Torino – Juventus. curiosità e statistiche

Un derby è una gara del tutto particolare, tanto che spesso i valori in campo vengono del tutto azzerati dalla rivalità tra le due contendenti. Ma Torino – Juventus è un derby che vale molto di più dei tre punti, della rivalità, delle prese in giro subite dagli sconfitti. Toro – Juve quest’anno, a questo punto del campionato, può valere la certezza dello scudetto per la Vecchia Signora, che proprio sul terreno dei “nemici” potrebbe ritrovarsi a festeggiare il secondo tricolore consecutivo.

Calciomercato Torino, a gennaio si puntano Zarate, Matuzalem e tanti altri

Tra le varie delusioni di quest’anno (vedi Milan, Roma e le genovesi) ce n’è un’altra che ci aspettavamo avrebbe fatto parlare di sé un po’ di più: il Torino. I granata, tornati in A in questa stagione con le migliori intenzioni, erano partiti per fare un campionato da metà classifica per poi porre le basi per creare una squadra da Europa League per la prossima stagione. Ed invece finora sono arrivate quasi solo delusioni, con la squadra attualmente al dodicesimo posto che lascia intendere una stagione non proprio esaltante. Per questo Cairo ha deciso di tornare sul mercato e letteralmente di “scatenarsi” a gennaio.

Formazioni Torino-Inter, Palacio in panchina

Prima sfida probante per il Torino dal suo ritorno in Serie A. L’Inter in difficoltà di gioco e risultati arriva all’Olimpico in forze visto che Stramaccioni non ha bisogno del turnover per affrontare l’Europa League. I granata possono così tentare il colpaccio come fatto dalla Roma, forti di un gioco abbastanza convincente e, a parte Birsa, per l’assenza di infortunati.

Serie A 2012/2013, Torino

Probabilmente il Torino è il club, tra i neopromossi, da cui ci si aspetta di più. Vuoi per il peso del nome, per l’assenza dalla Serie A da troppi anni, o per una campagna acquisti importante, fatto sta che il club granata avrà molti occhi addosso. Avrà un gran bel da fare Ventura dopo la promozione del campionato. Sarà la gestione di un gran numero di nuovi giocatori quello che lo impegnerà di più.

Aldo Agroppi è ancora in prognosi riservata

I medici dell’ospedale di Livorno non hanno ancora sciolto la prognosi sulle condizioni di salute di Aldo Agroppi, colpito da infarto nella mattinata di oggi e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’ex calciatore di Torino e Perugia (tra le altre) ha accusato un malore questa mattina mentre partecipava alla trasmissione radiofonica Buongiorno calcio di Radio Manà Manà Sport. La conduttrice Federica Afflitto ha notato che qualcosa non andava nella voce dell’opinionista sportivo, solitamente prolisso, ma inspiegabilmente sintetico nella circostanza:

Ha cambiato voce ed era troppo sintetico. Non era da lui. Avevo sentito che c’era qualcosa che non andava. Così ho deciso di salutarlo e di chiudere la trasmissione.  Poi però ho voluto chiamarlo a casa per capire cos’era successo e mi ha risposto Nadia, la moglie, che mi ha detto che avevano appena chiamato il 118. Mai mi sarei aspettata una storia del genere. Già dalla seconda domanda avevo sentito che non era lui: di solito spiega, approfondisce il suo pensiero. Invece stamani era stranamente sintetico.

Cairo: Ho visto un Toro che ha entusiasmato

 Il presidente del Torino non può che essere soddisfatto e contento dell’ annata, dopo diversi anni di sofferenza, quest’anno la squadra sotto la guida di Ventura sembra aver trovato la quadratura e si invola verso la serie A, essendo in testa con 23 punti in nove partite e unica squadra di serie B ancora imbattuta. Il presidente ha parlato del bel gioco, della partita di ieri, dei bilanci e dello stadio.

In queste prime nove partite abbiamo visto un Toro che ha entusiasmato, ha fatto gioire i tifosi ed è una bella notizia, ma oggi è ancora troppo presto per esaltarsi, è passato solo un quinto del campionato. Il vantaggio in B serve a poco, purtroppo ho esperienze in questi due ultimi anni e bisogna mantenere i piedi per terra

Cairo ha quindi smorzato gli entusiasmi, e poi ha cercato di spiegare le difficoltà avute dalla sua squadra dopo la retrocessione in serie B del 2009.

Torino: incidente mortale in pullman, i responsabili scappano e spariscono nel nulla

Momenti di paura ieri sera a Torino, con il pullman della squadra granata coinvolto in un tragico incidente che ha spezzato la vita di due persone e che mette in pericolo quella di una terza. Di ritorno dalla trasferta di Verona, l’autobus che trasportava squadra e dirigenti granata era fermo al casello dell’autostrada, quando un tir, arrivato a forte velocità, ha tamponato violentemente una Bmw che si trovava appena dietro l’autobus.

L’auto, molto più piccola di entrambi i mezzi, è stata ridotta ad una scatoletta, è finita sotto il pullman ed ha preso fuoco. Due persone, un ragazzo di 25 anni ed un uomo di 31, sono morti sul colpo, mentre il conducente è ora in ospedale dove è stato medicato per le ferite riportate e lotta tra la vita e la morte. Illesi invece i giocatori e i dirigenti del Toro.