Serie A 12 giornata: Rossi alla prova Milan, Lazio a Napoli senza Klose

Le giornate che seguono le nazionali sono sempre un’incognita e di solito sono favorevoli alle piccole squadre che hanno giocatori più riposati che possono affrontare con più fiato i big appena tornati dai quattro angoli del pianeta. Ma la dodicesima giornata propone molti big match e dunque l’incognita stanchezza si farà viva solo in alcune gare.

Ci sono molti spunti da cui partire per comprendere la dodicesima giornata di campionato. Il più “stuzzicante” riguarda l’esordio di Delio Rossi sulla panchina della Fiorentina. Una partita più difficile non gli poteva capitare visto che di fronte si troverà il Milan che è una delle squadre più in forma del campionato. I rossoneri ritroveranno Pato che ha saltato tutta la prima parte di campionato, e lo faranno senza Jovetic. A questo punto sarà il pubblico fiorentino a doversi far sentire per sopperire la differenza tecnica, visto che ora che ha ottenuto ciò che voleva, cioè l’esonero di Mihajlovic, deve tornare caloroso come negli anni scorsi.

Serie A: i voti dell’11^ giornata

L’undicesima giornata di campionato è stata monca perché ci sono mancate le due partite più importanti. Per questo dare i voti alla giornata non dà completamente giustizia agli attori in campo, ma ci proviamo lo stesso anche perché, seppur con solo 8 partite, ci sono stati sempre alti e bassi.

Voto 10 al Milan che festeggia il pericolo scampato da Cassano con una prestazione perfetta e 4 gol contro un Catania che ha dato molto fastidio ad Inter, Juventus, Napoli e Lazio, dunque decisamente una vittoria che vale doppio.

Serie A 11a giornata: fotogallery

La copertina dell’undicesima giornata di campionato va all’Udinese, che si riprende in fretta dalla batosta subita in Europa League contro l’Atletico Madrid e riprende il cammino trionfale in campionato. La vittima di turno era il Siena di Sannino, salito al Friuli nella speranza di conquistare punti per la salvezza. Ma già al 2′ minuti di gioco Basta tramortiva le speranze dei toscani, freddando Brkic.

Al 64′ c’era gloria anche per il solito Di Natale, sempre più determinante per le sorti dell’Udinese. Agli ospiti non restava che firmare la rete della bandiera con Bolzoni, servito da Calaiò. Con questa vittoria i friulani si portano in testa alla classifica con 21 punti, mentre il Siena resta a quota 13.

Serie A 11a giornata: Udinese e Lazio in testa, Poker Milan


Palermo – Bologna 3-1:  
13′ pt Zahavi (P); 7′ st Silvestre (P); 29′ st Ilicic (P); 42′ st Ramirez (B) (giocata ieri)
Novara – Roma 0-2: 28′ st Bojan (R); 31′ st Osvaldo (R) (giocata ieri)
Genoa – Inter rinviata per maltempo
Atalanta – Cagliari 1-0: 35′ st Denis (A)
Cesena – Lecce 0-1: 11′ st Cuadrado (L)
Chievo – Fiorentina 1-0: 21′ st Rigoni (C)
Lazio – Parma 1-0: 39′ st Sculli (L)
Milan – Catania 4-0: 7′ pt Ibrahimovic (M); 24′ pt Robinho (M); 24′ st Lodi (ag) (M); 27′ st Zambrotta (M)
Udinese – Siena 2-1: 1′ pt Basta (U); 19′ st Di Natale (U); 32′ st Bolzoni (S)
Napoli – Juventus rinviata per maltempo

Serie A: rinviata Napoli – Juventus


Il maltempo che sta colpendo nel week-end tutta Italia ha costretto al rinvio del secondo match di giornata. Dopo Genoa-Inter, salta infatti anche l’atteso posticipo tra Napoli e Juventus. L’incessante pioggia che ha colpito il capoluogo campano questa mattina sta causando gravi disagi in termini di viabilità, tanto da convincere le autorità cittadine a rinviare il match a data da destinarsi.

Abbiamo deciso di rinviare la partita perchè il personale è impegnato sul territorio. Il campo è sostanzialmente impraticabile e per una questione di viabilità visto che molte persone sarebbero arrivate anche dai paesi limitrofi

, ha dichiarato il sindaco De Magistris.

