Verona: se perdesse a Palermo “vincerebbe” 40 milioni di euro

Esiste nel calcio un meccanismo chiamato “paracadute” che probabilmente non esiste negli altri sport. In pratica si premiano con un’erogazione in denaro, le squadre che per via dei risultati retrocedono dalla serie A alla serie B. Il fondo per paracadute è stato di recente raddoppiato. 

Razzismo, punizioni più dure per gli intolleranti

Nell’ultimo anno si è fatta sempre più incessante la richiesta da parte di molti di prendere dei provvedimenti concreti e pesanti per quanto riguarda i casi di razzismo. Sempre più spesso infatti abbiamo assistito ad episodi di intolleranza nei confronti dei giocatori di colore, ed a volte alcune partite sono state persino sospese. Alla fine però le pene sono state sempre inique ed inutili, basti pensare alle multe pecuniarie che costano decine di migliaia di euro alle società che non c’entrano nulla, e che poi la domenica successiva sono costrette a sentire ancora i buu razzisti.

Fair Play finanziario, bene il Milan, male l’Inter

Con la fine del campionato che si avvicina è tempo di bilanci. E quello delle squadre italiane è nel complesso positivo. Dal punto di vista del fair play finanziario si sono date tutte da fare, nel tentativo di rientrare dai debiti, e quasi tutte ce l’hanno fatta. In Serie A non ci sono club che rischiano grosso come PSG o Manchester City, o come il Malaga che la prima sanzione, ovvero l’esclusione dalla Champions League, se l’è già beccata. Ma non è tutto tranquillo.

Nuove regole per il calcio, ce le chiede l’Europa!

Quante volte negli ultimi anni abbiamo sentito questa litania “ce lo chiede l’Europa”? Ora l’UE cerca di entrare anche nel mondo del calcio per cercare di regolamentare un po’ un settore che muove miliardi di euro sempre più verso le casse dei grandi club, lasciando gli spiccioli a chi lavora sul serio, cioè quelle piccole squadre in cui crescono i campioni.

Tecnologia nel calcio, Platini si oppone

Clamoroso passo indietro di Michel Platini sull’ingresso della tecnologia nel mondo del calcio. Il presidente dell’Uefa, nonostante sia più giovane, si è mostrato molto meno aperto come mentalità del suo omologo alla FIFA Sepp Blatter. Al Mondiale per Club in corso in questi giorni è partita la sperimentazione delle due tecnologie per rilevare i gol fantasma. Si credeva che si trattasse del primo passo verso l’ingresso definitivo nel calcio, ma Platini ha frenato tutto.

Tecnologia nel calcio, gli allenatori la chiedono e la FIFA ci pensa

Qualche tempo fa parlavamo dell’apertura della FIFA verso le tecnologie contro il gol-fantasma. Questo esperimento dovrebbe partire a breve, ma come ha dimostrato l’ultimo Milan-Juventus potrebbe non essere sufficiente. Da una recente inchiesta effettuata sugli allenatori dei principali 19 campionati mondiali è risultato che l’83% vorrebbe un mezzo tecnologico anche per fare chiarezza sulle azioni da rigore, sui falli che provocano un’espulsione ed i falli di mano.

Moviola in campo, gli arbitri di porta non bastano più

Fu proprio un episodio in favore della Juventus lo scorso anno a portare alla modifica del regolamento a livello mondiale. Il famoso gol di Muntari che decise di fatto lo scudetto per la Juve fu la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, dopo la quale tecnici, dirigenti e semplici appassionati di calcio chiesero una qualche tecnologia o modifica al regolamento (come gli arbitri di porta) per stabilire la verità sui gol fantasma. Ora potrebbe essere un altro episodio pro-Juve ad apportare una nuova modifica.

Gigi Buffon difende Brkic: “Espulsione e rigore? Regola troppo severa”

La Juventus campione d’Italia si trova a dover affrontare l’ennesima polemica. A far discutere questa volta è il rigore assegnato alla Vecchia Signora contro l’Udinese, ma ancor più l’espulsione del numero uno Brkic per presunto fallo su Giovinco. A difendere il portiere dei friulani è Gigi Buffon, che – da buon portiere – non è affatto d’accordo sulla regola che prevede rigore più rosso diretto in situazioni simili.

Contratto calciatori, scongiurato nuovo sciopero

Come ogni anno ritorna lo spettro del contratto collettivo dei calciatori che non si riesce a risolvere. Questa volta però Lega Calcio e rappresentanti dei calciatori si sono schierati uniti contro l’illecito sportivo. Questa battaglia comune gli ha permesso di trovare un accordo che, almeno per un anno, evita la possibilità di nuovi scioperi come accadde lo scorso anno.

Fair Play Finanziario, il PSG rischia l’esclusione dalle coppe europee

Spendere e spandere è una pratica che andava bene fino a qualche anno fa. Questo non è stato comunicato agli sceicchi del PSG (ma anche del Manchester City), che di questo passo rischiano seriamente di non vedere i propri club nelle competizioni europee della stagione 2013/2014. Il motivo è presto detto. Alla fine di questa stagione i debiti che sono consentiti ai club europei sono di appena 45 milioni di euro. Questa cifra è quanto i francesi hanno intenzione di spendere per acquistare il solo Lucas.

Tecnologia nel calcio, era ora! Introdotto l’occhio di falco

L’occhio di falco ed il microchip nel pallone sono stati autorizzati dall’Ifab, International Football Association Board, l’organismo che decide le regole del calcio. Blatter e soci hanno deciso di concedere alle varie federazioni di aprire alla tecnologia in campo. In pratica si è deciso che il sistema che consente di capire se il pallone ha varcato completamente la linea tramite telecamere (come quello usato da anni nel tennis) ed il microchip può ora essere introdotto ed ogni federazione deciderà se e quando utilizzarlo.

Gol fantasma, anche Blatter chiede l’uso della tecnologia

Era uno degli ultimi baluardi nel calcio che continuavano ad opporsi all’utilizzo della tecnologia, ma nemmeno un politico vetusto come Josep Blatter ha potuto girare la testa dall’altra parte di fronte al gol fantasma non concesso all’Ucraina e con il quale probabilmente molte cose sarebbero state diverse. E’ stato proprio il presidente della Fifa su Twitter (allora la tecnologia gli piace!) a ribadire che serve qualche intervento tecnologico.

Tessera del tifoso addio, arriva la Fidelity Card

La buona notizia è che la tanto odiata tessera del tifoso dal prossimo anno non ci sarà più. La cattiva è che la Fidelity Card, che sarà una sorta di tessera del tifoso più “leggera”, sarà obbligatoria per chi vuole andare in trasferta. E’ questa l’ultima novità voluta dal Ministro dell’Interno Cancellieri, che ha voluto accontentare il malcontento della piazza che si lamentava della “schedatura” voluta dall’ex Ministro Maroni.

Tecnologia sui gol fantasma, l’Ifab approva la sperimentazione

Forse il gol di Muntari nella partita contro la Juventus sarà l’ultimo gol-fantasma della storia del calcio professionistico. O almeno ce lo auguriamo. Ieri l’Ifab, l’organo internazionale che decide le regole del calcio, ha deciso di approvare la sperimentazione della tecnologia per risolvere le carenze dell’occhio umano che portano spesso gli arbitri a prendere decisioni errate.