Serie B: l’Empoli respira aria di A

Con il pareggio tra Albinoleffe e Pisa si è quasi concluso il quadro dell’ottava giornata di Serie B, che si completerà martedì 21 con Rimini-Brescia e Bari-Sassuolo, rinviate a causa della norma sui calciatori delle nazionali.

Con il pareggio di ieri quindi si ottengono due risposte: l’Albinoleffe non è più capace di ripetere l’annata dello scorso anno che l’ha vista nelle prime quattro posizioni per tutto l’anno, e il Pisa è completamente un’altra squadra. Ma per sua fortuna non è da sola.

Modena: arrivano le onoranze funebri, ma solo come sponsor

Gli sportivi, si sa, sono la razza più superstiziosa al mondo. Chiunque scenda in campo o sia in qualche modo coinvolto nella gara ha dei propri riti scaramantici per augurarsi una buona gara. Per questo finora si era sempre tenuto il più lontano possibile tutto ciò che notoriamente porta sfortuna, come le onoranze funebri. Appunto, finora.

Perchè dalla giornata di ieri è entrata nel mondo del calcio anche una società di onoranze funebri, l’agenzia di Gianni Gibellini, ex presidente del Sassuolo, che però non si era mai spinto fino al calcio professionistico, finchè non ha deciso di inserire il proprio nome sulle maglie dei calciatori del Modena.

Serie B: Sassuolo in fuga, Rimini e Mantova in crisi

Sassuolo-Treviso 2-0 Brescia-Frosinone 2-1 Parma-Modena 0-0 Ancona-Rimini 5-0 Pisa-Triestina 3-1 Cittadella-Vicenza 0-1 Grosseto-Albinoleffe 2-2 Piacenza-Salernitana 0-1 Avellino-Ascoli 0-2 Bari-Mantova 1-0 Non saranno più in 4 in testa, ma la vetta

Serie B: incredibile Sassuolo!

Se ad inizio campionato avessero detto ai tifosi del Sassuolo che la loro squadra sarebbe arrivata al primo posto in solitaria dopo 6 giornate di campionato, nessuno gli avrebbe creduto.

Serie B: grandi in crisi, in vetta le matricole

Dopo 5 giornate la Serie B non ha ancora un dominatore. Anzi, a dirla tutta non ci si capisce granchè guardando la classifica. In vetta infatti ci sono 4 squadre, di cui due neopromosse, le grandi squadre sono nella media-bassa classifica, ma soprattutto i distacchi sono così minimi che a tiro di una sola vittoria sono racchiusi 10 club.

Gira tutto male per le squadre che, almeno sulla carta, dovevano essere le meglio attrezzate per la B. Il Parma dei fuoriclasse si ritrova con una sola vittoria dopo 5 gare. Vanno in gol entrambe le sue punte di diamante, Paloschi e Lucarelli, ma il lavoro ottimo che è stato fatto in attacco non è coperto a dovere in difesa, dove gli emiliani prendono troppi gol, due anche oggi, di cui il primo con Santoruvo completamente solo ad un metro dalla porta.

Serie B: in 4 in vetta

Una serie B così equilibrata non si ricordava da anni. Alla fine della quinta giornata in vetta ci sono 4 squadre a 10 punti, con le ex capoliste Albinoleffe e

Morfeo: addio al Brescia (e forse al calcio)

E’ durato appena due mesi l’idillio tra il Brescia e Domenico Morfeo, in cerca di rilancio dopo qualche stagione piuttosto opaca. La scorsa estate ci eravamo entusiasmati per il suo passaggio alle Rondinelle, sognando già un percorso simile a quello di Robeto Baggio qualche tempo fa. Con le dovute differenze, ci mancherebbe, visto che il Divin Codino all’epoca aveva dimostrato grande umiltà nel mettersi in discussione in una squadra che lottava per la salvezza, mentre Mimmo Morfeo non è riuscito a calarsi in una realtà che avrebbe potuto offrirgli la possibilità di far vedere le doti di campione rimaste finora inespresse.

