Serie A 26a giornata: Inter-Cagliari 1-0

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Anticipo della ventiseiesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro: Milano.
Inter-Cagliari 1-0
Rete:
7’ pt Ranocchia (I)

Sudando le proverbiali sette camicie l’Inter ha battuto per 1-0 il Cagliari portandosi a -2 dal Milan e riaprendo un campionato che sembrava in parte chiuso. Il Cagliari ci ha provato ed è stato anche sfortunato, per via della rete subita da Ranocchia in netta posizione di off side.

Si affrontano al Meazza due squadre in salute, l’Inter spera di proseguire la scalata alla vetta, mentre il Cagliari confermare i progressi mostrati con il Chievo. Nerazzurri reduci dalla vittoria di Firenze firmata da Pazzini, sardi praticamente salvi e senza grandi motivazioni di classifica, ma con una gran voglia di far bene. Leonardo opta per il tridente Eto’o, Pazzini e Pandev, mentre Stankovic e Cambiasso sono a mezzo servizio, Donadoni risponde con il 4-3-1-2 con Cossu tre quartista e le due punte Nene-Acquafresca

Bologna – Palermo 1-0: fotogallery

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Il Bologna continua a volare, il Palermo si arrende perla seconda volta consecutiva: questo dice il primo anticipo della ventiseiesima giornata di campionato tra due squadre che inseguono obiettivi diversi. Il primo tempo non regala emozioni all’infreddolito pubblico del Dall’Ara, con gli ospiti decisamente più propositivi ed i rossoblu pronti a rispondere di rimessa.

Al minuto numero 58 c’è l’episodio che cambia gli equilibri della gara: il rosanero Garcia rimedia un doppio giallo e finisce sotto la doccia con abbondante anticipo, regalando così un evidente vantaggio ai padroni di casa.

Serie A 26a giornata: Bologna – Palermo 1-0

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Anticipo della ventiseiesima giornata di serie A.
Stadio Dall’Ara, Bologna:
Bologna-Palermo 1-0
Rete:
45′ st Paponi (B)

Due formazioni in salute e capaci di potre sfruttare a proprio vantaggio ciascuna delle virtù insite nelle rispettive rose: il Bologna di Alberto Malesani e il Palermo di Delio Rossi si affrontano nella consapevolezza di poter fare risultato pieno e di poter, al contempo, sfruttare le potenzialità dei reparti offensivi che, oltre a essere ben amalgamati e in grado di sfruttare schemi di differente natura godono anche della classe indivisuale di punte che sanno incidere e lasciare una traccia indelebile alla prima giocata utile. Detto dell’imprevedibilità e del genio, va anche ricordato che entrambe le squadre sono alla ricerca del riscatto dopo i k.o contro SampdoriaFiorentina. Il tecnico rossoblù opta per un 4-3-1-2 con Ramirez dietro le due punte, confermatissime, Meggiorni e Di Vaio.

Per Rossi, emergenza in dfiesa, ovvero il reparto che sat funzionando male e per il quale lo stesso patron Zamparini ha rivolto pesanti critiche al proprio allenatore. L’ex laziale sceglie una retroguardia a  tre con Bovo, Andelkovic e Munoz. Esterni a centrocampo Nocerino e Garcia. In attacco c’è Hernandez. Si comincia ma la gara dura appena 2′: un problema all’illuminazione dello stadio costringe De Marco a fermare temporaneamente la partita. Dopo 5 minuti di stop circa, si riprende. I 45′ iniziali sono all’insegna di combattività e grinta, si fatica – tuttavia – a creare azioni da gol importanti.

Sampdoria – Genoa 0-1: fotogallery

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La neve aveva impedito a Genoa e Sampdoria di confrontarsi nel posticipo della diciassettesima giornata di campionato, quando le due compagini liguri non erano ancora state stravolte dal mercato invernale. E rieccole le genovesi nel recupero che doveva decidere chi tra le due avrebbe avuto la possibilità di regalare gioia a mezza città, con tanto di sfottò destinati a continuare fino al prossimo derby.

Una stracittadina tra due squadre che erano partite con ben altri obiettivi, forti di rose costruite per dar fastidio alle grandi. Ma il Genoa non ha saputo sfruttare l’organico costruito da Preziosi nel corso della campagna acquisti estiva, mentre la Samp si è ritrovata nel giro di qualche mese a dover rinunciare a due dei pezzi da novanta (Cassano e Pazzini), che nelle ultime stagioni avevano regalato parecchie soddisfazioni alla Genova doriana.

Serie A recupero 17a giornata: Sampdoria – Genoa 0-1

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Recupero della diciassettesima giornata di serie A.
Stadio Marassi, Genova:
Sampdoria-Genoa 0-1
Rete:
9’ st Rafinha (G)

Il Marassi imbiancato di un paio di mesi fa consentì ai genovesi di godersi una giornata di neve (con annessi impicci) ma precluse al derby una cornice consona allo svolgimento di uno spettacolo annunciato. Stracittadina con tifoserie capaci di darsi battaglia a colpi di coreografie, di consueto, mentre ripiegando nell’infrasettimanale è di conseguenza venuta meno anche parte dello spettacolo garantito dagli assidui frequentatori delle due curve.

