Europa League: Napoli e Samp solo pareggi

Psv Eindhoven – Sampdoria 1-1

Napoli – Utrecht 0-0

Dopo i risultati deludenti di Juventus e Palermo nella prima giornata della fase a gironi di Europa League, continua il momento negativo delle squadre italiane, che non riescono a portare a casa il bottino pieno. Samp e Napoli erano impegnate in serata contro Psv Eindhoven ed Utrecht, ma nessuna delle due compagini è riuscita ad andare al di là del pareggio.

Non che ci si aspettasse molto di più dai doriani, chiamati allo scontro contro i temibili olandesi, ma da come si era messa la gara, speravamo proprio che riuscissero a strappare la prima vittoria per una squadra italiana e per di più fuori dalle mura amiche.

Sampdoria, missione Champions League (video)

Gli almanacchi del calcio sono pieni zeppi di rimonte incredibili e di imprese sulla carta difficili da realizzare ed è su questa convinzione che si fondano le speranze blucerchiate, sebbene la montagna sembri troppo alta da scalare. Il 3-1 rimediato nella gara di andata dell’ultimo turno preliminare di Champions League non fa ben sperare, ma bisogna giocarsela ugualmente e puntare sul fattore campo, se si vogliono ridimensionare le ambizioni di un Werder Brema quasi sicuro del passaggio del turno.

Domenico Di Carlo, allenatore della Samp, crede nell’impresa e cerca di scaldare l’ambiente, pur rendendosi conto delle difficoltà che attenderanno la sua squadra sul terreno di Marassi:

Abbiamo provato il terreno sabato e ci sono delle difficoltà. È duro ma vengono via le zolle, difficile scegliere i tacchetti giusti, ma sono sicuro che superemo anche questa difficoltà. La Samp è pronta a fare l’impresa. Dobbiamo essere corti, compatti, aggressivi e veloci. Ci vuole cuore caldo e testa lucida, in settimana abbiamo analizzato tutto. Dobbiamo tenere ritmi alti per sfruttare le loro debolezze e soprattutto pressare in ogni zona e poi fare la differenza nei singoli.

Serie A 2010/2011: Sampdoria

Probabilmente la Sampdoria si può annoverare tra le delusioni del calciomercato di agosto. Con lo storico approdo ai preliminari di Champions League, si pensava che Garrone regalasse al nuovo tecnico Di Carlo almeno un paio di nuovi acquisti di livello internazionale per cercare di centrare la qualificazione alla fase a gironi e rimanere nella competizione il più a lungo possibile.

Ed invece le operazioni portate a termine finora, ad una sola settimana di chiusura del calciomercato, hanno mostrato tutto il contrario: l’unica operazione importante è stata quella di trattenere i campioni Cassano-Pazzini-Palombo (anche se in caso di mancata qualificazione in Champions non è detto che rimangano), mentre i colpi in entrata sono perlopiù operazioni secondarie.

Padoin e Pinzi per la nuova Sampdoria

 Sta prendendo forma la Sampdoria di Mimmo Di Carlo. La società blucerchiata vuole rinforzare il proprio centrocampo.  I nomi caldi sono quelli di Padoin e Pinzi.

Padoin:

Il numero 22 dell’Atalanta potrebbe trasferirsi a Genova per una cifra vicina ai 4,50 milioni di euro. Il giocatore piace molto sotto la Lanterna per la sua duttilità tattica, che lo porta a giocare sia da esterno che da centrale.

I buoni rapporti fra le due società potrebbero velocizzare il passaggio in maglia blucerchiata di Padoin, molto attratto dalla possibilità di disputare la Champions League.

Bojinov-Genoa, Pellissier-Sampdoria: nuovi attaccanti sotto la Lanterna?

 Genoa e Sampdoria vogliono rifarsi il look. I dirigenti delle due squadre liguri sono rispettivamente sulle tracce di Valeri Bojinov e Sergio Pellissier.

Valeri Bojinov:

L’attaccante di proprietà del Manchester City è il nuovo obiettivo della società di Preziosi, che stravede per il bulgaro. Il costo dell’operazione non dovrebbe essere troppo oneroso, visto che il giocatore si libererà fra un anno a parametro zero. Secondo il Corriere dello Sport i rossoblu avrebbero già bloccato il bomber, che quest’anno ha contribuito alla tranquilla salvezza del Parma.

Delneri vuole la Champions

L’appetito vien mangiando e Gigi Delneri non si accontenta dell’ottima stagione della sua Sampdoria né del piazzamnto Uefa conquistato, ma pretende un ultimo sforzo per regalare alla curva la tanto

Il Cassano furioso: pronto ad andarmene (video)

Cassano è arrabbiato, Cassano è deluso e stavolta poco c’entra mister Lippi, che si ostina a tenerlo fuori dalla Nazionale. A provocare le ire di Fantantonio è la sua stessa tifoseria, quella che fino a una settimana fa lo osannava e che ora si permette di fischiarlo. Badate bene, stiamo parlando di una minoranza, di un gruppetto di psudo-tifosi che al termine di Samp-Bari ha mugugnato per la mancata vittoria, facendo scendere qualche fischio dalle gradinate di Marassi.

E così quella che doveva essere una giornata di festa per il talento di Bari Vecchia, che ritrovava da avversario il suo primo amore, si è conclusa nel modo peggiore, con il fantasista che si presentava di fronte a taccuini e telecamere per esprimere il proprio disappunto:

Niente domande, adesso parlo io. Se a qualcuno le cose non vanno più bene, pianto tutto e me ne vado. Era successo già la stagione passata, e pure due anni fa. Fischi, mugugni. Mi hanno preso di mira. E allora io me ne vado, faccio le valigie. L’ho fatto a Roma, l’ho fatto a Madrid. A buon intenditore, poche parole.