Roma – Lazio: i Vip scommettono sul pareggio

Mancano ancora alcune ore al 131° derby della Capitale, mentre in città (ma non solo) cresce l’attesa per l’evento. Derby anomalo, come sentiamo ripetere da una settimana a questa parte, nel quale i ruoli sono invertiti rispetto alla tendenza degli ultimi anni. Stavolta è la Lazio a fare la parte del leone con i suoi 14 punti di vantaggio e la consapevolezza, al tempo stesso, che in questo tipo di gare è favorito chi si trova nella condizione peggiore.

Se lo augurano i sostenitori giallorossi, sebbene scaramanticamente ammettano la superiorità della Lazio a questo punto della stagione. Sperano invece di sfatare il mito i tanti tifosi biancazzurri che, forti del loro vantaggio, vorebbero affossare definitivamente le ambizioni di risalita dei cugini.

E tra i tanti sostenitori spuntano i tifosi Vip, quelli che domani sera saranno in tribuna all’Olimpico per godersi da una situazione privilegiata la partita delle partite. Chi vincerà il primo derby della stagione? Usando come fonte Il Messaggero, proviamo a dare voce alle star nostrane.

Il derby della Capitale: Lazio per il primato, Roma per il riscatto

La presenza di Francesco Totti per il derby di domenica sera è il grande dubbio che tormenta il tecnico Luciano Spalletti. Il capitano venerdì ha abbandonato l’allenamento per il persistente dolore al ginocchio, dovuto forse ad un affaticamento. La Roma perderebbe molto senza il suo fantasista, ed in un momento particolare, dove il derby vede i giallorossi in una situazione di classifica drammatica, e con ben 14 punti in meno dei cugini. La vittoria contro il Chelsea in Champions sembrava potesse aver guarito la Roma, che invece complice una sfortunata autorete al 90’ di Cicinho, si è dovuta ‘accontentare’ di un pareggio a Bologna contro l’esordiente Mihajlovic.

Francesco Angelini verso l’acquisto della Roma?

A tre giorni dal derby numero 131 della Capitale, rimbalzano voci confortanti per i tifosi giallorossi, finora non ripagati completamente per la passione dimostrata alla squadra. Un grande nome si è fatto avanti riguardo all’acquisto della società e, sebbene per ora si tratti solo di ipotesi, la notizia ha donato all’intero ambiente una sorta di rinnovata fiducia intorno ad un club che, specie in campionato, sta soffrendo come non mai.

Parliamo di Francesco Angelini, un imprenditore romano con la Roma nel cuore, noto per essere il Presidente dell’omonimo gruppo farmaceutico. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Angelini non ha nascosto l’interesse per la società giallorossa, ammettendo apertamente che il matrimonio potrebbe pure celebrarsi, a patto che qualcuno si presenti con un progetto serio:

Qualche sondaggio in passato l’ho fatto per prendere la Roma. Io sono così tifoso che avverto il dovere sociale di mettere le mie risorse a disposizione della Roma. Ma sarebbe un problema per me se un investimento nel calcio mi costringesse a ridurre le mie attività e a licenziare i miei dipendenti. Certo, se dei professionisti seri mi sottoponessero un progetto pluriennale molto dettagliato potrei pensarci.

Incredibile svolta in casa Roma: la Sensi offre la squadra a Caltagirone

Nell’unica settimana in cui sembrava dovesse andare tutto bene per la Roma, ci pensa la sua presidentessa, Rosella Sensi, a ripristinare i malumori, facendo intravedere un oscuro futuro per i giallorossi. Ritorna il motivetto che ha accompagnato per tutta l’estate le vacanze dei Sensi, e cioè la possibilità di cedere la squadra a questo o a quell’acquirente. Ora che sembrava che tutto si fosse calmato, è proprio la dirigenza a mettere sul piatto d’argento la società, destinatario: il gruppo Caltagirone.

