Il punto sul mercato di Serie B

Non ci sono solo grandi nomi nel calciomercato dell’estate 2008. Ma spesso ci sono nomi piccoli che però potrebbero diventar grandi. E per farlo devono partire (o ripartire) dal basso, e cioè dalle serie minori. Andiamo ad analizzare quindi tutti gli affari conclusi in questi due mesi di calciomercato di serie B, per capire chi si sta muovendo meglio e per prepararci ad una nuova stagione incerta fino all’ultimo come quella dello scorso anno.

Tra i cadetti si sono riuscite a muovere in tempo tutte le squadre. L’ultima a firmare un contratto non è stata il Messina che sta fallendo, come c’era da aspettarsi, ma l’Ancona, che nonostante l’entusiasmo della promozione ci ha messo tanto a risolvere i problemi legati al ds, e quindi non ha trovato il tempo di effettuare acquisti prima della concorrenza, salvo magari qualche rinnovo o qualche comproprietà risolta. Gli unici due finora portati a casa sono stati Surraco e Catinali, uno in prestito dall’Udinese, l’altro acquistato dal Perugia.

Messina a rischio fallimento, negata l’iscrizione al campionato

Il Messina Calcio rischia seriamente di non potersi iscrivere al campionato di Serie B 2008/2009. Lo ha comunicato ieri la Lega, in quanto mancano documenti fondamentali per l’iscrizione, come gli adempimenti contrattuali riguardanti i mesi di febbraio e marzo scorsi, contestati dai calciatori che non hanno percepito lo stipendio.

La situazione è grave perchè, oltre a non essere possibile l’iscrizione ad un campionato professionistico di una società che non paga gli stipendi, c’è anche una grossa probabilità che il presidente Franza abbandoni la barca che sta affondando, facendo letteralmente fallire la società.

Il Lecce torna in A

Un ritorno in A mai in discussione. Non lo è stato in tutto il campionato, passato sempre tra il secondo e il terzo posto, non lo è stato in questi play-offs, dove la superiorità si è sempre notata. Dopotutto una squadra che poteva vantare gente come Tiribocchi, Abbruscato, Valdes, Diamoutene, e tanti altri calciatori di categoria, non poteva rimanere in B ancora per molto.

L’Albinoleffe intanto la sua parte l’ha fatta. All’andata non meritava assolutamente di perdere, dato che lo 0-1 è arrivato con l’unico tiro in porta di tutta la gara dei salentini, mentre nella gara di ritorno è riuscito a chiudere con un pareggio che serve più per il morale che per raggiungere una serie A che per ora torna ad essere un sogno.

E’ sempre il solito Lecce, la A adesso è più vicina

Manca solo l’ultimo passo e il Lecce potrà festeggiare il ritorno in A. Ieri, nella penultima gara della stagione, la squadra di Papadopulo si comporta come la maggior parte delle formazioni che abbiamo potuto ammirare in questo Europeo: è attenta a non scoprirsi, cauta, e colpisce in contropiede alla prima disattenzione degli avversari.

L’Albinoleffe invece, giocando in casa, cerca di congedarsi dal proprio pubblico regalando una delle migliori prestazioni dell’anno. E in un certo senso ci riesce, dato che per un’ora gli uomini di Madonna sono un vero schiacciasassi. Ma la diversa qualità tecnica alla lunga viene fuori, e ora recuperare lo 0-1 sarà veramente difficile.

Caos societari: Avellino e Messina rischiano di non iscriversi al campionato

Nel campionato di serie B non tira una buona aria. Sarà che non viene molto calcolato dai media, o che i diritti televisivi, dopo il picco della retrocessione della Juve, sono completamente scomparsi. Fatto sta che nella serie cadetta e in C l’iscrizione di molte società per il prossimo anno è in pericolo.

Sembra momentaneamente sistemata la situazione dello Spezia, che con la retrocessione venderà i suoi migliori pezzi per salvare la società, oltre che grazie all’aiuto popolare dell’associazione “Lo Spezia siamo noi“. Molto peggio se la passano Messina e Avellino. I siciliani hanno perso il loro presidente, Franza, in maniera definitiva, dopo le dimissioni presentate qualche giorno fa. L’Avellino invece, dopo la retrocessione in C, ha visto i suoi debiti aumentare talmente tanto da mettere in difficoltà il presidente irpino.

