Serie A 4a giornata: poker dell’Inter, pari Milan, Roma furiosa ma ko

BolognaUdinese 2-1
Brescia-Roma 2-1: 13′ Hatemaj (B), 20′ rig. Caracciolo (B), 38′ st Borriello (R)
CagliariSampdoria 0-0
Catania-Cesena 2-0: 23′ Silvestre, 13′ st Maxi Lopez
GenoaFiorentina 1-1: 11′ Gilardino (F), 18′ Mesto (G)
InterBari 4-0: 27′ pt e 41′ st Milito, 20′ st rig. e 41′ st rig. Eto’o
LazioMilan 1-1: 21′ st Ibrahimovic (M), 36′ st Floccari (L)
Lecce-Parma 1-1: 31′ rig. Jeda (C), 24′ st Crespo (P)
NapoliChievo 1-3: 9′ Cannavaro (N), 22′ pt e 29′ st Pellissier (C), 13′ st Fernandes (C)
JuventusPalermo giovedì 23 ore 20.45

Serie A 3a giornata: Sampdoria – Napoli 1-2

Posticipo 3a giornata serie A
Stadio Marassi, Genova
SampdoriaNapoli 1-2
Reti: 33′ st rig. Cassano (S), 38′ st Hamsik (N), 41′ st Lavezzi (N)

Gara splendida, nel corso della quale i capovolgimenti di fronte hanno appassionato e fatto sussultare l’una e l’altra tifoseria. Il botta e risposta di azioni da gol vede, nella prima frazione di gioco, il predominio partenopeo, con il Napoli che ha da recriminare (con se stesso) per la mole di palloni sciupati al momento della conclusione.

Il novero degli angoli – 9 a 1 per il Napoli – della prima frazione rende l’idea di quanto gli azzurri abbiano saputo mettere in crisi la retroguardia di casa. Un grande Curci – che ha parato di tutto – e le imprecisioni dell’attacco (in ogni caso mobile e tonico) di Mazzarri ha consentito ai blucerchiati di chiudere indenni i primi 45′.

Serie A 3a giornata: Eto’o doma il Palermo, Di Vaio gela l’Olimpico

Fiorentina-Lazio 1-2
Milan-Catania 1-1
Bari-Cagliari 0-0
Cesena-Lecce 1-0: 10′ st Bogdani
Chievo-Brescia 0-1: 30′ Diamanti
PalermoInter 1-2: 28′ Ilicic (P), 17′ st e 25′ st Eto’o (I)
Parma-Genoa 1-1: 28′ rig. Toni (G), 27′ st Zaccardo (P)
RomaBologna 2-2: 7′ Borriello (R), 14′ st aut. Rubin (B), 32′ st e 45′ st Di Vaio (B)
UdineseJuventus 0-4: 18′ Bonucci, 24′ Quagliarella, 43′ Marchisio, 32′ st Iaquinta
SampdoriaNapoli (ore 20.45)

Serie A 3a giornata: Bari – Cagliari 0-0

Anticipo serie A 3a giornata
stadio San Nicola, Bari
BariCagliari 0-0

Il pressing alto degli uomini di Pier Paolo Bisoli, il tentativo di impostare gioco fluido da parte dell’undici di Giampiero Ventura: Bari e Cagliari non riescono a sbloccare il risultato dopo 90′ di tatticismo e agonismo evidente, nel corso dei quali i sardi hanno provato a colpire in contropiede e i padroni di casa si sono trovati a fare a meno (scelta tecnica dettata dalla precauzione in vista della sfida di mercoledì contro l’Inter) del faro Almiron al centro del campo.

Serie A 3a giornata: Milan – Catania 1-1

Anticipo Serie A

Stadio San Siro/Meazza, Milano

MilanCatania: 1-1 (27′ Capuano, 45′ Inzaghi)

Il Milan in campionato proprio non va, e così dopo la sconfitta contro il Cesena arriva un immeritato pareggio contro il Catania. Nei rossoneri non c’è Pato infortunato, al suo posto Allegri rischia Pippo Inzaghi che fa coppia con Ibrahimovic, con Ronaldinho spostato a sinistra a fare l’ala. La formazione del Catania è la titolare, con Ricchiuti preferito a Ledesma.

Il primo tempo è tutto del Catania, il secondo invece è di marca rossonera. Nonostante sia il Milan, come prevedibile, a tenere il possesso palla, i padroni di casa si rendono pericolosi solo una volta nella prima mezz’ora, mentre ogni volta che il Catania si fa sotto la difesa trema. Incredibile il gol che sbaglia Inzaghi al quarto d’ora, solo davanti ad Andujar. Non sbaglia invece Capuano che mette a segno uno di quei gol che non ti scordi più. Un batti e ribatti al limite dell’area rossonera, il pallone spiove a campanile ed il difensore catanese non ci pensa su due volte, calcia al volo di sinistro e da 35 metri mette a segno il gol dello 0-1.