Il recupero della diciassettesima giornata dà il là alla stracittadina numero 103 tra due squadre che hanno assunto, dopo i botti del mercato di riparazione, due fisionomie assai distinte rispetto a quelle che avevano abituato l’inizio di stagione. Lo stato di forma delle due genovesi non è ottimale: Samp reduce da una vittoria scaccia crisi, Genoa di ritorno da Bari con un punticino che non ha entusiasmato. Il campo: Di Carlo è costretto a rinunciare a Semioli, Biabiany, Padalino e Pozzi: il tecnico  opta per Guberti alle spalle di Maccarone e Macheda. Ballardini si affida al 4-4-2 con Palacio e Floro Flores di punta. Campo in condizioni pessime.

Fiorentina – Inter 1-2: fotogallery

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Due occasioni in quattro giorni per avvicinarsi al Milan capolista. Due occasioni per dimostrare al mondo intero che lo scudetto è ancora cucito sulle maglie nerazzurre. Un’occasione persa, contro una Juve determinata e compatta nel posticipo della venticinquesima giornata di campionato, un’occasione centrata in pieno nel recupero della diciassettesima giornata, contro una Fiorentina che pure aveva mostrato segni di ripresa nella trasferta di Palermo.

L’Inter vince e si porta in terza posizione a soli cinque punti dai cugini rossoneri. L’Inter vince, ma non convince di fronte ad una Fiorentina che nel corso della prima frazione di gioco avrebbe meritato qualcosa in più. In realtà a portarsi in vantaggio erano stati proprio gli ospiti, grazie ad una sfortunata autorete di Camporese, che intercettava il cross in mezzo di Eto’o e spediva alle spalle di Boruc.

Serie A recupero 17a giornata: Fiorentina – Inter 1-2

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Recupero della diciassettesima giornata di serie A.
Stadio franchi, Firenze:
Fiorentina-Inter 1-2
Reti
: 6’ pt aut. Camporese (F), 33’ pt Pasqual (F), 16’ st Pazzini (I)

Da una parte il ko esterno contro la Juventus che, quantomeno idealmente, ha rimandato indietro di parecchi anni – quando i bianconeri ancora riuscivano ad avere la meglio sui nerazzurri – e dall’altro una Fiorentina tornata grande in quel di Palermo, dove l’undici di Mihajlovic ha espugnato un campo difficilissimo e mostrato, per una delle poche volte nel corso della stagione, di poter ancora competere ad alti livelli. Durerà? Che a dirlo possa esserela sfida contro l’Inter è dato di fatto oggettivo: il recupero della diciassettesima pone infatti i Viola di fronte a chi – detentore dello scudetto – sta provando in ogni maniera a recuperare lo svantaggio che separa dal Milan.

Mihajlovic sceglie il 4-3-3: Boruc in porta mentre la difesa si compone di Comotto a destra, Pasqual a sinistra e il duo Gamberini-Camporese in mezzo. Centrocampo affidato a Donadel, Montolivo e Behrami. In attacco, Gilardino punta centrale intorno al quale agiranno Santana e Mutu. La replica di Leonardo è quella di affidarsi a Yuto Nagatomo per la prima volta titolare. Di fianco al nipponico,  Maicon, Ranocchia e Cordoba. Cambiasso, Zanetti, Stankovic e Sneijder a centrocampo; Pazzini ed Eto’o in attacco.

La Juventus e i festeggiamenti per l’unità d’Italia

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Sabato 5 marzo 2011. E’ la sera del big match tra Juventus e Milan. I giocatori bianconeri entreranno in campo con una novità sulla maglia: il logo di Esperienza Italia, il simbolo dietro il quale verranno presente tutte le celebrazioni per festeggiare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.

L’idea è nata dall’assessore regionale alla Cultura Michele Coppa, ed è stata resa possibile dalla disponibilità del presidente della Juve Andrea Agnelli – come racconta il politico

Ragionandoci insieme, ci siamo subito trovati d’accordo.

Inter una rivoluzione in attacco a giugno?

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Difficile trovare un attacco più fornito di quello dell’Inter: a David Suazo, Samuel Eto’o, Goran Pandev, Diego Milito e Philippe Coutinho, a gennaio si è aggiunto – come tutti sanno – Giampaolo Pazzini per 12 milioni più il francese Biabiany.

A giugno molte cose potrebbero cambiare. Sicuro partente sarà David Suazo, legato ai nerazzurri fino a dicembre dell’anno prossimo – finora non è mai entrato in campo e difficilmente lo vedremo ancora con la maglia dell’Inter.

