Posticipo 31a giornata Serie A
Stadio Renzo Barbera di Palermo
Palermo – Juventus 0-2
Reti: 11′ st Bonucci (J); 24′ st Quagliarella (J)
Posticipo 31a giornata Serie A
Stadio Renzo Barbera di Palermo
Reti: 11′ st Bonucci (J); 24′ st Quagliarella (J)
L’ennesima Roma inconcludente si fa travolgere a Lecce con il risultato di 4-2 e perde ancora una volta l’occasione di avvicinare la zona Champions League. Giallorossi ospiti praticamente inesistenti, seppelliti da quattro reti in un’ora di gioco. Inutile le reti della bandiera nel finale segnate da Bojan e Lamela.
Brutto tonfo per il Milan che viene sconfitto in casa dalla Fiorentina e rischia adesso di cedere la vetta della classifica alla Juventus. Aveva aperto le marcature Ibrahimovic su rigore, con la rimonta viola completata da Jovetic e Amauri, alla prima rete stagionale. La Fiorentina si risolleva, il Milan crolla.
Nessuno all’andata ci avrebbe scommesso, ma la Fiorentina espugna San Siro in una partita dai molti spunti. In ordine di tempo c’è prima il ritorno al calcio giocato di Antonio Cassano dopo quasi 6 mesi dal malore che lo colse a causa di un difetto cardiaco, ma ce n’è anche un altro molto importante: il ritorno al gol di Amauri. L’italo-brasiliano, che non segnava da quasi un anno, fa un favore enorme alla sua tanto amata-odiata Juve mettendo k.o. il Milan in una giornata che si stava mettendo malissimo per i viola visto che, con la vittoria del Lecce, rischiava di ritrovarsi a soli 2 punti dalla Serie B.
Un altra goleada caratterizza la seconda partita in panchina di Stramaccioni, anche se siamo sicuri che avrebbe preferito prendere 4 gol e vincere come domenica scorsa piuttosto che subirne solo due ma portare a casa un punto. Cagliari-Inter è la solita partita spettacolare in cui non mancheranno le polemiche, e dopotutto in una partita disputata su di un campo neutro a più di mille chilometri di distanza non poteva essere diversamente.
Piccolo passo indietro per l’Inter di Stramaccioni che viene fermata a Trieste sul campo neutro del Cagliari. I nerazzurri sono costretti a riprendere la partita due volte, prima il vantaggio iniziale siglato da Astori, poi il 2-1 momentaneo di Pinilla. La Champions League diventa sempre più un traguardo forse utopistico.
Si avvicina una bufera in casa-Roma, e la fortuna di Luis Enrique è che tra 4 giorni si gioca di nuovo e c’è la possibilità di cancellare la dura sconfitta subita oggi contro il Lecce. Nonostante i salentini vincano, ed il risultato senza la dormita negli ultimi cinque minuti poteva essere anche più ampio, i tifosi del Lecce non possono essere contenti visto che la Fiorentina ha ottenuto i tre punti sul campo del Milan, mentre i romanisti possono tirare un sospiro di sollievo vedendo che l’Inter non è andata oltre il pari contro il Cagliari.
Atalanta-Siena 1-2: 9′ pt Schelotto (A); 13′ pt Larrondo (rig.) (S); 44′ st Destro (S)
Cagliari-Inter 2-2: 5′ pt Astori (C); 6′ pt Milito (I); 16′ st Pinilla (C); 19′ st Cambiasso (I) (pagelle – video & interviste)
Cesena-Bologna 0-0
Chievo-Catania 3-2: 6′ pt Bradley (CH); 20′ pt Pellissier (rig.) (CH); 32′ pt autorete Andreolli (CT); 6′ st Paloschi (CH); 40′ st Almiron (CT)
Lecce-Roma 4-2: 22′ pt e 4′ st Muriel (L); 44′ pt e 11′ st (rig.) Di Michele (L); 43′ st Bojan (R); 45′ st Lamela (R) (pagelle – video e interviste)
Milan-Fiorentina 1-2: 31′ pt Ibrahimovic (rig.) (M); 2′ st Jovetic (F); 44′ st Amauri (F) (pagelle – video e interviste)
Novara-Genoa 1-1: 7′ pt Palacio (G); 23′ st Mascara (N)
Udinese-Parma 3-1: 46′ pt e 45′ st Asamoah (U); 11′ st Di Natale (U); 39′ st Lucarelli (P)
Palermo-Juventus 0-2: 11′ st Bonucci (J); 24′ st Quagliarella (J) (cronaca – pagelle)
Lazio-Napoli ore 21
Gli spunti per Milan – Fiorentina sarebbero tanti, dalla lotta scudetto tra i rossoneri e la Juve al rischio di retrocessione in B per la Fiorentina, ma una persona molto probabilmente ruberà la scena a tutti: Antonio Cassano. Dopo il malore del novembre scorso c’era chi era arrivato a pensare ad un ritiro anticipato dal calcio giocato. Ed in effetti il barese ci era andato vicino, dato che ha ammesso di aver avuto paura di morire. Ma la scienza moderna fa miracoli ed eccolo lì, 5 mesi dopo il ricovero, sgambettare con i suoi compagni.
E’ la giornata delle occasioni questa del derby giallorosso tra Lecce e Roma. Ai salentini, preoccupati dallo scandalo del calcio scommesse che li mette nei guai, i tre punti sono fondamentali per rimanere in Serie A (giustizia sportiva permettendo), mentre i romanisti sanno che se non vincono questa gara il terzo posto diventa quasi impossibile.
Una super Juventus schianta il Napoli nel posticipo della trentesima giornata di Serie A e si porta a due punti dal Milan. Una partita praticamente perfetta quella dei bianconeri, concretizzata da tre reti nel secondo tempo. Napoli troppo molle, incapace questa sera persino di tirare in porta.
Posticipo 30a giornata Serie A
Stadio Juventus Stadium di Torino
Reti: 8′ st Bonucci (J); 30′ st Vidal (J); 38′ st Quagliarella (J)
La sfida tra le due squadre più pazze del campionato non poteva che finire nel modo più pazzo possibile. Nove gol, 4 rigori, due espulsioni, e i due protagonisti della vigilia, l’ex Milito e soprattutto Stramaccioni, che non deludono le aspettative. Il Principe perché riesce a segnare 3 gol e la mano di “Stramou” si è vista, soprattutto nel primo tempo quando gli schemi ancora contavano qualcosa. Al Genoa va dato merito di non aver mai mollato nemmeno sul 3-0, anche se va decisamente rivista la difesa. Di seguito le interviste ed il video della gara.
Un esordio così Andrea Stramaccioni alla sua prima partita sulla panchina dell’Inter non lo poteva certo immaginare. I nerazzurri tornano alla vittoria e lo fanno nel modo più “pazzo” possibile: 5-4 al Genoa. Il festival del gol e degli errori difensivi da una parte e dall’altra, con un Genoa mai domo capace di riaprire una partita che si era messa sul 3-0 per i padroni di casa. Ecco le pagelle della gara: