Roma: Taddei, Juan e Stekelemburg non convocati

 E’ stata diramata da poco la lista dei convocati per l’anticipo di serie A delle 18  tra Roma e Atalanta. Nella lista spiccano le assenze dei brasiliani Juan e Taddei e quella del portiere Stekelemburg.  Quest’ ultimo sembra essersi ripreso dal brutto incidente di San Siro contro Lucio, ma evidentemente non è al meglio e Luis Enrique preferisce non rischiarlo e approfittare della sosta per farlo ristabilire al cento per cento.

Juan non da ancora garanzie di tenuta fisica, anche se l’infortunio al tendine sembra smaltito. Evidentemente però il nuovo allenatore non si fida troppo di lui, e preferisce continuare con la difesa schierata in questo inizio di stagione. Si rischia così un nuovo caso, e le prime voci di una possibile partenza di Juan a Gennaio iniziano a girare negli ambienti romanisti.  Sicura anche l’assenza di Perrotta che ha interrotto l’allenamento di ieri per un trauma distorsivo alla caviglia e ci metterà qualche giorno per ristabilirsi.

Galliani: Senza l’infortunio di Ibra saremmo primi

 Prima del grande match tra Juventus e Milan, Adriano Galliani ha rilasciato alla Stampa una lunga intervista, toccando diversi temi, dall’ infortunio di Ibrahimovic da cui è dipesa secondo l’Amministratore Delegato la falsa partenza in campionato del Milan, fino a parlare dello stadio nuovo della Juve in cui si giocherà domenica sera e rivelando alcune indiscrezioni su Del Piero, che nel ’93 fu offerto al Milan, prima di passare alla Juventus e diventare la bandiera che tutti conosciamo.  Proprio riguardo allo stadio nuovo, Galliani lo reputa “irripetibile”:

Se i club italiani avessero stadi di proprietà cosa cambierebbe? L’aspetto più importante: il fatturato. Ma purtroppo sono discorsi che non portano a niente. Siamo lontani da questa svolta anni luce. Ciò che è successo a Torino è irripetibile. L’unica cosa che posso fare è cercare di rimodernare San Siro per esaudire un sogno: ospitare presto una finale di Champions League

Cavani, a rischio il match contro l’Inter

 Il Martedì di Champions è stato felice dal punto di vista dei risultati delle italiane impegnate in questa competizione, viste le due vittorie arrivate per il Napoli e per l’Inter. E proprio queste due squadre si affronteranno sabato sera a San Siro per il big match di serie A. Ma purtroppo le sfide di Champions hanno lasciato il segno sulle due squadre, che rischiano di essere prive di alcuni campioni, usciti malconci dalle partite infrasettimanali.

Preoccupa più del previsto la botta presa da Cavani durante la partita contro il  Villareal. Le analisi effettuate in mattinata hanno evidenziato la distorsione di primo grado alla caviglia del Matador, che con ogni probabilità dovrà saltare la sfida contro l’Inter. E’ difficile, infatti, che possa rimettersi in soli quattro giorni, senza rischiare ricadute che potrebbero essere ben più gravi.  Cavani si aggiunge così agli infortunati Britos e Donadel, e agli acciaccati Maggio e Dzemaili, ancora in dubbio per sabato.

Serie A 5a giornata: fotogallery

La copertina della quinta giornata di campionato spetta all’Atalanta, che – senza il -6 di penalizzazione per il calcio scommesse – sarebbe da sola in vetta alla classifica con 10 punti. Gli uomini di Colantuono inanellano la terza vittoria consecutiva battendo un Novara che pure qualche giorno fa aveva avuto ragione dell’Inter.

Schelotto portava in vantaggio i suoi al minuto numero 34 della ripresa, mentre Cigarini metteva al sicuro il risultato al 54′. Al Novara non restava che siglare la rete del 2-1 con Porcari, quando il cronometro segnava il minuto numero 89 e c’era ben poco tempo per tentare la rimonta.