Ma non c’è solo questa bega ad infastidire non poco l’ambiente. Ci si mette anche il capitano, simbolo della Roma, Francesco Totti, che fa i capricci sul contratto che non ha ancora rinnovato, e che nonostante le sue condizioni fisiche, desidera ancora con tanti zeri. Insomma i giallorossi sembrano non poter mai avere pace quest’anno.

La Roma risorge, l’Inter frena

Stati d’animo diversi per le due italiane impegnate ieri sera in Champions League. La Roma ritrova gioco e vittoria, cancellando l’ultimo periodo negativo con una prestazione che sa di riscatto, mentre l’Inter torna dalla trasferta di Cipro con tre gol incassati ed un solo punto, senza contare la pessima figura rimediata di fronte ad una squadra nettamente inferiore a livello tecnico.

All’Olimpico c’era ancora aria di contestazione dopo le tante, troppe debacle che hanno rischiato di guastare il rapporto tra squadra e tifoseria. Agli uomini di Spalletti veniva chiesto un segno di “vita” e alla fine la resurrezione si è compiuta, nonostante le incursioni iniziali del Chelsea, che lasciavano presagire un’altra serata di sofferenza.

La svolta al 34′ del primo tempo, quando Cicinho si involava sulla destra e metteva Panucci nella condizione di battere a rete a due passi dalla porta. 1-0 per la Roma e cielo sopra l’Olimpico un po’ meno grigio, nonostante il nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale.

Roma: è l’ora della contestazione

Sei mesi fa era una delle più belle realtà del calcio italiano, in lotta per lo scudetto fino all’ultima giornata di campionato, vincitrice della Coppa Italia e con un gioco che faceva invidia a più di metà delle squadre nostrane.

Poi l’estate, una campagna acquisti a dir poco discutibile, una Supercoppa persa ai rigori ed un inizio campionato non proprio esaltante, tanto che dopo dieci giornate si ritrova con soli 7 punti in classifica. Che succede in casa Roma?

E’ difficile spiegare il momento no dei giallorossi, anche perché loro per primi non riescono a trovare risposte alle tante, troppe sconfitte rimediate in campionato ed in Champions League. L’ultima, quella di ieri sera all’Olimpico di Torino, ha fatto esplodere una contestazione senza precedenti nell’era Spalletti, con cori, insulti e lancio di monetine al rientro della squadra nella Capitale.

Roma-Inter: questione tra ex

Negli ultimi anni si sono contese tutto quello che c’era da vincere, in una specie di scontro a due che lasciava spesso poche briciole alle avversarie di turno. Domani sera Roma e Inter si ritroveranno ancora una volta l’una contro l’altra nel posticipo della settima giornata di campionato.

In palio nessuna coppa né una fetta di scudetto, ma tre punti preziosi nell’economia di un campionato straordinariamente avvincente.

L’Inter è in testa alla classifica (in compagnia di Lazio e Udinese), la Roma è in cerca di riscatto dopo la sconfitta patita in quel di Siena, costata a Spalletti un fiume di critiche. Che partita sarà? Difficile prevedere se ci sarà o meno spettacolo in campo, ma come molti hanno fatto notare conterà la soprattutto la voglia di rivalsa degli ex presenti su entrambe le sponde.

Zarate, un laziale “quasi” romanista

Ne avevamo parlato lo scorso inverno, tracciandone un profilo più che dettagliato nella speranza che qualche presidente nostrano si lasciasse convincere a scommettere su di lui. Mauro Matias Zarate alla fine ce l’ha fatta ad approdare nel nostro campionato, grazie alla scommessa (finora vinta) del patron laziale Claudio Lotito, ma pochi sanno che il ragazzino terribile ha “rischiato” di indossare la maglia degli odiati cugini.

A rivelarlo è il sito di fede giallorossa RomaNews.eu che dedica un articolo al fenomeno biancazzurro, svelando il lavoro nascosto (e poco apprezzato a quanto pare) di Luis, argentino di origine e romano di adozione (nonché romanista convinto e molto vicino ai Sensi).

