Serie B 31a giornata: FOTO Cittadella – Padova 3-1

Foto: AP/LaPresse

Posticipo della trentunesima giornata di serie B.
Stadio Tombolato, Cittadella:
Cittadella-Padova 3-1
Reti:
2′ pt nassi (C), 28′ pt e 4′ st Piovaccari (C), 22′ st rig. Vantaggiato (P)

Nulla è salutare quanto una vittoria, specie se i tre punti servono come il pane. Più al Cittadella, recita la graduatoria che vede i padroni di casa invischiati nella lotta per non retrocedere, sebbene il Padova stia inanellando una serie di prestazioni opache che hanno irrimediabilmente compromesso ogni ambizione di inizio stagione, allorchè i biancoscudati sembrava potessero lottare per traguardi prestigiosi.

Detto della classifica, non va affatto trascurato il dato secondo cui qualunque derby  sfida in cui si è chiamati a vincere per una serie di motivazioni che stanno a corredo solo formalmente. In realtà, la rivalità di campanile conta molto più di parecchi altri dettagli. In attesa che possa parlare il campo, la prima sorpresa è quella che regala Calori, tecnico ospite, in fase di pre partita, quando decide di schierare dal 1’ Hochstrasser, centrocampista recente acquisto e mai utilizzato nell’undici titolare.

Serie B 31a giornata: Atalanta, Siena e Novara impattano; conferma Piacenza, rinascita Livorno

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Albinoleffe-Vicenza 2-2: 45’ Cocco (A), 17’ st Zenoni (A), 32’ st Abbruscato (V), 43’ st Paro (V)
Ascoli-Atalanta 1-1: 8’ st Faisca (As), 16′ st Doni (At)
Grosseto-Pescara 3-2: 2’ Stoian (P), 25’ Alfageme (G), 38’ Turati (G), 44’ Sansovini (P), 37’ st Sforzini (G)
Modena-Frosinone 2-1: 39’ Greco (M), 5’ st Pasquato (M), 42’ st Zigoni (F)
Novara-Sassuolo 0-0
Piacenza-Crotone 2-0:
32’ Guerra, 38’ st Gofie
Reggina-Triestina 1-1: 9’ Marchi (R), 28’ Acerbi (T)
Siena-Empoli 0-0
Torino-Livorno 0-2:
10’ st e 35’ st Tavano
Varese-Portogruaro 1-0: 9’ Alemao
Cittadella-Padova lunedì 14 marzo ore 20.45

Serie B 30a giornata: FOTO Atalanta – Novara 1-1

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Posticipo della trentesima giornata di serie B.
Stadio Azzurri d’Italia, Bergamo:
Atalanta-Novara 1-1
Reti:
7′ st Padoin (A), 41′ st Rubin (N)

Sfida attesissima e, in qualche maniera, oracolo rispetto all’andamento della lotta al vertice che ci attenderà da qui alla fine della stagione calcistica. Atalanta e Novara sanno che gran parte delle speranze di strappare una promozione diretta passano soprattutto attraverso la sfida che chiude la trentesima giornata di serie B. Problemi di formazione per Colantuono: non ci sono  Doni, Pettinari, Raimondi e Talamonti e il tecnico orobico sceglie di schierare l’undici titolare con un 4-4-2 che vede quale terminale d’attacco la coppia composta da Marilungo e Ruopolo.

Di contro, Tesser non rinuncia al 4-3-1-2 che ha in Bertani e Gonzalez i due bomber di riferimento. La prima azione è dei bergamaschi: al 7′ Marilungo entra in area e conclude di poco a lato. Al 17′, palo dei padroni di casa: Ruopolo raccoglie l’assist di Marilungo, lascia partire una gran botta da posizione centrale che supera Ujkani ma si infrange sul montante. Il solo assalto ospite è affidato a un calcio da fermo e a un tiro dalla distanza: al 26′ calcia Gheller ma la conclusione è murata dalla barriera; al 36′ Motta conclude sul primo palo ma il suo colpo di testa termina a lato.

Serie B 30a giornata: FOTO Vicenza – Torino 1-0

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Posticipo della trentesima giornata di serie B.
Stadio Menti, Vicenza:
Vicenza-Torino 1-0
Rete:
28′ pt rig. Abbruscato (V)

Ennesima sconfitta in casa granata, con gli ospiti costretti a soccombere in uno stadioo Menti tinto per l’occasione di biancorosso. L’undici di Maran, incassando bottino pieno, riesce nel duplice compito di sconfiggere gli avversari e agguantarli in graduatoria, dove le due squadre sono ora appaiate al settimo posto con 41 punti in valigia. Altra considerazione inevitabile: nella personalissima sfida tra il trittico di bomber ospiti – Bianchi, Antenucci e Sgrigna, l’ex di turno – la spunta il riferimento inamovibile dell’attacco dei padroni di casa.

