Calcio estero: il Barça perde ed il Real scappa, brutto pari il Manchester United

E’ un sabato molto ricco quello appena trascorso per il calcio internazionale. Si comincia con il super derby di Madrid, che rischia di diventare fatale per il Real. Gioca bene l’Atletico che va pure in vantaggio, ma una sciocchezza del portiere Courtois regala un rigore alla fine del primo tempo e lascia i suoi in 10 per espulsione per fallo da ultimo uomo. Cristiano Ronaldo non sbaglia e manda i suoi al riposo sul pareggio. La ripresa, con un uomo in più, è una passeggiata visto che alla fine il risultato dirà 4-1.

Vittoria doppia, verrebbe da dire, visto che incredibilmente il Barcellona cade sul campo del Getafe. I blaugrana giocano sottotono, subiscono la rete degli avversari e non riescono a reagire. All’ultimo secondo Messi avrebbe sui piedi l’opportunità di pareggiare, ma coglie il palo, e così arriva la prima sconfitta stagionale che significa vedere il Real a +6.

Nicola Anelka finirà a Shangai?

A meno di un cambiamento dell’ultimo minuto che non avrebbe veramente molto senso, l’avventura di Nicolas Anelka al Chelsea è arrivata ai titoli di coda. Dopo avervi passato quasi quattro anni a Stamford Bridge – per un totale di 59 reti segnati in 179 partite giocate -, l’ex nazionale francese lascerà Londra.

Del resto l’allenatore dei Blues André Villas-Boas non ha lasciato dubbi in proposito:

Non abbiamo bisogno di vendere i nostri giocatori e, ad eccezione di Anelka, quelli che arrivano alla fine del contratto a giugno si sono visti proporre un prolungamento.

Premier League: Balotelli sempre in gol, battuto anche il Newcastle

Anche se su rigore, la storia non cambia: Mario Balotelli segna ancora (siamo già a 6 gol) ed il suo City vola. Dopo aver fatto a pezzetti molti avversari “minori” è arrivato l’esame di maturità contro una delle squadre più in forma del momento, il Newcastle che era l’unico club, a parte il City, a non aver mai perso finora. Ed il risultato è tutto dire: 3-1.

A dir la verità la partita praticamente non c’è mai. Il Newcastle si fa male da solo in tutte e tre le occasioni, regalando due rigori (il secondo lo segna Aguero) e consegnando a Richards la palla del temporaneo 2-0, mentre il gol della bandiera arriva ormai nel finale quando i giochi sono già scritti.

Mancini apre le porte a De Rossi e Del Piero

 Il tecnico del City Roberto Mancini è stato intervistato dal Corriere dello Sport e non ha nascosto di ammirare molto due talenti del nostro calcio. Capitan futuro De Rossi e, per fare una battuta, Capitan passato Del Piero, visto che a fine stagione smetterà di vestire la maglia della Juventus e poserà la fascia di capitano. E’ arrivata una vera e propria chiamata per questi due giocatori, da parte del tecnico italiano. Su De Rossi ha detto:

Non sarei stupito se Daniele De Rossi restasse alla Roma. Se però non firmasse, il City sarebbe pronto. E’ difficile strappare un calciatore romano e romanista alla Roma perché il romano è legato alle sue origini, al suo stile di vita: non sarei sorpreso se rinnovasse il contratto.

Dopo la chiamata per il romanista arrivano parole di elogio anche per Alessandro Del Piero, che dal prossimo anno se vorrà continuare a giocare a calcio dovrà trovarsi una nuova squadra:

Premier League: vincono tutte le big, ma che fatica!

Rischiano ma vincono tutte le big della Premier League in questa undicesima giornata di campionato. La capolista, il Manchester City, se la vede brutta in casa del QPR, una squadretta piccola e senza pretese, ma che sta dando diversi grattacapi a molti avversari. La sua punta di diamante è l’ex del Perugia Bothroyd, tanto criticato in Italia quanto osannato in patria. Il centravanti del club londinese prima segna e poi fa segnare un compagno per due vantaggi che spaventano Mancini. Ma prima Dzeko e poi Silva rimettono le cose a posto e a metà secondo tempo Tourè segna la rete che vale la vittoria.

Peccato per il Manchester United che si era nel frattempo avvicinato ai cugini. La squadra del “mito” Ferguson, che oggi festeggia i 25 anni alla guida dei Red Devils e che ad inizio gara è stato accolto da eroe dai suoi giocatori, dagli avversari ed anche dalla quaterna arbitrale, fa una fatica immensa a sfondare contro il Sunderland, tanto che la vittoria arriva proprio grazie ad un’autorete di un ex dello United, Wes Brown, che forse per un attimo ha pensato di far parte ancora della truppa di Sir Alex.