Serie B: disastro Brescia, l’Albinoleffe è in finale!

Le finaliste dei play-offs di serie B di quest’anno sono Lecce e Albinoleffe. I ragazzi bergamaschi, paragonabili al Chievo in quanto ad impresa, sono riusciti a ribaltare il risultato sfavorevole della gara di andata contro il Brescia. Un 2-1 che premia gli uomini di Madonna, grazie al miglior piazzamento in campionato.

Tutto facile invece per il Lecce, che forte dell’1-0 dell’andata riesce a sfatare il mito dell’imbattibilità in trasferta del Pisa. Il risultato finale è 2-1, anche troppo largo per gli uomini di Papadopulo.

Serie B: Tiribocchi e Caracciolo regalano un sorriso

Chiusa la prima partita dei play-offs con molta incertezza. Le due gare d’andata tra Lecce e Pisa e tra Brescia e Albinoleffe si sono chiuse con un risultato di misura, 1-0, a favore dei salentini e delle rondinelle. Ma entrambi sono risultati che non ci danno la certezza che queste squadre sono già in finale, e vediamo perchè.

Nella prima gara, quella disputata nel pomeriggio, il Lecce era ospite del Pisa senza uno dei suoi calciatori più rappresentativi, Diamoutene, convocato nella nazionale del Mali. Il Pisa invece doveva rinunciare alla solita sfilza di infortunati che va avanti ormai da mesi, e soprattutto si è sentita la mancanza di due schegge come Kutuzov e Cerci.

Serie B: il Bologna torna in A dopo 3 anni

Ultima giornata del campionato di serie B che si chiude col botto. Per la precisione a spararlo ci pensa il Bologna, a cui basta un gol dopo 9 minuti per ritrovare la serie A. In questa giornata erano solo due le partite che avevano un senso, e cioè Bologna-Pisa e Lecce-Vicenza, dato che sia la prima promozione che gli ultimi 4 posti erano già matematicamente decisi.

Il Chievo invece con il punto ottenuto davanti al proprio pubblico riesce a chiudere il campionato alzando al cielo la coppa di serie B, dato che, in caso di sconfitta con contemporanea vittoria del Bologna, sarebbero stati gli emiliani a vincere il campionato per una miglior differenza reti negli scontri diretti.

Serie B: Chievo promosso, retrocessioni già decise

Finalmente ce l’ha fatta. Dopo un anno di Purgatorio, la favola del Chievo ritorna a far parlare di sè, di nuovo in serie A. Bastava un solo punto, e un punto è stato, e i veronesi sono matematicamente in serie A, visti i 4 punti di distacco dalla terza.

Nella penultima giornata del campionato di serie B si sono decise anche tutte e quattro le retrocessioni. Una volta tanto non ci saranno i play-out, lo spareggio tra quart’ultima e quint’ultima, dato che per regolamento questa partita non si può tenere se a dividere le due squadre ci sono 5 o più punti di distacco. E visti gli attuali 9, si può dire che con una giornata di anticipo Avellino, Spezia, Ravenna e Cesena sono retrocesse.

Serie B: Chievo a meno uno, il Lecce crolla nel derby

A Verona è già pronto lo spumante. Manca solo un punto e sarà serie A matematica. Il treno delle prime 6 squadre non poteva andare sempre a mille all’ora, e nelle ultime giornate ha un pò frenato. Solo il Chievo continua a marciare al suo passo, e ormai è fatta, sono 5 i punti di distacco dalla seconda, 6 dalle terze, la serie A è veramente ad un passo.

Nella terz’ultima giornata di serie B (ultima al sabato), si è deciso la retrocessione matematica del Cesena, che perdendo anche oggi saluta la serie cadetta. La novità di questa giornata è che, se il campionato finisse oggi, non ci sarebbero i play-out, dato che tra Avellino e Treviso ci sono 6 punti, sufficienti per regolamento ad evitare lo spareggio.