Conte: “Rispettiamo il Napoli, ma non temiamo nessuno”

 Antonio Conte si prepara ad affrontare il Napoli, caricando i suoi ragazzi, ma conscio che sarà un test molto difficile per la sua squadra. Nella conferenza stampa pre-partita  Conte ha spiegato che  il Napoli ha due anni e mezzo in più di lavoro con lo stesso gruppo e quindi è una squadra che lotterà per lo scudetto. Il tecnico bianconero ha elogiato il lavoro di Mazzarri, e ha ammesso di rispettare molto il Napoli, sapendo però dove colpire per poter vincere la partita:

In 5 anni, la società del Napoli  ha fatto un lavoro enorme e già lo scorso anno poteva vincere il titolo. Mazzarri è un allenatore che stimo molto, da tempi non sospetti: dove è andato è andato, ha lasciato sempre la sua impronta. Noi abbiamo grande rispetto, però non dobbiamo temere nessuno. Al San Paolo giocheremo la nostra partita dopo aver studiato il Napoli: sappiamo quali sono i punti forti e sappiamo, magari, dove potremmo colpire. Io sono uno che non ama fare troppi complimenti, ma in questo caso sono assolutamente meritati

Roma: Luis Enrique obbligato a vincere a Novara

 Novara-Roma è già una partita decisiva per la stagione dei giallorossi che arrivano da due sconfitte consecutive e devono tornare a vincere a tutti i costi. Le difficoltà però saranno diverse, a partire dal campo sintetico su cui il Novara è abituato a giocare. In più è prevista pioggia per la serata e il terreno di gioco diventerà  ancora più veloce e potrebbe favorire una squadra come in Novara, più abituata a questo tipo di imprevisti.

Gasperini a causa di una sconfitta su questo campo fu esonerato ad inizio stagione, ma la sorte di Luis Enrique dovrebbe esser diversa. La società ha ribadito la fiducia per l’allenatore e anche in caso di Ko la sua panchina dovrebbe esser salda. La piazza però inizia ad esser impaziente e oltre al gioco propositivo della squadra vuole anche iniziare a vedere punti e vittorie sul campo. e questo Luis Enrique lo sa bene:

Bologna: Ramirez allontana le voci di mercato, rinnovo fino al 2016

 Gaston Ramirez in estate era in procinto di divorziare dal Bologna, causa qualche mal di pancia dovuto dalle richieste economiche che avrebbe voluto, per portare il suo stipendio al pari dei pezzi pregiati della squadra. E così, ieri notte, dopo diverse ore di trattative, Ramirez è guarito. E’ arrivata la firma su un nuovo contratto, che legherà il giovane talento al Bologna fino al 2016, ovviamente con un adeguamento contrattuale importante.  Il giocatore passa infatti dai 200 mila euro annui a circa 600 mila, più un bonus legato a assist, presenze e obiettivi di squadra che lo porterà a toccare gli 800 mila euro all’ anno.

Nessuna clausola rescissoria, come si pensava all’ inizio, visto che le due parti non si sono accordati sulla cifra e non è stata ritenuta indispensabile.  Questo rinnovo sicuramente serve ad evitare che il ragazzo lasci Bologna già a Gennaio, ma difficilmente potrà blindarlo anche per i prossimi anni. A Giugno se arrivassero squadre prestigiose con 15-18 milioni di euro, Ramirez potrebbe partite e andare a guadagnare almeno il doppio in una grande squadra, come ad esempio il Liverpool all’ estero, ma anche il Milan o la Juventus in Italia.

Rocchi: arriva il gol numero 100 con la maglia della Lazio

 Era da tempo che lo aspettava, e non si è abbattuto per gli infortuni di inizio stagione e le panchine, inevitabili quando davanti ci sono Cissè e Klose. Ma alla fine per Tommaso Rocchi, entrato al posto di Cissè nella gara contro il Cagliari, è arrivato il gol numero 100 con la maglia della Lazio. Capitano dal 2006, quest’anno è stato spesso ai margini della rosa, con soltanto qualche apparizione in Europa League (e due gol che l’hanno portato a quota 99). Ieri sera nel posticipo è arrivato il suo sigillo e ora Rocchi può festeggiare:

È normale che Reja in questo momento punti su altri attaccanti. Io sto lì, aspetto, ovvio vorrei giocare di più, ma accetto le scelte. Adesso voglio pensare a godermi questo momento, ringrazio i tifosi che mi sono sempre stati vicino. Li sento dentro di me.

E su un possibile futuro da dirigente, come prospettato ieri dal presidente Lotito, Rocchi ringrazia, ma ribadisce di vole giocare ancora per molto tempo come calciatore:

Serie A: i voti della 10^ giornata

Finalmente abbiamo assistito ad una giornata di campionato un po’ più esaltante, in cui le difese hanno mollato un po’ e gli attacchi hanno potuto sfogarsi dando spettacolo con ben 39 reti. Dal disastro dell’Inter al miracolo dell’Udinese, di spunti non ne mancano, dunque andiamo a dare i voti alla decima giornata di campionato.