Posticipo della trentaseiesima giornata di serie A.
Stadio Marassi, Genoa:
Genoa-Sampdoria 2-1
Reti: 46’ pt Floro Flores (G), 21’ st Pozzi (S), 50′ st Boselli (G)
Genoa – Sampdoria 2-1
Una delle sensazioni attese e ricercate, sognate a tal punto da giungere quandomeno lo aspetti. Devono essersi sentiti proprio così i tifosi del Genoa, ben consapevoli del fatto che – con la Samp in grossa difficoltà di classifica – il derby a due giornate dal termine del campionato avrebbe consentito di spingere un po’ più nel baratro gli avversari dirimpettai. Di contro, per i doriani era gara da vincere. Nulla di più. Lo dettava la graduatoria: le ultime quattro posizioni vedevano il Lecce a 38 (scavalcati i liguri dopo il successo odierno casalingo contro il Napoli) e la Sampdoria a 36. Brescia – 31 – e Bari – 21 – hanno già salutato la massima serie e ricominceranno, nella stagione ventura, dalla cadetteria. Non a caso cantavao, i supporters assiepati in curva Nord, cori di incitamento nei confronti di Ernesto Chevanton, autore della rete che ha consentito ai salentini di battere Cavani e compagni.
Le formazioni sono quelle annunciate: Ballardini opta per Rafinha e Rossi quali esterni di centrocampo e incamera il forfait di Moretti per condizioni precarie. In attacco, Floro Flores e Palacio sono conferme e certezze. Sul versante opposto, Cavasin è costretto a prendere atto delle imperfette condizioni fisiche di Gastaldello e schiera Volta nell’undici titolare. Tandem d’attacco formato da Biabiany e Pozzi.