Serie B: perdono tutte le big, festeggia solo il Lecce

Deraglia il treno delle grandi di serie B. Le prime 6 squadre del campionato cadetto sbandano tutte (tranne il Lecce) nella giornata più incredibile dell’anno. Perdono 5 su 6, le sconfitte sono state pesantissime (due 0-4 e un 3-0) e, quel che più conta, è che anche la qualificazione play-offs, mai sembrata in discussione per una ventina di giornate, è di nuovo incerta.

Nella giornata in cui tutti i pronostici sono impazziti, anche in fondo alla classifica le piccole la fanno da padrone: delle ultime 5 solo l’Avellino non ha fatto punti, e la quota salvezza viene sollevata a oltre 40 punti. Insomma, chi non ha seguito le partite in radio, si divertirà molto a leggere ciò che verrà dopo.

Serie B: pokerissimo del Chievo, Albinoleffe mezzo piede in A

Ci dispiace dover parlare di calcio in una giornata in cui è avvenuto un fatto di cronaca così grave come il tentato suicidio di una poliziotta durante una partita di calcio, ma il fatto è che noi siamo qui proprio per parlare di calcio, è il nostro mestiere, e nel bene o nel male va fatto. Per la cronaca, la gara durante la quale la poliziotta ha deciso di compiere l’insano gesto era Treviso-Grosseto, interrotta al ventesimo perchè si era sentito lo sparo partito dalla sua pistola, sul punteggio di 0-1. La gara è rinviata a data da destinarsi.

Tornando al calcio giocato, la 38esima giornata di serie B consegna virtualmente la promozione nelle mani del Chievo. E’ vero che lì su hanno vinto quasi tutte, ma i veneti hanno diversi motivi per poter stare allegri. Prima di tutto, un 5-0 in casa contro lo Spezia non se l’aspettava nessuno. I liguri sono molto meno forti degli scaligeri, ma lottavano per non retrocedere, e avrebbero venduto cara la pelle in questa gara, se non avessero trovato di fronte un Chievo colossale. Altro motivo per cui stare contenti è vedere come il Bologna vince a fatica contro il Vicenza quasi salvo; che come seconda (a distanza di sicurezza di 3 punti) c’è l’Albinoleffe, che sta passando un’ottima annata, ma non ha gli effettivi che può permettersi il Chievo; e che l’altra squadra ben attrezzata, il Lecce, si fa fermare in casa da un Mantova a cui non interessa più di tanto questo campionato.

Serie B: crollo del Bologna, passa da secondo a quarto

Pronostici ribaltati in serie B. Il Bologna schiacciasassi, quello che sembrava avere una rosa non da serie A, ma da coppa Uefa, perde a Bergamo contro l’Albinoleffe e precipita al quarto posto.
Ringraziano Chievo, ma soprattutto lo stesso Albinoleffe e il Lecce, che daranno vita a 5 partite infuocate nel prossimo mese di maggio.

Nell’ennesima giornata di scontri diretti si capisce che in serie B guai a dare qualcosa per scontato, neanche quando hai tanti punti di vantaggio sugli inseguitori. E’ la lezione che dovranno imparare Chievo e Bologna, che un mese fa erano sicuri di andare a braccetto in serie A, ma che oggi vedono la seconda rispettivamente avvicinarsi a 3 punti, e allontanarsi a 2.

Serie B: Il Chievo vola a +5, dietro vince solo l’Albinoleffe

Valanga di gol nella 36esima giornata di serie B, e spettacolo a non finire. 4 scontri diretti, due per la serie A e due per evitare la serie C, grandi decadute e piccole risorte, insomma, un pò di tutto a 6 giornate dal termine di un campionato cadetto un pò troppo snobbato.

Il match clou era Chievo-Brescia, con i clivensi primi e le rondinelle che cercavano di tornare grandi. Ma purtroppo non hanno rispettato i pronostici e la grande rosa bresciana farà bene ora a prepararsi per i play-offs. Non c’è proprio partita a Verona, con i padroni di casa che partono forte e vanno in gol già dopo 5 minuti con Cesar che colpisce da solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Brescia cerca di svegliarsi un pò, ma alla mezz’ora il solito Pellissier chiude la gara. Il secondo tempo serve solo per lo spettacolo, e si chiude con il terzo gol del Chievo che ora stacca gli inseguitori a 4 punti.