Posa nuda la rivale di Sara Carbonero

La Spagna è ricca di belle giornaliste sportive. Molti in Italia conoscono Sara Carbonero, la fidanzata di Iker Casillas, e probabilmente molti altri impareranno a conoscere la splendida Ana Cañabate,

Video: i tifosi blaugrana prendono in giro Mourinho

José Mourinho, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, perché altrimenti si farebbe fatica a riempire i media che parlano di calcio. Dopo la semifinale di andata della Champions League, nella conferenza stampa dopo la partita aveva lanciato le sue pesanti accuse con altrettanti Por Qué?

Un nuovo tormentone – sul modello dello Zero tituli inventato quando era ancora l’allenatore dell’Inter – inventato dal geniale allenatore. Questa volta però la sua invenzione gli si è ritorta contro.

Il Real si ribella: “Pepe non ha toccato Alves”

Il Real Madrid non sta a guardare. Dopo la denuncia del Barcellona contro Mourinho e l’inchiesta UEFA sulle dichiarazioni dello Special One, i Blancos cercano di rispondere con un video sul loro sito internet.

Nelle immagini si vedono alcune simulazioni – o forse sarebbe meglio chiamarle accentuazioni – dei calciatori blaugrana ed in particolare ci si concentra sull’intervento che costerà il rosso a Pepe – a cui viene dedicato anche una serie di fermi immagine.

Barcellona: Lionel Messi poteva finire sul mercato!

Foto AP/LaPresse

Lionel Messi secondo la maggior parte degli addetti ai lavori è il miglior giocatore al mondo. E questa annata sportiva sembra confermarlo: più che la vittoria del secondo pallone d’Oro a ventitre anni lo testimoniano i 28 gol e i 16 assist che stanno incorniciando un’annata straordinaria.

Un giocatore simile non può non attirare l’interesse di tanti club. Che però non possono far altro che fuggire spaventati davanti alla clausola rescissoria di 250 milioni di euro ed ad un contratto in scadenza nel giugno del 2016. E così gli interessi di squadre – come l’Inter – non può andare al di là della chiacchiera da bar.

Guardiola: “Il Real può giocare meglio di come ha fatto sabato”

Foto AP/LaPresse

Alla vigilia della seconda delle quattro sfide tra Real Madrid e Barcellona, il tecnico blaugrana Pep Guardiola parla dell’ennesima sfida tra le due squadre. Non si poteva non parlare del catenaccio nella partita di sabato scorso del Real Madrid:

può giocare diversamente. Non ha giocato tutta la stagione come sabato scorso. Non parliamo di cosa abbiamo fatto l’altro giorno, ma di cosa faremo domani.

Scontato anche il riferimento al suo rivale di panchina – di cui parla con la sua consueta signorilità -:

Non ho detto che immaginavo che Mourinho avrebbe optato per il tridente, ma che avrebbe preparato una partita come quella dell’Inter dello scorso anno. Si ricorre sempre a ciò che è andato bene. Non ho neanche detto che il Madrid ha giocato come una piccola squadra. Non mi permetterei mai di giudicare un collega che conosce meglio di me i suoi giocatori. Ha tutto il diritto di giocare come più gli piace.

Il Manchester City pronto a fare follie per Mourinho

Foto: AP/LaPresse

In campionato il Real Madrid segue le lepri del Barça a cinque punti di distanza, e finalmente in corsa per la Champions League dopo aver superato negli ottavi l’Olympique Lione. I Blancos stanno vivendo un momento complessivamente positivo.

La Casa Blanca lo deve principalmente ai suoi giocatori ma anche a José Mourinho. Lo Special One sembra aver trovato un buon equilibrio e le prestazioni dei suoi protetti ne risentono positivamente.

Ramos si vede al Real Madrid ancora a lungo

Foto: AP/LaPresse

Legato al Real Madrid fino al 2013, il contratto di Sergio Ramos non è stato ancora prolungato. Giocatore chiave delle Merengues, il nazionale spagnolo alimenta giornalmente la rubrica di mercato di tanti media da diverse settimane.

Potrebbe partire per non rischiare di perderlo a parametro zero, e perché ci sarebbero dei dissapori con José Mourinho. Il condizionale è d’obbligo, perché ci sono tante voci ma nessuna certezza. Al Manchester United, al Chelsea o al Milan, Ramos terminerà la sua avventura lunga sei anni a Madrid?

Il Barcellona accusato di doping (seconda puntata)

Foto: AP/LaPresse

L’emittente radiofonica Cadena Cope, quando ha raccontato che il Valencia e il Barcellona utilizzerebbero medici di dubbia reputazione sul tema del doping, probabilmente non pensava di generare il vespaio che ha prodotto.

Vi abbiamo già detto della guerra che è stata dichiarata, e di cosa sia pronto a fare il Barça. Sul tema poi è intervenuto il ministro dello sport Jaime Lissavetzky:

In Spagna, noi prendiamo sul serio la lotta antidoping in tutti gli sport, seguiamo scrupolosamente tutte le regole. Il rappresentante della FIFA mi ha detto che lo sport spagnolo era in pole position.

Laporta svela qualche retroscena su Ibrahimovic

Foto: AP/LaPresse

Nonostante le 21 reti messe complessivamente a segno durante la sua stagione a Barcellona, l’acquisto di Zlatan Ibrahimovic è stato considerato da tutti un errore. Basta pensare alla differenza tra il prezzo di acquisto – complessivamente un settantina di milioni di euro, tra contanti e la valutazione data per Samuel Eto’o – e quello a cui è stato venduto al Milan – ventiquattro.

Dell’insuccesso spagnolo del calciatore, lo svedese e il suo agente Mino Raiola ne hanno sempre attribuito la responsabilità all’allenatore blaugrana Pep Guardiola. E in maniera non dissimile si è comportato l’ex-presidente della società catalana Joan Laporta in un’intervista rilasciata al quotidiano sportivo spagnolo As.

Real Madrid: Raul Albiol l’uomo ombra di José Mourinho

Foto: AP/LaPresse

José Mourinho è un allenatore speciale per tante cose: una di queste è che sa legare come pochi con i suoi giocatori. In ognuno dei club in cui ha allenato finora è riuscito a creare un rapporto speciale con un giocatore che spesso ha visto le partite dalla panchina – o peggio dalla tribuna -, ma che ha sempre continuato a remare con il tecnico.

Ieri questi giocatori si chiamavano Derlei, Geremi o ancora Marco Materazzi, oggi è il venticinquenne campione del mondo Raul Albiol.