Serie A 5a giornata: volo Atalanta, pari per Juve e Udinese


Bologna – Inter 1-3: 
39′ pt Pazzini (I); 21′ st Diamanti (rig.) (B); 35′ st Milito (rig.) (I); 42′ st Lucio (I) (giocata ieri)
Milan – Cesena 1-0: 5′ pt Seedorf (M) (giocata ieri)
Napoli – Fiorentina 0-0 (giocata ieri)
Chievo – Genoa 2-1:3′ st Palacio (G); 29′ st Pellissier (C); 48′ st Moscardelli (C) (giocata alle 12,30)
Atalanta – Novara 2-1: 34′ pt Schelotto (A); 14′ st Cigarini (A); 44′ st Porcari (N)
Cagliari – Udinese 0-0
Catania – Juventus 1-1: 25′ pt Bergessio (C); 4′ st Krasic (J)
Lazio – Palermo 0-0
Siena – Lecce 3-0: 6′ pt Destro (S); 8′ st e 25′ st Calaiò (L)
Parma – Roma stasera ore 20,45

Conte: “In casa o in trasferta, andiamo in campo sempre per vincere”

 Alla vigila della partita contro il  Catania, l’allenatore della Juve Antonio Conte non si sbilancia in conferenza stampa e non anticipa la formazione. Dovremo così aspettare domani per sapere se verranno fatti giocare titolari i nuovi acqusit, come Elia o Vidal, e se gente come Quagliarella continuerà ad andare in panchina o no.  Le parole di Conte fanno però presagire che il turnover sarà limitato e continueranno a giocare i calciatori che hanno assimilato meglio i suoi schemi,anche se Elia potrebbe partire a sinistra dal pirmo minuto.

Novità per domani? Vi dovete aspettare la formazione migliore, questa è la novità come ogni domenica . L’idea mia è quella di schierare quella migliore, a volte ci riesco e a volte no.I nuovi sono tutti a disposizione, possono essere tutti in campo dal primo minuto, o entrare in corsa, o non essere impiegati. Se un giocatore non impiegato finora lo trovo ben inserito e con una buona gamba, può anche iniziare dal primo minuto.

Mazzarri: “Mi aspettavo questo Massacro”

 Domani si giocherà Napoli Fiorentina, ma nella conferenza stampa prepartita di oggi, tutte le attenzioni sono state rivolte alla sconfitta di mercoledì  del Napoli contro il Chievo. Il principale imputato è stato il tecnico Mazzarri, reo di aver fatto turnover cambiando ben 7 uomini su 11. Il tecnico in conferenza stampa ha difeso le sue scelte e difeso la squadra:

Domani già c’è la Fiorentina e abbiamo tanti incontri ravvicinati. Vedete le altre squadre di Champions cosa stanno facendo e quanti infortuni subiscono. Se i ‘titolarissimi’ si facevano male come avremmo fatto? Se la coperta è corta dobbiamo per forza fare così. Mi aspettavo questo gioco al massacro – continua Mazzarri – ero certo che sarebbe cominciato al primo ko, mi hanno sparato, massacrato, ho sentito l’inquisizione. Ma sono contento, sparatemi addosso, l’importante è che i giocatori siano lasciati in pace.

Difesa a spada tratta anche per il suo giocatore Fideleff, autore dell’ infortunio che è costato il gol partita:

Serie A: i voti della quarta giornata

Come spesso accade nei turni infrasettimanali, la qualità del gioco cala, e le piccole squadre salgono alla ribalta perché riescono ad approfittare di quei club costretti ad attuare il turnover. Così capita che ti ritrovi degli squadroni come Inter e Napoli letteralmente surclassati da Novara e Chievo, e ti chiedi se è davvero questo il calcio italiano, o è soltanto una delle sue tante varianti che, come in un videogioco, prevedono diversi livelli di difficoltà. Mentre tentiamo di rispondere a questa domanda, proviamo a dare i voti alla giornata di campionato numero 4.