E dire che i consensi erano arrivati da tutte le parti, persino da quella fetta di tifoseria poco propensa ad accettare un’ex bandiera dell’odiata Atalanta. Ma lui non ha saputo approfittarne, non è riuscito a calarsi nella nuova realtà o forse, come detto da società e allenatore, non ha più gli stimoli giusti per giocare a certi livelli.

Ed in effetti non è che il fantasista, ormai ex, abbia dimostrato una gran voglia di fare, rimanendo fuori dalla squadra e lontano dagli allenamenti per diversi giorni. La scusa ufficiale era quella di un’infiammazione al petto, ma da qualche tempo si vociferava di un possibile addio alle Rondinelle.

Serie B: crisi delle emiliane, il Parma non sa più vincere, il Modena sa solo perdere

Sembra strano ma il problema dell’abbondanza in Serie B è più che un male che un bene. Le squadre abituate alla massima serie sono solite avere più calciatori per ruolo, ma nella serie cadetta questo non va bene, la riprova ne è il Parma, attrezzato per vincere tutte le gare di campionato, ma che al momento ne ha perse due su quattro.

Il delitto di quest’oggi è stato lasciare Lucarelli in panchina, forse perchè l’allenatore dei gialloblù considerava il Grosseto una squadra materasso, molto più difficile del Frosinone da incontrare tra 3 giorni. E invece i toscani sono molto ben organizzati, stanno chiusi in difesa e ripartono ottimamente in contropiede. Risultato: il Grosseto segna, e quando Lucarelli entra è già troppo tardi. Il Parma rimane più vicina alla retrocessione che alla Serie A, mentre i toscani sono addirittura terzi ad un punto dalla vetta.

Tornano i Big in Serie B: è subito Tavano show

Se in Serie A i big stentano a carburare, in B sono proprio le stelle, quei calciatori che dovrebbero giocare nella massima serie, a fare la differenza. Il miglior giocatore di giornata, che probabilmente sarà il migliore per tutto il campionato, è Tavano, autore delle tre reti che permettono al suo Livorno di chiudere in testa questa prima giornata di campionato. La rete di Szatmari dell’Avellino è stata solo un’illusione, perchè il Livorno di quest’anno è veramente forte.

L’altro big che sogna di tornare in A da protagonista è Andrea Caracciolo. L’airone esordisce in questo campionato con due gol all’altra grande di questo torneo, l’Empoli, che però non sono sufficienti per portare i 3 punti al Brescia. Vende cara la pelle la squadra toscana, che aveva anche pregustato la vittoria, sfumata al 94′.

In partenza anche la B, ecco come si presentano le 22 squadre

Non c’è solo la Serie A a partire in questo fine settimana. Scongiurato lo sciopero a causa dei diritti televisivi, tra poche ore partirà anche la B con 22 squadre pronte a darsi battaglia per i diversi obiettivi.

Le squadre scese dalla Serie A, Parma, Empoli e Livorno, tenteranno subito la scalata per ritornare nel posto che le spetta, ma non saranno le sole. Di contro le 4 formazioni arrivate dalla C (Sassuolo, Salernitana, Ancona e Cittadella) più l’Avellino ripescato per il fallimento del Messina, saranno le squadre più a rischio per la retrocessione, ma non intendono ritornare nella Lega Pro che hanno appena lasciato.

Morfeo sulle orme di Roberto Baggio

Se in serie A il colpo dell’estate è rappresentato dall’acquisto di Ronaldinho, nella serie cadetta l’ingaggio di Domenico Morfeo da parte del Brescia può considerarsi il movimento più clamoroso di questa calda estate di calciomercato.

La squadra lombarda, dunque, non perde l’abitudine di acquistare e far rinascere grandi campioni ed in molti già sperano che il fantasista possa ripetere la parabola di Roberto Baggio, dato per finito al suo arrivo a Brescia e magicamente rifiorito, tanto da sfiorare la convocazione per i mondiali nippo-coreani.

Mi direte, a ragione, che Morfeo non è Baggio, ma le vicende dei due numeri 10 hanno comunque dei punti in comune, a partire dai molti infortuni, più o meno gravi, che ne hanno condizionato la carriera e dal fatto di non essere stati mai completamente apprezzati per le loro qualità tecniche.