Ebbene pare che l’osservatore avesse notato da tempo le qualità fuori dal comune del giovane Zarate (campione del mondo Under 20 lo scorso anno), al punto da proporlo a Pradè in sede di campagna acquisti. Ma a Roma evidentemente avevano altri progetti, troppo impegnati forse ad inseguire sogni impossibili (vedi Mutu) o talenti tutti da verificare (Menez, Loria…) e la scheda dell’argentino non è stata neppure presa in considerazione. Luis a questo punto, sentendosi poco considerato nell’ambiente giallorosso, si è dimesso dall’incarico di osservatore.

Ma quando rientra Francesco Totti?

Il capitano ci prova: corre, scatta, forza, tocca palla, ma poi inevitabilmente finisce per uscire dolorante. La situazione va avanti da un po’ e comincia a preoccupare un ambiente che non può permettersi di lasciare troppo spazio alle grandi sorelle. La domanda sorge spontanea, diceva qualcuno: ma quando rientra Francesco Totti?

Di certo non domani contro il Bordeaux, costretto all’ennesima esclusione da parte di Spalletti che, dopo averlo visto uscire dolorante dall’allenamento di ieri, non può certo rischiare di schierarlo in Champions League. Ed è un vero problema, se si considera che oltre al numero 10 non saranno della partita Juan, Pizarro, Montella, Tonetto e Cassetti. Ma mentre l’assenza dei compagni può essere in qualche modo compensata, è difficile per il tecnico toscano trovare un’alternativa che valga almeno la metà del capitano.

E dire che Totti aveva bruciato le tappe per recuperare al più presto dall’infortunio dello scorso aprile e dall’intervento che lo aveva costretto a saltare persino le vacanze estive, per farsi trovare pronto ad inizio stagione. A vederlo in campo in Supercoppa contro l’Inter, qualcuno aveva gridato al miracolo, sebbene proprio dal suo piede destro fosse arrivato l’errore decisivo che consegnava il primo trofeo stagionale alla squadra nerazzurra.

Taddei accusa gli arbitri: “Ce l’hanno sempre con noi”

E’ bastata una sola partita andata storta per riaccendere le polemiche sugli arbitraggi in Serie A. Evidentemente non è periodo per la Roma, prima si fa rimontare in 11 contro 10 contro il Napoli, poi l’infortunio di De Rossi e infine le tre scoppole rimediate sul campo di una squadra che veniva data più in crisi dei giallorossi, il Palermo.

Insomma, un’altra giornata storta che ha dato molto fastidio all’ambiente giallorosso, e infarcito le polemiche già presenti da due settimane con dubbi (assurdi) sulle capacità di Spalletti e ora anche sugli arbitri. A rinfocolare questo rogo mai sedato è Rodrigo Taddei, a cui forse il giallo non è andato giù, e sentite cosa ha avuto il coraggio di dire.

Roma-Menez: è fatta!

Alla notizia manca solo l’ufficialità, ma stando a quanto dice France Football, la Roma avrebbe finalmente trovato l’attaccante che tanto cercava. Per tutta l’estate si è parlato di Malouda, ma alla fine sembra che a vestire la maglia giallorossa per la prossima stagione sarà un altro francese, un po’ meno famoso, ma molto promettente per il futuro, Jeremy Menez.

Se ne parla da qualche giorno, anche se probabilmente da settimane erano in corso le trattative per portarlo a Roma, ma dopo l’affare Mutu sfumato solo dopo poche ore dall’annuncio della trattativa, la società ha preferito mantenere il riserbo, soprattutto per evitare un eccessivo rialzo in Borsa.

Ed ancora oggi dalla sede capitolina non si hanno conferme dell’affare concluso, nonostante l’arrivo di Menez sia previsto proprio per oggi, per le consuete visite mediche. La firma invece è fissata per domani e solo dopo, probabilmente, ci sarà l’annuncio ufficiale.