Serie A 3a giornata: Fiorentina – Lazio 1-2

Anticipo Serie A
Stadio Artemio Franchi, Firenze
FiorentinaLazio 1-2: Ljajic (F) rigore, Ledesma (L), Kozac (L)

Continua il momento-no della Fiorentina, nonostante le proteste garbate della dirigenza nei confronti della classe arbitrale, rea di aver pesantemente condizionato le prime due giornate di campionato. Ma se contro Napoli e Lecce si può attribuire una qualche responsabilità alle giacchette nere, nulla può giustificare i ragazzi di Mihajlovic alla luce del ko interno contro la Lazio.

E dire che i viola erano riusciti pure a portarsi in vantaggio, grazie ad un rigore concesso generosamente da Damato per una trattenuta di Ledesma su Cerci. Sul dischetto si portava Ljaijc, che non sbagliava, regalando così il vantaggio ai suoi.

I gol della seconda giornata – Serie A 2010/2011

La seconda giornata di campionato non ha di certo fatto mancare le emozioni, sin dagli anticipi quando si è capito che non sarebbe stata una giornata normale. E così, dopo che il Milan di Ibrahimovic e Robinho esce sconfitto da Cesena e la Roma viene travolta dal Cagliari, le partite della domenica ci hanno fatto saltare sulla sedia, grazie allo spettacolare 3-3 tra Juventus e Sampdoria, o con l’incredibile rimonta del Chievo in casa del più quotato Genoa, che permette ai clivensi di chiudere la seconda giornata in vetta alla classifica.

Dopo il salto tutti i gol e le azioni più belle di questa giornata.

Serie A 2a giornata: Napoli – Bari 2-2

Posticipo 2a giornata serie A
Stadio San Paolo, Napoli
NapoliBari 2-2: 12′ Barreto (B), 30′ Cavani (N), 41′ st Cannavaro (N), 43′ st Castillo (B)

E’ piaciuto più il Bari: per nulla intimorito dal pubblico partenopeo e bravo in occasione del vantaggio locale – quando mancavano 4′ al termine dell’incontro – a non perdere concentrazione e rimediare nel giro di 120 secondi. Napoli poco lucido per tutta la prima parte di gara, quando i Galletti riescono a sfruttare al meglio la grossolana disattenzione difensiva di Cannavaro e compagni e, con la conclusione volante di Barreto, sbloccano il punteggio. Il gol subito scuote i padroni di casa: si svegliano Lavezzi e Hamsik, Cavani si fa trovare pronto al tap in vincente (assist del centrocampista slovacco) alla mezz’ora di gioco.

Serie A 2a giornata: Juve-Samp, pari spettacolo; vittorie per Chievo, Lazio, Catania e Lecce

RISULTATI E MARCATORI
Inter-Udinese 2-1
Cagliari-Roma 5-1
Cesena-Milan 2-0

Brescia-Palermo 3-2
Catania-Parma 2-1: 12′ rig. Mascara, 37′ st Antenucci, 46′ st Giovinco (P)
GenoaChievo 1-3: 6′ Destro (G), 46′ Moscardelli (C), 11′ st Marcolini (C), 29′ st Pellissier (C)
JuventusSampdoria 3-3: 36′ Pozzi (S), 43′ Marchisio (J), 5′ st Pepe (J), 19′ st Cassano (S), 22′ st Quagliarella (J), 28′ st Pozzi (S)
LazioBologna 3-1: 23′ st Mauri (L), 30′ st Rocchi (L), 33′ st Mudingayi (B), 46′ st Hernanez (L) rig.
Lecce-Fiorentina 1-0: 9′ Di Michele
NapoliBari ore 20.45

Serie A 2a giornata: Brescia – Palermo 3-2

Anticipo 2a giornata serie A (ore 12.30)
Stadio Rigamonti, Brescia
Brescia-Palermo 3-2: Dallamano (B) al 3′, Pastore (P) al 22′, Eder (B) al 28′, Caracciolo (B) rig. al 43′, Balzaretti (P) al 38′ st

Solo novemila spettatori al Rigamonti, ma il Brescia visto sul terreno di casa avrebbe meritato ben altra cornice. Non solo per la bella prova – coincisa con la vittoria di misura – contro una squadra di differenti ambizioni ma anche perchè il Palermo di Delio Rossi è stato degno avversario per tutta la prima parte di gara, quando il centrocampista rosanero Pastore (non a caso il ManCity è fortemente interessato al calciatore) si è ritagliato il gradino più alto di un podio del quale è stato assoluto protagonista. Tuttavia, la partita degli ospiti è subito in salita: al 3′ Dallamano, con una conclusione dal limite deviata da Migliaccio, beffa Sirigu e regala la prima gioia ai tifosi.

