Milan-Juve Lazio-Udinese – Video – Anticipi 38^ giornata

Due anticipi nella trentottesima ed ultima giornata di campionato, giocati di sabato per motivi di ordine pubblico. Di fronte Milan-Juve e Lazio-Udinese in due gare che valgono ormai solo per la gloria ed eventualmente per salutare nel migliore dei modi il pubblico affezionato. Nessuna sorpresa rispetto alle quote dei bookmakers che davano per favorite le squadre di casa, ben sapendo che comunque la posta in palio aveva solo un valore simbolico.

Vince il Milan tra le pareti amiche, passeggiando su una Vecchia Signora all’ennesima figuraccia della stagione. I rossoneri ci tenevano in modo particolare a salutare Leonardo, ormai fuori dai piani del Milan e pronto a chissà quali nuove avventure. La Juve da parte sua ha cercato di reggere finché ha potuto, per poi cadere sotto i colpi di Antonini e Ronaldinho, autore di una doppietta. Ed ora ci si augura che i bianconeri convocati da Lippi abbiano ancora energie da spendere e riescano a riscattare in maglia azzurra l’opaca stagione a livello di club.

Serie A 37/a: Atalanta in B; Inter-Roma, scudetto lungo 90′

Bologna-Catania 1-1
16′ pt Di Vaio, 6′ st Maxi Lopez
Fiorentina-Siena 1-1
2′ pt Vergassola, 16′ pt Marchionni
Genoa-Milan 1-0
5′ st Sculli
Inter-Chievo 4-3
8′ pt Motta (autogol), 10′ Mantovani (autogol), 34′ Cambiasso, 39′ pt Milito, 6′ st Balotelli, 15′ st Granoché, 29′ s.t. Pellissier
Juventus-Parma 2-3
16′ pt Del Piero, 20′ pt Lanzafame, 35′ pt Lanzafame, 40′ st Biabiany, 46′ st Iaquinta
Livorno-Lazio 1-2
13′ pt Rocchi, 30′ pt Lucarelli, 44′ pt Brocchi
Napoli-Atalanta 2-0
42′ pt e 38′ st Quagliarella
Palermo-Sampdoria 1-1
6′ st Pazzini (rigore), 21′ st Miccoli (rigore)
Roma-Cagliari 2-1
28′ s.t. Lazzari, 34′ s.t. e 38′ s.t. Totti
Udinese-Bari 3-3
17′ pt Barreto, 21′ pt Di Natale, 28′ Pepe, 39′ Konan, 17′ st Di Natale, 48′ st Almiron

Lazio-Inter 0-2 – Video – Posticipo 36^ giornata

Come volevasi dimostrare! L’Inter doveva vincere per scavalcare la Roma in testa alla classifica e la Lazio non si è opposta più di tanto alle folate offensive degli avversari. Del resto il pareggio del pomeriggio tra Atalanta e Bologna metteva i biancazzurri nella condizione di chi può scegliere anche di non vincere, pur di fare un dispetto ai cugini, allontanandoli dallo scudetto. Se poi aggiungiamo il clima che si è creato all’Olimpico con le tifoserie gemellate ed i laziali pronti a tifare per i nerazzurri, ecco che il quadro è completo.

“Se vincete, ve menamo” cantava la Curva Nord all’indirizzo dei propri giocatori, mentre spuntavano qua e là striscioni significativi (“Scansamose”, ad esempio). Una situazione del genere si era verificata anche il 5 maggio del 2002, quando l’Inter scese a Roma sicura più che mai di festeggiare lo scudetto. Ma stavolta non c’era Poborsky a difendere i colori della Lazio e, soprattutto, in questa occasione vincere avrebbe significato dare una mano ai cugini nella conquista del titolo.

Roma-Sampdoria 1-2 – Video – Posticipo 35^ giornata

La Roma ha il dovere di crederci fino in fondo, dopo la lunga rincorsa durata mesi e mesi e la vetta solo assaporata. Ma se arrivare ai piani alti è difficile, lo è ancor più confermarsi, ed i giallorossi forse non sono abituati a trainare il carro. La vittoria nel derby aveva fatto ben sperare, tanto che “scudetto” è stato il termine più gettonato nella Capitale in quest’ultima settimana. Ma la Roma non aveva fatto i conti con la Samp, lanciata verso il quarto posto e decisa a non concedere nulla ai padroni di casa.

In realtà qualcosa i doriani lo hanno concesso, se è vero che al quarto d’ora i giallorossi andavano in rete sull’asse Vucinic-Totti. Festa all’Olimpico per una Roma bella da vedere e più volte pericolosa nel corso della prima frazione di gioco. Nel calcio però vince chi segna e gli uomini di Ranieri non sono riusciti a concretizzare la gran mole di lavoro creata, andando al riposo con un solo gol di vantaggio.

Lazio-Roma 1-2 – Video – Posticipo 34^ giornata

Una partita che vale la stagione, di quelle che potrebbero significare il paradiso per l’una e l’inferno per l’altra, ma anche di quelle che potrebbero sancire la fine di un sogno proprio per mano degli odiati cugini, che pagherebbero oro pur di non vedere la propria città dipinta di “quei” colori. E’ il derby della Capitale, forse il più sentito sul suolo italiano, specie in questo momento della stagione, quando i giallorossi lottano per il tricolore, mentre i biancazzurri non sono ancora usciti dalla situazione critica.

Ore 18:30 e la città si ferma davanti alla tv per assistere ad uno dei derby più decisivi degli ultimi anni, con la Roma che sogna il quarto scudetto della sua storia e la Lazio che vuole rompere le uova nel paniere, prendendo due piccioni con una fava e salvando faccia e stagione. I biancazzurri, padroni di casa per l’occasione, partono meglio dei cugini, mentre dall’altra parte Totti, De Rossi e Vucinic giocano al di sotto delle proprie possibilità. E’ il minuto numero 13 quando lo stadio esplode di gioia, grazie ad un grande lancio di Ledesma, perfettamente concretizzato da Tommaso Rocchi. La Roma accusa il colpo e fino alla fine del primo tempo non riesce a rendersi pericolosa dalla parti di Muslera.