla vigilia degli ottavi erano in pochi a scommettere che i nerazzurri potessero passare indenni dal confronto con il Chelsea, l’ennesima compagine inglese arrivata sulla loro strada. E invece l’Inter ha dimostrato di saper arrivare fino in fondo, non senza difficoltà, ma con la consapevolezza del proprio valore. Ed ecco il CSKA Mosca a frapporsi tra l’Inter e la semifinale e poi lo scoglio Barcellona, il più ostico da superare tra le squadre rimaste in lizza per la vittoria finale.

Ma arriva la gara che non ti aspetti, otto giorni fa a San Siro, quando i nerazzurri andavano sotto, ma trovavano la forza di rimontare, per poi arrivare alla gara di oggi con ben due reti di vantaggio. Ed ecco anche la paura del Barcellona, che inventava di tutto per caricare l’ambiente e nascondere il terrore di non superare il turno in vista della finale di Madrid, nella tana degli odiati cugini.

Il Barça credeva nella remuntada e sin dal primo minuto si spingeva in avanti alla ricerca del gol che avrebbe messo in discesa la partita. Grande possesso palla per la squadra di Guardiola, che però non riusciva ad andare oltre il compitino, mettendo in difficoltà la retroguardia nerazzurra solo in qualche occasione. Il forcing dei catalani a tratti diventava asfissiante, di fronte ad un’Inter che alla mezz’ora del primo tempo si ritrovava in dieci per un’ingenuità imperdonabile di Thiago Motta, giustamente cacciato in anticipo.

Stessa musica nella ripresa, con Valdes che non aveva mai modo di sporcarsi i guanti, mentre l’Inter si chiudeva a riccio per limitare le invenzioni dei fenomeni catalani. Ed alla fine il gol è arrivato grazie a Piqué, ma ormai i giochi erano fatti e l’Inter poteva festeggiare la sua impresa. A voi la gallery ed il video della serata di gloria.

Barça, lo spot anti-Inter

Non sappiamo come finirà la sfida di domani sera tra Barcellona ed Inter, ma di certo i nerazzurri trovaranno un ambiente infuocato al Camp Nou, reso ancor più caldo dalle innumerevoli chiamate a raccolta da parte del club verso i propri tifosi. Lo scorso sabato Messi & Co. avevano indossato una t-shirt significativa per invitare il popolo blaugrana a riempire lo stadio, mentre nelle ultime ore in Catalogna sta spopolando uno spot anti-Inter con il medesimo messaggio.

Nel video (meno di 40 secondi in tutto) viene paragonata la sfida di domani alla semifinale di ritorno dello scorso anno, quando il Barça era fuori dai giochi fino all’ultimo minuto. Poi ci pensò Iniesta a regalare ai suoi il successo ed a spianare la strada verso la finale di Roma (vinta poi contro il Manchester United). “Nulla è impossibile” recita lo spot, mentre mostra le immagini del gol e della grande festa, ed in effetti non sarebbe poi così strano se al Barça riuscisse “la remuntada”. Resta da stabilire se gli spagnoli siano realmente convinti di poter “matar” l’Inter o se (come sostengono in molti) non si tratti solo di paura. A voi il video subito dopo il salto.