Pep Guardiola, Bill Gates e la lotta alla Polio

Lo scrivono dappertutto i tifosi bluagrana che il Barcellona è più di un club. E in occasioni come questa lo dimostrano. La fondazione Barcellona insieme alla Bill & Melinda Gates Foundation si sono uniti in una campagna che ha l’obiettivo di debellare definitivamente la poliomelite.

Per questo hanno pubblicato il video che vedete in testa al post in cui il fondatore di Microsoft indossa una maglia del Barcellona. Insieme a Pep Guardiola ed al presidente blaugrana Sandro Rosell, ricorda che la poliomelite è stata debellata al 99%, basterebbe poco per cancellarla definitivamente.

Barça: Guardiola annuncia tra due anni il ritorno di Bojan

Per quello che ho vissuto con Pep, non credo che ritornare al Barça sia la scelta migliore se lui fosse sempre là.

Ai microfoni della televisione spagnola TV3, Bojan spiegava all’inizio della settimana scorsa che non si vedeva più con la maglia blaugrana se dovesse ritrovarsi agli ordini di Pep Guardiola.

Il tecnico del Barça, all’inverso, ha spiegato in questi giorni che la dirigenza blaugrana con ogni probabilità eserciterà il diritto di controriscatto nel 2012-2013 per una cifra pari a 13 milioni di euro – la Roma avrebbe comunque la possibilità di bloccare questa operazione versando altri 28 milioni.

Messi parla di Pelé e Cristiano Ronaldo

Leo Messi chiude la polemica con Pelé. Qualche giorno fa la Pulce atomica aveva detto di non aver mai visto giocare O Rey. E il fuoriclasse brasiliano gli aveva risposto dicendo che gli avrebbe mandato qualche video per colmare questa lacuna.

Ora il giocatore del Barcellona, mette la parola fine alla storia con queste parole:

Che me lo mandi, sarò felice di vederlo e di vedere cosa faceva, sicuramente delle cose grandiose visto tutto quello che ha vinto.

Video: segna ma la rete è bucata, gol non dato

Siamo nell’equivalente della nostra serie C spagnola. Si affrontano sul campo il Pontevedra e l’Alondras. L’attaccante della squadra ospite – un tal Fran Fandino -, mette la palla con un colpo di testa nell’incrocio dei palli sulla sinistra del portiere.

Barça, David Villa e Ibrahimovic

Campione d’Europa e mondiale in carica, e al centro dell’attacco della squadra più forte del pianeta – il Barcellona. In una parola David Villa. Alla sua seconda stagione tra i blaugrana è stato in qualche caso eclissato da qualche altro talento, ma El Guaje vive piuttosto bene la situazione.

Così come ha vissuto positivamente la fase dell’adattamento al gioco catalano:

è una questione di concetti: sapere quando pressare, quando difendere… Queste regolazioni, questi movimenti che, quando capisci al tuo ritmo, divengono naturali e meno faticosi

– ha spiegato a El Pais.

Video: le papere di Iker Casillas

Noi le chiamiamo papere, mentre in Spagna si usa il termine Cantandas. Strano a dirsi ma le fanno pure i portieri migliori come Iker Casillas. L’importante è non prendersela.

Il portiere madrileno commenta così alcuni video caricati sulla sua pagina Facebook:

Le persone commettono errori, nessuno è perfetto e con questo gesto voglio dire che la cosa migliore davanti a uno sbaglio è accettarlo con ironia.

Barça: Rosell se la prende ancora per il trasferimento di Ibrahimovic


Non ci vuole molto per affermare che il Barcellona possiede il miglior centro di formazione al mondo – oltre ad essere con ogni probabilità la migliore squadra al mondo. La Masia produce continuamente nuove pepite, ed il Barça è uno dei pochi club al mondo a poter dire che la maggioranza della squadra titolare viene dalla primavera.

Ma persino in una macchina quasi perfetta come il Barça c’è qualche ombra. Se la Masia incanta, il mercato a volte fa arrabbiare i soci. Probabilmente non per le operazioni di quest’anno, che hanno portato – come tutti sanno – all’arrivo di Cesc Fabregas e Alexis Sanchez.

Il caso Pepe, affare di Stato al Real Madrid


Top 5 des plus gros tacles de Pepe ! di evidenceprod

Nell’estate del 2007, quando il Real Madrid pagò trenta milioni di euro per assicurarsi i servizi del giovane nazionale portoghese Pepe – oggi ventottenne -, molti addetti ai lavori storsero il naso. A distanza di anni il giudizio su quella operazione non è cambiato.

Da una parte ha realizzato grosse prestazioni, al punto da essere diventato titolare indiscutibile in una delle squadre più importanti al mondo. Ma ormai al grande pubblico la sua immagine è legata ai tanti interventi scriteriati che gli sono costati in carriera diversi cartellini rossi – come mostra il video in testa al post – e che lo hanno fatto diventare un osservato speciale da parte dei fischietti spagnoli ed europei.

Inizio di crisi per il Real Madrid di José Mourinho?

Peggio è impossibile.

Marca non le manda a dire al Real Madrid. Bisogna anche dire che mercoledì sera sul campo del Racing Santander, la Casa Blanca non è riuscita ad andare al di là di una partita a reti inviolate in cui ha mostrato ben poco – a parte la buona prova del giovane difensore francese Raphaël Varane.

La cosa che credo abbia colpito maggiormente i tifosi merengue – ma non solo – è che Cristiano Ronaldo ed i suoi compagni non sono mai riusciti a scardinare l’organizzazione di gioco in fase difensiva preparata da Hector Cuper.

Video: perché ce l’hanno con Cristiano Ronaldo

Nel calcio capita spesso sentire parlare dei giocatori e pensare che avrebbero fatto meglio a tacere. Questo è uno di quei casi. Del resto Cristiano Ronaldo è un grandissimo giocatore, ricco e pieno di donne.

Non si può dire però che sia pure simpatico. Al contrario non perde occasione per far parlare di sé – e non in bene. Com’è successo qualche tempo fa in occasione della semifinale di Champions League – lui accusava di furto il Barcellona con un gesto.