Elvis Abbruscato, punta per tutte le stagioni e in grado di confermarsi decisivo anche nel corso dei 90′ di questa sera. Partono forte i locali sebbene Lerda opti per una formazione offensiva e votata all’attacco. La gara è stata risolta dopo 28′ grazie a un rigore trasformato da Abbruscato e concesso ai veneti per un fallo del portiere Bassi su Botta. L’estremo, dopo aver rimediato nella circostanza un cartellino giallo, non riesce a intuire la conclusione di Abbruscato che ha calciato di sinistro piazzando il pallone nell’angolino alla sinistra del portiere. L’emiliano classe 1981 sale così a 12 reti stagionali (tanti quanti quelli del duo in quota al Novara, Bertani e Gonzalez).

Serie B: FOTO della 30a giornata

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Poche reti, nel corso del trentesimo turno di cadetteria: nove marcature in altrettante gare – Torino-Vicenza e Novara-Atalanta si giocheranno di lunedì in posticipo, attesissima la sfida al vertice tra piemontesi e bergamaschi: in caso di vittoria esterna, si parlerà di minifuga – con la media di un gol a incontro. In realtà, non è stato così visto che Crotone-Ascoli non si è giocata per impraticabilità di campo e che in tre sfide – Livorno-Varese, Padova-Siena e Pescara-Reggina – il risultato finale è stato di zero a zero. I gol, a conti fatti, si sono concentrati sui rimanenti cinque campi; il maggior numero di reti realizzate in una sola partita lo si è registrato al Matusa, dove i locali del Frosinone si sono imposti per 2-1 su un AlbinoLeffe tonico ma reattivo solo nel finale della seconda frazione. Decisivo, ai fini della vittoria dei ciociari, il colpo inferto dall’undici allenato da Salvatore Campilongo tra l’11’ e il 12′: prima Cariello e poi Cesaretti si sono resi protagonisti di affondi risolutori che hanno premiato l’ottima coralità della manovra.

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Si sorride in Emilia Romagna perchè, eccezion fatta del comunque positivo pareggio del Sassuolo, Modena e Piacenza riescono nell’arduo compito di portare in cascina tre punti a testa andando a espugnare mura esterne. I canarini sfruttano al meglio il guizzo immediato di Signori per mettere a tacere la reazione – solo abbozzata e mai compiutasi per davvero – di un Empoli deludente rispetto alle attese; il Piacenza continua a viaggiare a vele spiegate e, sebbene Cacia decida per una volta di non infierire a colpi di tiri nell’angolino, per tornare a casa con la vittoria prende al balzo la vena positiva di Piccolo, abile a concludere a rete con un diagonale che non lascia scampo a Colombo.

Serie B 30a giornata: Modena e Piacenza ok in trasferta, fa festa l’Emilia Romagna

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Crotone-Ascoli sosp. per impraticabilità del campo
Empoli-Modena 0-1: 3’ pt Signori (M)
Frosinone-Albinoleffe 2-1: 10’ st Cariello (F), 11’ st Cesaretti (F), 26’ st Cisse (A)
Livorno-Varese 0-0
Padova-Siena 0-0
Pescara-Reggina 0-0

Portogruaro-Grosseto 1-1: 9’ pt rig. Scarpa (P), 44’ st Sforzini (G)
Sassuolo-Cittadella 1-1: 34’ pt Bruno (S), 10’ st rig. Piovaccari (C)
Triestina-Piacenza 0-1: 35’ pt Piccolo (P)
Vicenza-Torino lunedì ore 19
Novara-Atalanta lunedì ore 21

Serie B 29a giornata: FOTO Torino – Atalanta 1-2

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Posticipo della ventinovesima giornata di serie B.
Stadio Olimpico, Torino:
Torino-Atalanta 1-2
Reti: 11′ pt Antenucci (T), 12′ st Peluso (A), 49′ st Bonaventura (A)

La sfida tra due ex grandi che sono state ridimensionate da rispettive vicissitudini societarie ed errori strategici: il mercato, investimenti sbagliati, eccessiva foga nel prendere decisioni importanti, scarsa lungimiranza. E’ un attimo, a volte, e ci si ritrova in cadetteria quasi fosse un purgatorio. Il guaio è che, trascinando dietro un blasone significativo, la fretta di risalire la china aumenta ulteriormente e le pressioni arrivano dappertutto: tifosi, addetti ai lavori, società.

A un quarto dalle sentenze stagionali, la graduatoria di Torino e Atalanta evidenzia una realtà complessa in casa granata, con Bianchi e compagni ancora in bilico tra un campionato anonimo e una stagione da incorniciare mentre incorona quanto finora fatto dagli orobici, capaci di andare oltre le previsioni e tenere testa allo squadrone del Siena. Per i nerazzurri il sogno non più impossibile è quello di agguantare la promozione diretta senza passare per i play off, i padroni di casa hanno invece necessità di accumulare punti per migliorare una graduatoria non felice.

