Abramovich si dà alle scommesse

Chi non ha mai sognato di diventare ricco acquistando un biglietto della Lotteria di Capodanno o un Gratta e Vinci dal montepremi milionario? E’ il sogno proibito di milioni di italiani (e non solo) ed è per questo che, nonostante la situazione economica precaria dell’intero pianeta, il mondo del gioco non conosce crisi.

Una crisi che invece ha colpito duramente parecchi settori, non risparmiando neppure i ricconi, quelli che non hanno certo problemi a comperare il pane quotidiano. Ma si sa che più è alto il capitale, più sono alti i rischi del mestiere ed anche uno come Abramovich, ad esempio, ha dovuto provarlo sulla propria pelle.

Un tempo era tra i 20 più ricchi dell’intera Russia ed ostentava ricchezza ad ogni passaggio, regalandosi acquisti che noi poveri umani non possiamo neppure sognare. Non che ora se la passi male, ci mancherebbe, ma ha dovuto ridimensionare un po’ le uscite in attesa di tempi migliori. Arriveranno? Forse si, visto che ora il magnate russo si è dato ad un hobby che potrebbe risultare redditizio, tuffandosi a capofitto nel mondo delle scommesse.

Mihajlovic alla Lazio? Parte il toto-allenatori

Mihajlovic sulla panchina della Lazio al posto di Delio Rossi: un’ipotesi suggestiva quanto fantasiosa, sebbene sia necessario premettere che per il momento non è supportata da reali voci di mercato raccolte nell’ambiente. E allora da dove arriva?

Arriva, come spesso accade in questi casi, dall’Inghilterra, dove si è soliti scommettere su tutto ciò che riguarda il mondo del pallone e non solo. E allora perché non scommettere su come cambierà la geografia delle panchine italiane il prossimo anno?

Ed ecco spuntare il nome dell’ex giocatore biancazzurro, che potrebbe finire per allenare proprio la squadra che lo ha consacrato al calcio che conta, dopo le esperienze con le maglie di Roma e Sampdoria. Il serbo viene quotato a 6.25, per la gioia di quanti amano i grandi ritorni. E gli altri?

Scommesse chiuse: Cristiano Ronaldo è Pallone d’Oro

Manca ancora qualche giorno alla proclamazione ufficiale del miglior giocatore d’Europa, eppure i bookmakers italiani sono già certi dell’elezione di Cristiano Ronaldo. Non che per noi fosse un segreto, ma fa comunque notizia il fatto che le maggiori agenzie di scommesse in Italia abbiano deciso di sospendere le puntate per eccesso di ribasso.

Il portoghese era partito da un confortante 1.25/1.35, ritrovandosi poi con una quota che superava di poco l’1. Nonostante ciò, ben il 97% degli scommettitori ha deciso di dar fiducia al campione del Manchester United, puntando ance somme considerevoli visto l’esito scontato dell’assegnazione.

Se proprio avete voglia di puntare sulla vittoria di Ronaldo, comunque, potete sempre rivolgervi alla agenzie straniere, che continuano a tenere aperte le scommesse, sebbene la quota sia di 1,05 a 1. Ma vale la pena puntare 100 euro per vincerne solo 5?

Ecco le quote-scommesse per la serie A, indovinate chi è la favorita

Manca un mese al calcio d’inizio del campionato e le rose delle big di serie A sono più o meno definite. Dato che i preliminari di Champions stanno quasi per cominciare e grandi colpi non dovrebbero avvenire, le agenzie di scommesse internazionali stanno già diffondendo le quote per il campionato di Serie A 2008/2009.

L’unica a non volersi ancora sbilanciare è l’Inglese Stanleybet, che ha diffuso solo le quote del campionato tedesco e inglese che cominciano prima, e quindi per quello italiano ci sarà da aspettare. Per valutare quanto il nostro campionato sarà combattuto, almeno nei pronostici, abbiamo così analizzato 4 agenzie di scommesse, due italiane (Snai e Sisal), una internazionale (Bwin) e una on-line (Sportingbet).

1X2 o satellite in tilt, sono aperte le scommesse

Poche ore alla finale, e ovviamente impazzano le scommesse. Per tutti gli appassionati del brivido della scommessa, le alternative classiche sono solamente tre, ma le possibilità di puntata sono più di una.
Infatti, dopo la figuraccia della regia internazionale nella semifinale Germania-Turchia, in cui perse il segnale del satellite 3 volte, bucando anche il gol di Klose, in Irlanda ci sarà la possibilità di scommettere proprio sulla prossima brutta figura.

L’agenzia irlandese Paddy Power infatti quota a 6 un altro blackout del segnale, come se fosse scontato che possa accadere di nuovo. L’assenza del segnale per vincere la scommessa deve durare però almeno un minuto, mentre se secondo voi in questo minuto, o anche di più, la regia si perderà un gol, l’agenzia pagherà 20 volte la vostra scommessa.

Italia-Spagna tra scommesse e Tassottazi!

Ci danno per sconfitti ancor prma di scendere in campo. Pazienza, non è la prima volta che ci capita e non sarà neppure l’ultima, tanto che a leggere i quotidiani spagnoli, non ci offendiamo nemmeno tanto.