I gol della venticinquesima giornata – Serie A 2010/2011

32 gol hanno caratterizzato la giornata di campionato numero 25, una di quelle più importanti, anche se non decisive, della stagione. Due scontri al vertice hanno reso le partite del week-end incandescenti, Juventus-Inter e Roma-Napoli, e come spesso accade quando si tratta di partite così importanti, lo spettacolo un po’ è venuto meno (specie nel posticipo serale), ma per fortuna non i gol.

Da evidenziare con il pennarello due punizioni magistrali di Lodi, che sicuramente si potrà guadagnare un posto da titolare nel Catania dopo aver risolto da solo la sfida contro il Lecce, mentre è da applausi la prestazione del Milan, anche se il Parma a dir la verità per una volta ha deluso perché non ha provato nemmeno ad opporsi. Ecco i gol della 25esima giornata di campionato.

Juventus – Inter 1-0: fotogallery

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La Juve c’è e comincia a vedere una luce in fondo al tunnel buio dove si era infilata dopo la sosta natalizia, quando anche la partita più semplice diventava un vero e proprio incubo per i colori bianconeri. Crisi finita? E’ presto per lanciarsi in previsioni ottimistiche, ma di certo l’aver battuto i campioni d’Italia, i rivali per eccellenza dell’ultimo decennio, fa morale e lascia presagire un cammino più agevole per la Vecchia Signora.

L’Inter fa invece un passo indietro e dopo tre vittorie consecutive arresta la rincora al Milan capolista ed ora si aggrappa al recupero con la Fiorentina per sorpassare la Lazio e portarsi in terza posizione, a cinque punti dalla vetta. Per ora le lunghezze di distacco sono otto e la strada verso l’ennesimo tricolore consecutivo appare più in salita che mai, specie se il duo di testa continua a macinar punti.

serie A 25a giornata: Juventus – Inter 1-0

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Posticipo della venticinquesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Inter 1-0
Rete:
30′ pt Matri (J)

Pienone allo stadio Olimpico di Torino dove, senza neppure riuscire a intravvedere un seggiolino libero, Juventus e Inter si affrontano per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante in questa ultima e decisiva fase di stagione. Per i nerazzurrri è partita che vale la rincorsa ai cugini del Milan, ben sapendo che la gara da recuperare contro la Fiorentina potrà poi agevolare il processo di ripresa. I padroni di casa, dal canto loro, non parlano di scudetto da un po’ ma non possono permettersi di lasciar scivolare la zona Champions.

Vincere a ogni costo per non perdere ultriore terreno e centrare quantomeno l’obiettivo minimo di annata, il quarto posto. Delneri recupera Marchisio, prontamente schierato nella mediana a quattro, e si affida al tandem offensivo composto da Toni e Matri. In difesa, anmcora fascia per Chiellini. La replica di Leonardo è quella di riproporre il rombo a centrocampo con Sneijder vertice avanzato e appena a ridosso delle punte Pazzini ed Eto’o.

Serie A 25a giornata: fotogallery

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In attesa del ricco posticipo serale (Juventus-Inter) la venticinquesima giornata di campionato ha regalato emozioni e gol in quasi tutti i campi della serie A. La Lazio si è ripresa momentaneamente la terza posizione in classifica, andando a vincere al Rigamonti di Brescia, contro una squadra rivitalizzata dai tre punti conquistati la scorsa settimana contro il Bari. Lo 0-2 finale porta la firma di Gonzalez e di Kozak, sempre più utile negli schemi di Edy Reja.

Tre punti preziosi anche per l’Udinese, che stacca il Palermo in classifica e si porta in quinta posizione. I bianconeri non hanno pietà del povero Cesena e si impongono per tre reti a zero lontano dalle mura amiche. Inutile dire che l’uomo del match è stato ancora una volta Totò di Natale, autore delle reti che hanno aperto e chiuso la gara (16′ e 75′)  e dell’assist per Inler che ha consentito ai friulani di portarsi sul momentaneo 2-0.

Serie A 25a giornata: Lazio e Udinese, no problem. Samp e Catania, finalmente i tre punti. Che Cagliari!

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Milan-Parma 4-0GALLERY
Roma-Napoli 0-2 GALLERY
Palermo-Fiorentina 2-4GALLERY
Bari-Genoa o-o
Brescia-Lazio 0-2:
18′ pt Gonzalez (L), 13′ st Kozak (L)
Cagliari-Chievo 4-1: 19′ pt Conti (C), 29′ pt Canini (C), 44′ pt e 26′ st Nenè (C), 39′ st Thereau (Ch)
Catania-Lecce 3-2: 4′ pt Silvestre (C), 11′ st Jeda (L), 16′ st Munari (L), 35′ st e 40′ st Lodi (C)
Cesena-Udinese 0-3: 41′ pt e 30′ st Di Natale (U), 24′ st Inler (U)
Sampdoria-Bologna 3-1: 8′ pt Palombo (S), 11′ pt Gastaldello (S), 15′ pt Maccarone (S), 20′ st Paponi (B)
Juventus-Inter ore 20.45