Serie B: FOTO della 29a giornata

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Un minuto di silenzio in memoria di….
Mi sia concessa la digressione: fossi stato una delle pedine umane schierate a mezza luna intorno al campo avrei rivolto un pensiero rispettoso a Massimo Ranzani, 37 anni e 37esima vittima italiana in Afghanistan dal lontano 2004. Secondo militare ucciso nel 2011.
A lui, vero, ma non solo.
Perchè la cronaca spiccia delle ultime ore pone di fronte al cadavere di una bimba – 13 anni 13 – sfregiata e abbandonata tra le fronde alte un metro e mezzo di Chignolo d’Isola, in provincia di Bergamo. Una ics incisa sulla schiena sembra la firma dei peggiori tra gli analfabeti.
E Daniel Busetti, vent’anni appena compiuti. Il corpo del giovane è stato rinvenuto in serata dai Saf e dalle unità cinofile dei vigili del fuoco nel torrente Chiusella in località Baldissero Canavese, provincia di Torino. La supposizione è che sia morto per assideramento volontario, rannicchiato come un bimbo in seguito a una marachella. Si era reso protagonista di un incidente stradale privo di conseguenze, credeva di aver determinato una tragedia.

Serie B 29a giornata: Siena e Reggina, tanta fatica. Brutto Novara, pessimo Livorno

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Albinoleffe-Modena 0-0
Ascoli-Vicenza
rinviata per pioggia
Cittadella-Livorno 2-0: 10′ st e 24′ st Piovaccari (C)
Grosseto-Padova 3-1: 5′ pt Sforzini (G), 29′ pt aut. Mora (G), 4′ st Mora (G), 46′ st Papa Waigo (G)
Novara-Portogruaro 0-0
Piacenza-Empoli 2-1:
32 ′pt Forestieri (E), 6′ st Cacia (P), 21′ st Piccolo (P)
Reggina-Frosinone 1-1: 14′ pt Viola (R), 46′ pt rig. Cariello (F), 18′ st Bonazzoli (R)
Sassuolo-Pescara 2-0: 19′ pt Piccioni (S), 1′ st Bruno (S)
Siena-Triestina 1-0: 30′ st Larrondo (S)
Varese-Crotone 1-1: 4′ pt Pesoli (V), 46′ pt Caetano (C)
Torino-Atalanta domani ore 20.45

Serie B: FOTO della 28a giornata

Foto: AP/LaPresse

Anche Siena, nel corso di un pomeriggio giallo canarino, ha scoperto che il gioco del calcio non è fatto solo da primedonne in grado di incidere da un momento all’altro. Tra i vari Calaiò e Matronunzio, Troianiello e Reginaldo, esistono coloro che – per una stagione intera – sono chiamati a portare la borraccia. Spomparsi i polmoni. Sopperire a chili di tecnica mancante con quintali di fatica e sacrificio. Tra gli architetti e i geometri, si insinua la manovalanza di coloro che sudano a oltranza e la cui unica gloria riconosciuta, legittima, è quella di essere parte di un insieme nel quale, a incidere per davvero, sono i fenomeni. Capita poi che, tra un tackle e una sgroppata di decine di metri a inseguire l’avversario di turno, il tuttofare si trasformi anche in uomo decisivo. E’ toccato a Francesco Bolzoni, calciatore delle retrovie, inventare la conclusione da fuori area con cui il Siena ha sbancato Modena e consentito ai toscani di agganciare il Novara al secondo posto. “Abbiamo cercato subito di aggredirli – ha dichiarato nel post partita il centrocampista – di fare una gara di forza e abbiamo dato tutti il 100%; preferiamo vincere e non fare una gara bellissima, che giocare bene e perdere”. Nella filosofia dei gregari, conta anzitutto la fatica: vincere senza aver brillato significa in ogni caso essere riusciti a gestire nel migliore dei modi un incontro difficile. Una battaglia tra chi molla per ultimo.