Premier League: Chelsea umiliato, City imprendibile

E’ un sabato di emozioni quello che si vive in Premier League, grazie soprattutto a delle difese un po’ “allegre”, ma anche all’agonismo mostrato in campo dai grandi campioni che affollano il campionato inglese. Il big match era senza dubbio Chelsea-Arsenal, e non ha deluso le aspettative. Dopo la vittoria del City nel derby, i Blues credevano di essere gli unici in grado di fermare la squadra di Mancini, ed invece la vede scappare via a +9. Tutta colpa dell’Arsenal.

I Gunners infatti alternano un primo tempo inguardabile ad una ripresa da 10 e lode, grazie soprattutto ad un Van Persie incredibile e ad un Walcott che da solo vale l’intera squadra. Comincia bene la giornata per il Chelsea, con una dormita della difesa che permette a Lampard di sbloccare il risultato. Lo show di Van Persie comincia poco dopo la mezz’ora, segnando la rete del pareggio. E a pochi istanti dalla fine del primo tempo, un’altra dormita dei Gunners permette stavolta a Terry di riportare in vantaggio i suoi.

Manchester City, Mancini: “Non siamo favoriti per il titolo”

Roberto Mancini è l’uomo della settimana nella terra di Sua Maestà, dopo il 6-1 rifilato dal City allo United nel derby di Manchester. Una vera umiliazione per Ferguson & Co., ma anche una sorta di messaggio cifrato per gridare all’Inghilterra che i Citizens sono pronti finalmente a fare il grande salto a livello nazionale. Ma il Mancio gioca a nascondino e continua a scommettere sui Red Devilds o sul Chelsea come vincitori della Premier:

Siamo primi in classifica, ma la stagione è lunga e tutto può cambiare. Il Manchester United e il Chelsea puntano al titolo e sono i rivali più pericolosi. Continuo a dire che lo United sia una yard davanti a noi: magari, prima del derby era davanti di due yard… ma rimane qualcosa di differente rispetto a noi. Lo United è da anni una grandissima squadra e le cose non cambiano dopo un derby vinto da noi per 6-1. Preferisco, tra l’altro, vincere 6 derby per 1-0.

Premier League: un super-Balotelli dà la vetta al Manchester City

Dopo 7 giornate di fuga a braccetto, il Manchester City può finalmente mettere la freccia e superare in vetta i cugini dello United. Grazie ad un turno favorevole infatti, la squadra di Mancini riesce a mettere due punti tra sé e gli eterni rivali, portando a casa la settima vittoria su 8 partite, e approfittando del contemporaneo pareggio della truppa di Ferguson.

E dire che la vittoria non era proprio scontata, visto che contro c’era l’Aston Villa, non una squadretta, e che il Mancio non poteva disporre di Aguero infortunato, Silva, Nasri e Dzeko tenuti a riposo per la Champions e Tevez fuori rosa. Insomma, Balotelli era l’unico attaccante di ruolo a disposizione, e non ha deluso le aspettative. Anzi, tutt’altro.

Tevez, altre quattro settimane di punizione

 Dopo il rifiuto dell’ Allianz Arena di Carlos Tevez,  dovrebbe arrivare oggi la decisione del club di Manchester  sui provvedimenti da prendere. Il giocatore rischia uno stop di altre quattro settimane, che in aggiunta alle due già scontate per punizione, fa sei settimane e 1,5 milioni disterline perse. E’ costato davvero  caro il rifiuto a scender in campo, e Mancini ed il City sono sempre più dell’ idea di non reintegrare il giocatore in rosa.

Mancini ed il suo staff sembrano aver già trovato il sostituto di Tevez, che prima o poi lascerà Manchester. Sembra esser Ezequiel Lavezzi, già corteggiato in estate e che si potrebbe liberare pagando la clausola di rescissione di 30 milioni di euro.  Come conferma Salsano,  uomo di fiducia di Mancini, piace anche un altro giocatore del Napoli, Hamsik. Ecco le sue dichiarazioni.

Europa: la top ten dei giocatori più efficaci d’Europaaison

Chi ha dominato questo inizio di stagione 2011-2012 in Europa? La risposta è facile, ma le cifre continuano a fare girare la testa. Concentriamoci sulle tendenze mostrate dai campionati europei in questo inizio di stagione.

Per fare un quadro della situazione si può dare un’occhiata ai giocatori più efficaci. La lettura della classifica ci permette di verificare che quattro club si distaccano dalla massa grazie alla presenza in squadra di giocatori eccezionali.