E’ normale esaltare una compagine che ha già dato molte soddisfazioni ai propri tifosi, infilando nella prima parte del torneo tre vittorie su tre ed esibendo a lunghi tratti un gioco spettacolare. Ed i quotidiani spagnoli non fanno altro che riflettere l’opinione comune, secondo la quale nella gara di domani sera non ci sarà storia.

Esaltazione, dunque, soprattutto sulla prima pagina di AS che carica l’ambiente, titolando a caratteri cubitali Claro che podemos! (Certo che possiamo!). Ma non manca un pizzico di polemica, sebbene mascherata di ironia, specie su Marca, che invita i propri lettori a scommettere su un Tassottazo, ricordando la gomitata rifilata da Mauro Tassotti a Luis Enrique, che procurò allo spagnolo la frattura del setto nasale e all’azzurro otto giornate di squalifica (praticamente la conclusione della carriera in nazionale).

Olanda-Romania, su chi scommettete?

C’era una volta in cui i campioni del mondo erano i favoriti, o quasi, del campionato Europeo. Ad inizio torneo la quotazione della nostra nazionale come probabile vincente era di 6, appena meno favorita della Germania, che a differenza nostra aveva un cammino molto più semplice, e come il Portogallo.

A distanza di 10 giorni tutto è cambiato. La vittoria degli Europei per l’Italia ora è quotata a 16 (fonte Snai), mentre la favorita è l’Olanda, a 4,25. Ma a colpire sono le quotazioni per le partite di stasera. Se infatti Italia e Francia sono viste più o meno come forti uguali dalle agenzie di scommesse, qualche dubbio viene guardando l’altra quotazione, quella di Olanda-Romania.

La Premier League è truccata?

Notizia boom dalle pagine tabloid inglesi, che stavolta hanno ben poco da ridere, ironizzando sulle “rovine italiane” e farebbero bene a guardare in casa propria!

Ennesimo scandalo che coinvolge il calcio e stavolta non si tratta del solito video-tape giunto misteriosamente sul tavolo di una redazione, ma di una vicenda legata alle scommesse che, se confermata, rischia di sconvolgere l’intero baraccone calcistico inglese.

I fatti. Durante un seminario sul gioco d’azzardo, organizzato nella “Sporting Chance Clinic”, un calciatore ha confessato di aver “aggiustato” una gara in cambio della cancellazione dei debiti di gioco. Il metodo era semplice, bastava farsi espellere e convincere tre compagni a farsi ammonire. Tutto questo per favorire i bookmakers, che in quell’occasione accettavano scommesse sul numero di ammonizioni ed espulsioni.

Bruce Grobbelaar: il numero 1 dei clown

I più non si ricorderanno di lui, ma di certo per i tifosi romanisti quello di Bruce Grobbelaar è un nome che difficilmente può essere cancellato dalla memoria. Era il 1984 e la Roma si giocava contro il Liverpool la finale di Coppa dei Campioni, prima ed unica volta nella sua storia. Dopo i 90 minuti e i tempi supplementari il risultato era fermo sull’1-1 e si rendevano necessari quindi i calci di rigore.

Primo tiro affidato a Nicol che manda alto. L’Olimpico è in festa e comincia a pregustare il sapore della vittoria, ma è qui che entra in scena il bizzaro portiere del Liverpool. Mentre si avvicinava alla porta, le telecamere inquadrarono l’occhio strizzato ai fotografi, mordendo le corde della rete che doveva difendere. Poi giratosi verso il terreno di gioco, cominciò a danzare sulla linea di porta, nonostante la regola dica che il portiere deve restare immobile fino al tiro.

Un atteggiamento che non trasse in inganno Righetti ed il compianto Di Bartolomei, ma che disturbò non poco Bruno Conti, che tirò alto, e Francesco Graziani, che si fece parare il tiro. Il Liverpool vinse la sua quarta Coppa, mentre alla Roma non restava che recriminare per il balletto del numero 1.

Tomas Brolin: Poker? Si, ma sportivo

Passare dai verdi prati di uno stadio al tavolo verde di una bisca non è un fatto così inconsueto per i calciatori, che spesso si ritrovano così tanti soldi tra le mani, da non sapere neppure come spenderli. Questo non significa che il calcio è pieno di scommettitori e giocatori di poker, ma vuoi per la noia, vuoi per la gran quantità di denaro che possiedono, è molto più facile per loro cadere in quella che è diventata una vera e propria dipendenza, al pari di droga e alcol.

I casi più eclatanti di questo nuovo vizio risiedono in Inghilterra, anche se ormai è diventato un problema a livello mondiale, vista anche la facilità con cui si possono trovare Casino aperti 24 ore su 24, con un semplice clic.

Leader indiscusso delle scommesse on line è Wayne Rooney, stella del Manchester United e vero esperto di quote e scommesse varie. Durante i ritiri è molto facile trovarlo davanti al pc, intento a puntare i suoi soldi su questo o quell’avvenimento. Il suo problema principale, però, non è quello legato alle scommesse via internet, ma i debiti contratti negli anni, sedendo al tavolo da gioco, per lo più con i suoi compagni di squadra e di nazionale.

Il beneficio del dubbio

Oggi apprendiamo due notizie legate alle scommesse, che ogni tanto si riaffacciano imperterrite sul mondo dello sport quasi a voler disturbare il fascino della competizione che ogni appassionato vive. Il