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Rinascere altrove, archiviare un momento professionale delicato, difficile e farlo con l’umiltà richiesta dal caso. La storia di Gennaro Delvecchio è particolare, a tratti incomprensibile se solo non si tenesse conto delle migliaia di sfaccettature psicologiche che si nascondono dietro il manto di un campo verde, oltre le tribune di uno stadio festante. Arrivato a incidere sui terreni della massima serie, prima la Sampdoria, poi il Catania – di punto in bianco il centrocampista si è perduto. Elemento imprescindibile dei blucerchiati di un paio d’anni fa, il mediano ha poi dovuto fare i conti con una lenta decadenza priva di un evidente perchè. Il bagno d’umiltà lo ha portato a riprendere in mano la propria carriera accettando di ripartire dalla cadetteria. La nuova sfida – portare l’Atalanta in vetta – nella sfida – tornare a essere un calciatore importante – ha avuto un passaggio fondamentale nel corso della sfida tra bergamaschi e Sassuolo: un acuto per griffare in maniera indelebile una gara che ha consentito agli orobici di consolidare il primato in graduatoria. L’iniezione di fiducia del classe 1978 è la stessa che si palpa osservandone l’esultanza. Ritrovarlo al meglio della condizione significa, per i bergamaschi, disporre di un’arma vincente di comprovata affidabilità.

Serie B 28a giornata: Atalanta al comando. Siena e Novara seconde; Pescara, Reggina e Toro ok

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Padova – Piacenza 0-0
Livorno – Ascoli 1-1
Novara – Varese 1-1:
30′ pt Bertani (N), 8′ st Pisano (V)
Atalanta – Sassuolo 1-0: 16′ st Delvecchio (A)
Pescara – AlbinoLeffe 2-0: 23′ pt Mengoni (P), 44 pt Bonanni (P)
Modena – Siena 0-1: 34′ pt Bolzoni (S)
Crotone – Triestina 2-1: 35′ pt rig. Testini (T), 47′ pt Cutolo (C), 5′ st aut. Malago (T)
Empoli – Cittadella 2-0: 42′ pt Stovini (E), 45′ st Signorelli (E)
Frosinone – Grosseto 0-0
Portogruaro – Torino 0-1: 20′ pt Bianchi (T)
Vicenza – Reggina 0-1: 46′ pt Cosenza (R)

Serie B 28a giornata: FOTO Livorno – Ascoli 1-1

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Anticipo della ventottesima giornata di serie B.
Stadio Picchi, Livorno:
Livorno-Ascoli 1-1
Rete:
24′ pt aut. Di Donato (A), 45′ st Feczesin (A)

Dopo il pari a reti inviolate tra Padova-Piacenza, la ventottesima giornata di cadetteria pone di fronte in anticipo serale altre due formazioni che, in un senso e nell’altro, hanno più di un interrogativo a cui dare risposta. Il Livorno del nuovo corso griffato Walter Novellino – vittorioso all’esordio – è chiamato ad agganciare l’ultimo treno che porta dritto in massima serie: compromessa ogni possibilità di una promozione diretta, i labronici puntano con forza a strappare un posto per i play off. I marchigiani, invece, stanno vivendo una stagione difficile che rischia di inficiare la permanenza in B. Sei punti di penalità per sanzioni legate a incongruenze societarie hanno di fatto condizionato la graduatoria dell’Ascoli al punto da lasciare i bianconeri al penultimo posto in classifica in condivisione con la Triestina.

Il campo pone di fronte a moduli speculari: tra i locali, che hanno tra i pali De Lucia, i quattro di difesa sono Salviato, Miglionico, Knezevic e Pieri; poker di centrocampisti con attitudini incontriste e offensive: Luci, Iori, Schiattarellla e Belingheri. D’Alessandro e Dionisi in avanti. La replica ospite è affidata alle manone di Guarna che è tutelato da Gazzola, Marino, Micolucci e Calderoni. Mediana composta da Moretti, Di Donato, Giorgi, Cristiano; Lupoli e Feczesin gli attaccanti.

Serie B 28a giornata: FOTO Padova – Piacenza 0-0

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della ventottesima giornata di serie B.
Stadio Euganeo, Padova:
Padova-Piacenza 0-0

Emiliani molto più tranquilli, dal punto di vista della graduatoria, rispetto a qualche mese fa quando anche il Piacenza era invischiato nella lotta per non retrocedere: presi per mano da Cacia, momentaneo capocannoniere della cadetteria con sedici reti all’attivo, i rossi hanno rosicchiato punti a chi precedeva e staccato chi segue, riuscendo così a respirare con maggiore serenità. E’ servito un discreto rodaggio, ma oggi il Piacenza pare squadra difficile da affrontare e battere, come ha sperimentato sulla propria pelle la formazione di casa.

Il Padova è stato costretto a impattare nella sfida interna di fronte a uno stadio Euganeo non particolarmente pieno: lottava, al contrario degli ospiti, per una promozione nella massima serie ma la formazione locale ha pagato dazio – sopratutto la sfortuna in questo caso – per il forfait lunghissimo a cui è stato costretto Succi. E togliere Succi al Padova è proprio come levare Cacia ai piacentini. Infatti, le recenti prestazioni hanno ridimensionato le ambizioni dei biancoscudati, finiti a metà classifica a quota 36, quattro lunghezze più degli avversari.