E’ scoppiata la pace tra Balotelli e Mancini, protagonisti ieri di una quasi rissa sul campo di allenamento di Carrington. Il focoso attaccante italiano si era prodotto in una brutta entrata sul compagno di squadra Sinclair, causando le ire del tecnico, che non aveva esitato a lanciarsi letteralmente contro l’autore del gesto. Per riportare la calma sono intervenuti alcuni membri dello staff, ma sembrava che le chances di Supermario al Manchester City fossero davvero finite. Almeno fino ad oggi, quando Mancini ha spiegato la situazione, rivelando la pace fatta con Balotelli.
Premier League
Guardiola verso Manchester, United o City?
L’anno sabbatico di Guardiola sta per terminare, stando almeno a quanto riporta la stampa spagnola nella giornata di oggi. L’ex allenatore del Barcellona avrebbe ormai le idee chiare sul futuro, tanto da rivelare al proprio entourage l destinazione scelta per i prossimi anni. A quanto pare Pep Guardiola avrebbe deciso di continuare la propria carriera di tecnico nella terra di Sua Maestà, in Inghilterra, dove parecchie squadre di primo livello farebbero carte false pur di averlo come manager.
Van Persie colpito alla testa, il video della pallonata
Natale agitato in Premier League per via di uno spiacevole episodio accaduto nel corso di Swansea-Manchester United, valida per la diciottesima giornata di campionato. Intorno alla mezzora della seconda frazione di gioco Robin Van Persie cadeva nei pressi dell’area avversaria, toccato da un difensore dello Swansea. L’arbitro portava il fischietto alla bocca ed a quel punto Ashley Williams, numero 6 dei padroni di casa, calciava violentemente il pallone, colpendo alla testa l’attaccante olandese.
Balotelli super-multa, e ora l’addio è più vicino
L’ennesima multa, stavolta più salata del solito, potrebbe aver scritto la parola fine alla storia di Mario Balotelli al Manchester City. Non che il rapporto tra di loro fosse idilliaco, ma dopo una serie di infrazioni al regolamento disciplinare non ben specificate, la società avrebbe deciso di comminare al calciatore una multa che al cambio supera i 400 mila euro.
Balotelli ne combina un’altra, trovato in un pub poco prima della partita
Svelato l’arcano dietro l’esclusione di Balotelli dall’ultima partita contro il Tottenham. Sembrava strano che l’attaccante del City non solo non fosse schierato dal primo minuto, ma nemmeno trovasse posto in panchina. Ora sappiamo perché. Stando a quanto riporta il The Sun, pare che sia stato visto in un pub di Manchester all’una di notte, quindi 12 ore prima della partita della sua squadra, tranquillamente a festeggiare con alcuni suoi amici.
Manchester United, realizzata statua di Alex Ferguson
Quando si dice “dovrebbero fargli un monumento”. Ecco, il Manchester United ad Alex Ferguson gliel’ha fatto. L’allenatore più longevo della storia del calcio riceverà in regalo una statua per festeggiare i 26 anni di militanza sulla panchina dei Red Devils. L’inaugurazione avverrà il prossimo 23 novembre in occasione della sfida casalinga contro il QPR, e la statua verrà posizionata di fianco alla Sir Alex Ferguson Stand, la tribuna a lui dedicata.
Mancini-Balotelli, c’è aria di rottura
Non ci sarebbe Balotelli senza polemica. Il suo allenatore, Roberto Mancini, ha sempre creduto in lui, e soprattutto ha sempre creduto che potesse maturare. Ma le polemiche degli ultimi tempi lo stanno facendo tornare sui suoi passi. E non c’entrano tanto la storia burrascosa con Raffaella Fico, la presunta paternità dopo un rapporto con una escort, o le serate in compagnia di diverse signorine. Quello che ha fatto imbestialire Mancini è il fumo.
Premier League, Mancini rinnova con il City fino al 2017
Roberto Mancini resta alla guida del Manchester City e prolunga il contratto con il club inglese fino al giugno del 2017. Si fermano qui, dunque, le voci insistenti che volevano il tecnico jesino come prossimo allenatore della Russia. In realtà i sovietici avevano provato ad avvicinarsi all’ex tecnico dell’Inter, promettendogli un ingaggio superiore ai sette milioni di euro a stagione.
Allenatore Chelsea, Di Matteo rinnova per due anni
Doveva essere il classico traghettatore, colui che prende in mano la squadra a metà stagione e cerca di salvare il salvabile. E invece Roberto Di Matteo è diventato l’idolo della curva del Chelsea, essendo riuscito a portare i Blues alla conquista della prima Champions League nella storia del club. Nonostante ciò, Roman Abramovich sembrava intenzionato ad affidarsi ad un tecnico di maggiore esperienza per la prossima stagione, provocando le ire dei tifosi del Chelsea, che hanno eletto a proprio beniamino l’allenatore italiano.
Paolo Di Canio accusato di razzismo
Il vulcanico Paolo Di Canio finisce nuovamente in prima pagina, creando non poche polemiche in terra inglese. L’accusa all’ex calciatore della Lazio è di quelle pesanti, specie in Inghilterra, dove il tema del razzismo è piuttosto sentito. Il tecnico dello Swindon è accusato di aver rivolto insulti razzisti ad un proprio giocatore, Jonathan Tehoue, poi allontanato dalla squadra.
Premier League, Manchester City ad un passo dal titolo
Ci voleva un allenatore italiano per riportare il Manchester City in vetta alla Premier League. Non bisogna cantare vittoria troppo presto, ma probabilmente sarà così perché la truppa di Mancini supera indenne la difficilissima trasferta di Newcastle. Mentre i cugini dello United affrontavano in casa lo Swansea già salvo, i bianconeri erano in piena corsa per il terzo posto che manda direttamente in Champions League. Ed infatti le due gare sono state molto diverse.
Premier League, il derby di Manchester va al City
Era la partita più attesa di tutto il weekend (anche se si è giocata di lunedì), e non ha deluso le aspettative. Il derby di Manchester è stato tutto: tensione, spettacolo, e alla fine quasi una rissa, se non fosse che l’aplomb britannico ha avuto il sopravvento sugli animi accesi. Per una volta dopo una carriera ultradecennale, possiamo affermare che Sir Alex Ferguson sbaglia la formazione. Doveva difendere i tre punti di vantaggio, è vero, ma contro una corazzata come quella del City è da pazzi chiudersi in difesa. Forse voleva fare come Di Matteo contro il Barcellona, ma gli è andata male.
Balotelli espulso, Mancini si infuria: “lo venderemo!”
Questa volta è davvero finita. Mario Balotelli ne ha combinata un’altra, ed anche se non ha inciso sul risultato, ha rischiato di mettere in grossi guai la squadra. Ed ora anche “legalmente” il suo campionato potrebbe essere finito. La vicenda risale a ieri sera, posticipo di Premier League tra Manchester City e Arsenal. Tutto comincia sin dai primi minuti di gara quando Supermario entra con un fallo killer su un avversario. Fosse accaduto in un altro momento della partita sarebbe stato rosso diretto, ma l’arbitro non se la sente di far giocare in 10 il City per tutta la gara e lo ammonisce soltanto.
Muamba morto per 78 minuti
Le condizioni di Fabrice Muamba migliorano di ora in ora, ma – a qualche giorno dal collasso che lo ha colpito in campo nel corso di Tottenham-Bolton – emergono particolari sconcertanti sui minuti successivi al malore. A rivelare il dramma del calciatore anglo-zairese è il medico del Bolton, uno dei primi a precipitarsi in campo quando Fabrice crollò a terra.