Probabilmente Claudio Ranieri sognava da sempre di allenare la squadra della propria città, ma ora che ce l’ha in mano non può far a meno di “lamentarsi” per il periodo non proprio esaltante dei giallorossi. La Roma è in crisi? Forse no, ma certo è che 11 soli punti in 9 partite sono pochi per una squadra che solo due anni lottava fino all’ultima giornata per cucirsi lo scudetto sul petto.
Ranieri ha le sue attenuanti e dopo due deblacle consecutive (Milan in trasferta e Livorno in casa), ci tiene in modo particolare a mettere in puntini sulle “i”, ricordando agli interlocutori di essere arrivato a stagione in corso:
Quando sono arrivato qui mi sono preso una responsabilità e ora non mi tiro certo indietro. E’ difficile plasmare una cosa non tua. Non sono Silvan, sarei venuto più volentieri negli anni dei grandi acquisti, ora lottiamo e andiamo avanti. So però che alla fine con il lavoro si riesce a migliorare, sono fiducioso, anche se non sempre si può ottenere il massimo.