Roma: via Vucinic, arriva Sheva

I giallorossi sono in piena crisi finanziaria, e la mancata qualificazione in Champions League aggraverà sicuramente la situazione. Per questo a Roma sono costretti a vendere, ma hanno già blindato

Totti: tra un anno mi ritiro!

Chiedo scusa ai tifosi giallorossi per il titolo infelice, basato non su un’affermazione seria del capitano, ma su una battuta a beneficio dei giornalisti durante la conferenza stampa del Candela-day.

Roma, stop al ritiro

All’annuncio della società i giocatori avevano mugugnato e lo stesso Spalletti si era detto poco favorevole alla decisione, ma poi, volenti o nolenti, tutti avevano chinato la testa, accettando il

Spalletti, Tare e la vergogna del calcio italiano

Avremmo voluto raccontarvi una storia diversa nella domenica di Pasqua, non per buonismo o per onorare al meglio la festività, ma per la tragedia che ha profondamente toccato il cuore di tutti noi italiani, facendoci riflettere anche sull’opportunità di fermare il carrozzone per un giorno.

E invece, non solo lo spettacolo è andato avanti nonostante tutto, ma quello che è apparso davanti ai nostri occhi è stato quanto di più vergognoso si possa immaginare, in una giornata in cui ci si aspettavano segni di rispetto per un dolore che è diventato di tutti.

Avremmo voluto raccontarvi di esultanze pacate, come quella di Pandev che alzava gli occhi al cielo, quasi a voler dedicare la rete a chi non può più gioire per le sorti della propria squadra; avremmo voluto raccontarvi di gesti di fair play tra giocatori, allenatori, dirigenti. Ma non è così ed ancora una volta ci ritroviamo a dover commentare la tristezza di un ordinario sabato di follia, con risse, minacce, espulsioni e persino aggressioni fisiche. Lo spettacolo più indecoroso ce l’ha offerto il derby capitolino, con ben cinque espulsioni ed una coda polemica consumatasi di fronte ai microfoni di Sky tra Spalletti e Tare, di cui vi proponiamo il video a fine articolo.

Chi si rivede in quel di Roma…

La Roma, alla disperata caccia del quarto posto in campionato, sta già ponendo le basi per la prossima stagione. Una stagione all’insegna del low cost, con tanti piccoli acquisti che possono rivelarsi grandi affari come quello portato a termine lo scorso gennaio quando arrivò Marco Motta. Molto dipenderà dalla posizione finale del campionato, ma intanto i primi nomi già si fanno.

Tra tutti questi, il più clamoroso sarebbe un ritorno, quello di Christian Chivu. Il romeno, passato due anni fa all’Inter, come capita spesso nella squadra nerazzurra, è arrivato per una vagonata di denaro per poi giocare poco e niente. Lo hanno frenato parecchi infortuni, ma anche quando stava bene, non ha mai ripetuto le incredibili annate in maglia giallorossa, quando veniva considerato uno dei migliori difensori del mondo. Il problema? Forse nella testa.

Thiago Motta alla Roma? Il Genoa smentisce il procuratore

Giornata calda quest’oggi a Genova, a causa delle notizie rimbalzate dalla società rossoblu e riprese da diversi siti online, tra i quali ASRomaLive. A parlare era Dario Canovi, il procuratore di Thiago Motta. Il brasiliano si è reso protagonista di un’ottima stagione all’ombra della Lanterna ed è finito nelle mire di diverse società italiane. Ebbene, a sentire l’agente del giocatore, la Roma si sarebbe fatta avanti per acquistarne il cartellino, trovando l’ok del brasiliano:

A lui la Roma piace, ed ha un’ammirazione per Totti e De Rossi. Preziosi quando lo ha preso gli ha promesso che se fosse arrivata un’offerta da parte di un club importante lo avrebbe lasciato andare. Ora vale intorno ai dieci milioni, tra qualche tempo il suo prezzo potrebbe aumentare. Il fattore economico è importante ma non fondamentale. I valori tecnici, di vita e di gioco sono quelli centrali per lui. E sono cose che potrebbero favorire la Roma piuttosto che un’altra destinazione.

Una dichiarazione che ha fatto la felicità dei tifosi giallorossi, ma che non ha trovato l’approvazione della società genoana, specie a questo punto della stagione, con i rossoblu in piena corsa per il raggiungimento del quarto posto in campionato. Una situazione che potrebbe creare degli imbarazzi all’interno dello spogliatoio, distogliendo il ragazzo dall’obiettivo che la squadra spera di raggiungere. E’ per questo che la società di Preziosi ha diramato un comunicato attraverso il sito ufficiale, per stigmatizzare e smentire le parole del procuratore, nella speranza che le voci su un probabile trasferimento si esauriscano nella giornata di oggi.