Burdisso si scusa con Conti

Se cercate il responsabile della debacle della Roma in quel di Cagliari, bussate alla porta di Nicolas Burdisso, che alla mezz’ora del primo tempo ha falciato in area il capitano rossoblu Daniele Conti, provocandogli una brutta ferita all’altezza del ginocchio destro. Trenta punti di sutura per il centrocampista e Roma in dieci per un’ora. L’argentino è dunque l’unico responsabile? Sì, a sentire il diretto interessato, che a fine gara si è presentato davanti alle telecamere per scusarsi sia con l’avversario che con i propri compagni di squadra, da quel momento in poi incapaci di reagire allo strapotere dei sardi:

Sono il primo e unico responsabile. Ho chiesto scusa a Ranieri sul campo e negli spogliatoi a tutti i compagni. Non volevo far male a Daniele Conti, guardavo la palla. Quando l’ho visto a terra sapevo che la mia partita era finita, ma non sono entrato con l’intenzione di far male. Spero che torni a giocare prima di me, se questo accontenta qualcuno. Sono andato nello spogliatoio a chiedere scusa e a vedere come stava.

Serie A 2a giornata: Milan e Roma, che tonfi!

Serie A anticipi 2a giornata:
CagliariRoma 5-1:
8′ Conti, 18′ De Rossi (R), 23′ Matri, 38′ Acquafresca, 2′ st Matri, 43′ st Lazzari
Cesena-Milan 2-0: 31′ pt Bogdani, 44′ Giaccherini

Cagliari-Roma 5-1: prosegue la serie nera della Roma al Sant’Elia di Cagliari dove non vince da 15 anni: stavolta, tuttavia, limitarsi a parlare di semplice sconfitta sarebbe poco indicativo. E’ stato un k.o. pesante, con i giallorossi quasi mai in partita e gli uomini di Bisoli in grado di gestire la gara sfruttando nel migliore dei modi episodi e qualità del collettivo. I capitolini ci lasciano le ossa: il 5-1 degli isolani equivale anche alla prima vittoria stagionale del club di Cellino.  Dopo il bellissimo gol dell’indemoniato Daniele Conti, arriva il pareggio di De Rossi, ma una sciocchezza di Nicolas Burdisso (intervento falloso in area su Conti che ci rimette 30 punti di sutura) consente ai sardi di trovare il rigore e di giocare per un’ora con l’uomo in più. Dal dischetto Matri trasforma il 2-1. Roma in tilt, Ranieri complica le cose togliendo dal campo Totti per Guglielmo Burdisso. Il Cagliari dilaga e al 37′ esulta ancora con il colpo di testa di Acquafresca che coglie impreparato Julio Sergio. In apertura di ripresa il poker è firmato dal solito Matri di testa. La Roma cerca di ridurre il pesante gap ma non va oltre qualche conclusione improvvisata da Menez e Borriello e all’ultimo minuto Lazzari segna marchia la gara con la quinta rete. Per la squadra di Ranieri un pesante passivo e un preoccupante contraccolpo a livello psicologico in vista della sfida di Champions League contro il Bayern di Monaco.

Serie A 2a giornata: Inter – Udinese 2-1

Anticipo 2a giornata
Stadio San Siro, Milano
Inter-Udinese 2-1: Lucio al 7′, Floro Flores al 31′, Eto’o al 21′ st

Il Meazza accoglie gli eroi del triplete: Esordio di Biabiany, Pandev in panchina, ancora titolare Mariga: Rafa Benitez si presenta al pubblico interista mostrando la voglia di puntare su giovani di talento e consentendo agli stessi di accumulare minuti importanti in prospettiva futura.

Di contro, l’Udinese di Guidolin si affida alla coppia composta da bomber Di Natale e Floro Flores e garantisce al duo il supporto del jolly Asamoah. Inter già nella necessità di non mancare l’appuntamento con la vittoria dopo il pari dell’esordio: Milito ed Eto’o scalpitano fin da subito, Sneijder non dimentica di spendere al contempo talento e intuizione, il centrocampo prende le redini della gara e i campioni d’Italia si portano in vantaggio dopo 7′: Lucio raccoglie palla sugli sviluppi di un angolo e, approfittando dell’incertezza di Handanovic, insacca sul secondo palo.

Ingaggi serie A: superato il miliardo di euro

Altro che risparmio, gli italiani si sono fatti solo più furbi. I contratti a prestazione sono stati provati in via sperimentale negli scorsi campionati e sono diventati la regola quest’anno per alcuni club come la Juventus. Il principio è semplice: per evitare di spendere tanti soldi inutilmente, ai calciatori, campioni o gregari che siano, viene concesso un ingaggio più basso (ad esempio Ibrahimovic ed Eto’o prendono molto meno di quanto percepivano in Spagna), ma a fronte di premi più alti.

Ad esempio uno come Ibra, che oggi sulla carta guadagna 8 milioni circa, in caso di un gran numero di gol segnati, approdo in Champions League e vittoria di qualche trofeo da parte del suo Milan, otterrebbe talmente tanti premi da superare anche i 12 milioni che prendeva a Barcellona. Di contro, se si dovesse infortunare e saltare tutta la stagione, i rossoneri risparmierebbero un bel po’ di quattrini. Una condizione che alla fine accontenta tutti.