Lukaku al Chelsea e CR7 allo United: le maggiori novità della Premier 2021/22

I riflettori dei maggiori stati d’Europa sono tornati ad illuminare i campi più belli del mondo: quelli da calcio. Le partite sono ricominciate dopo l’appassionante Euro 2020 itinerante vinto dalla nostra Nazionale in finale a Wembley contro l’Inghilterra. A proposito del Regno Unito, poi, è ripartita a metà agosto anche la Premier League, di gran lunga considerata la più bella competizione calcistica del mondo. Sarà per la velocità del gioco britannico o per i tanti campioni presenti nel campionato d’oltremanica. Fatto sta che le novità dell’edizione 2021/2022, a livello di nuovi volti, non mancano e di seguito vedremo le principali.

Lukaku

Manchester United, è David Moyes l’erede di Ferguson

L’addio di Ferguson riempie ancora le prime pagine dei giornali, ma il Manchester United non ha perso tempo e – a poche ore dalla dipartita (sportiva) del tecnico più vincente d’Inghilterra – ha scelto l’erede, puntando diritto su David Moyes, attualmente sulla panchina dell’Everton. A confermarlo è un comunicato del club di Liverpool:

Moyes lascerà la panchina a fine stagione ed ha espresso il desiderio di passare al Manchester United.

Manchester United, Ferguson lascia la panchina

Sir Alex Ferguson lascia la panchina del Manchester United. Fino a qualche tempo fa sembrava essere solo la speranza di qualche allenatore rampante e smanioso di accomodarsi sulla panca del club più blasonato d’Inghilterra. Oggi l’addio di Ferguson ai Red Devils è una realtà e già si scommette sul nome del sostituto. Le dimissioni del tecnico più vincente della terra di Sua Maestà erano nell’aria già nella giornata di ieri, ma solo stamattina è arrivato il comunicato ufficiale del club.

Calciomercato Chelsea, Mourinho detta le condizioni

A volte ritornano, come gli amori che fanno giri immensi (per dirla alla Venditti). Il cavallo di ritorno è Josè Mourinho, pronto a lasciare il Real dopo una stagione fallimentare ed a tornare nella terra di Sua Maestà. per accomodarsi nuovamente sulla panchina del Chelsea. Affare fatto? Sembra proprio di sì, ma il il portoghese vuole essere sicuro di avere a disposizione uno squadrone capace di competere sia a livello nazionale che in campo europeo. E allora ecco la lista della spesa dello Special One, che proverà a portare a Londra Lewandowski, Neymar e Xabi Alonso.

Suarez fermato per dieci turni dopo il morso ad Ivanovic

Ci si aspettavano severi provvedimenti nei confronti di Luis Suarez ed oggi puntuale è arrivata la lunga squalifica, che lo costringerà ai box per il resto della stagione in corso e per una parte della prossima, ammesso che resti in Premier League. L’attaccante del Liverpool qualche giorno fa si è reso protagonista di un gesto deplorevole e gravissimo nel corso della gara contro il Chelsea, azzannando ad un braccio il malcapitato Ivanovic.

Luis Suarez ci ricasca, ancora un morso all’avversario

Il lupo perde il pelo ma non il vizio e Luis Suarez deve essere davvero un gran bel lupo, se è vero che non ha abbandonato la voglia di prendere a morsi il diretto avversario, dimostrando di non avere imparato la lezione dopo la lunga squalifica subita qualche anno fa. I fatti. Correva il minuto numero 20 della seconda frazione di gioco nell’accesissima gara tra Liverpool e Chelsea, quando l’attaccante dei Reds ha pensato bene di azzannare Ivanovic, lasciandogli un segno sul braccio.

Premier League, Di Canio allenatore del Sunderland e Milliband si dimette

Una vera e propria bufera si abbatte sul calcio inglese. Paolo Di Canio, che fa sempre parlare di sé per le sue trovate discutibili, in particolare sulle esultanze, è diventato da oggi il nuovo allenatore del Sunderland. La sua nomina però non è piaciuta ai tifosi che hanno inondato la rete di insulti, associando l’immagine dell’ex calciatore della Lazio ad Adolf Hitler a causa di alcuni suoi saluti nazisti effettuati dopo i gol.

Il Mancini furioso, nervi tesi in casa Manchester City

La misura è colma ed il vaso trabocca. La fatidica goccia è arrivata oggi, nella conferenza stampa rilasciata da Roberto Mancini a due giorni dalla delicata sfida contro il Chelsea. La tranquillità è stata improvvisamente rotta da un domanda su Manuel Pellegrini, ennesimo aspirante allenatore del Manchester City, stando alle indiscrezioni della stampa inglese. Mancini ha dimenticato per un attimo la diplomazia ed è sbottato in un “fuck hell”, lasciando poi la sala con l’aria di chi ne ha abbastanza.