Blatter: i club hanno tradito lo spirito olimpico

Ci vorrebbe solo un po’ di buon senso da parte di tutti e la questione si risolverebbe senza dover ricorrere a tribunali o riunioni straordinarie della Fifa. Ed invece eccoci qui a tre giorni dall’inizio del torneo olimpico a parlare ancora di calciatori contesi tra club e nazionale, senza sapere se li vedremo in campo a Pechino o se dovranno tornare indietro.

La questione va avanti da settimane, da quando alcuni club europei (Schalke 04, Werder Brema e Barcellona) hanno deciso di trattenere i propri talenti (Rafinha, Diego e Messi), impedendogli di partecipare alla manifestazione olimpica.

La Fifa qualche giorno fa si è riunita per discutere la situazione, arrivando alla fine a dichiarare che gli Under 23 hanno tutto il diritto di rispondere alla convocazione della propria nazionale. Le tre squadre ribelli hanno fatto ricorso al Tas e proprio oggi dovremmo conoscere la sentenza definitiva, con il rischio di veder tornare indietro i tre giocatori. Ma Blatter non ci sta e accusa di tradimento i grandi club, auspicando che questi ultimi lascino liberi i calciatori, a prescindere dal verdetto del Tas.

National Stadium: un nido di uccello nel centro di Pechino

Nel nostro tour mondiale alla scoperta degli impianti sportivi più affascinanti del pianeta, non poteva certo mancare una tappa a Pechino, nello stadio che ospiterà le cerimonie di apertura e chiusura dei prossimi giochi Olimpici, le gare di atletica e la finalissima del torneo di calcio.

Stiamo parlando del National Stadium, ribattezzato sin dall’inizio dei lavori di costruzione “The Bird’s Nest” (nido di uccello), per la particolare forma che lo caratterizza.

E proprio grazie a questa peculiarità il progetto degli architetti svizzeri Herzog e De Meuron è stato scelto tra numerose altre proposte, aggiudicandosi la vittoria del concorso bandito nel 2002. I lavori, poi, dovevano essere realizzati entro la fine del 2007, come per tutti gli altri impianti che ospiteranno le gare olimpiche, ma vista la difficoltà della messa in opera, è stata concessa una proroga di qualche mese.

Messi alle Olimpiadi? Oggi la sentenza della Fifa

Chissà come finirà il lungo braccio di ferro tra il Barcellona e la Fifa… Di sicuro nell’estate dei grandi tormentoni questo ce lo saremmo risparmiato volentieri e mai avremmo potuto immaginare che Lionel Messi occupasse tanto spazio sulle pagine dei giornali per una vicenda simile.

Ma i grandi club europei sembrano non dare troppa importanza alle Olimpiadi e così finisce che molte stelle rischiano di restare fuori dalla manifestazione sportiva per eccellenza.

Proprio oggi è in programma la riunione della Fifa a Zurigo, durante la quale dovrebbe venir fuori il verdetto definitivo: Messi partirà per Pechino o continuerà ad allenarsi con il Barcellona.

L’Italia Olimpica pareggia, ma è ottimista

Ci si aspettava qualcosa di più dall’ultimo test della Nazionale Olimpica prima della partenza per Pechino, ma a conti fatti un pareggio contro la Romania ci può stare a questo punto della preparazione.

Ne è convinto il selezionatore azzurro, Pierluigi Casiraghi, che nella gara di ieri sera a Pistoia ha dovuto rinunciare al febbricitante Montolivo, mettendo in campo 10/11 della formazione che affronterà l’Honduras nel debutto olimpico:

Tutto sommato abbiamo disputato una buona gara, con tante occasioni da gol. Si può migliorare tanto, soprattutto la condizione fisica. Siamo in fase di precampionato, non si può pensare che i ragazzi siano al massimo. C’è tempo per migliorare fino al 7 agosto. Avevamo lavorato tanto e sapevo che avremmo fatto fatica.

Olimpiadi vietate: Robinho e gli altri

In principio era Galliani. Poi si sono uniti al coro dei no i dirigenti di altre illustri società sportive, in un estate destinata ad essere ricordata come quella dei “gran rifiuti”.

Non stiamo parlando di calciomercato e giocatori che non ne vogliono sapere di cambiar maglia, ma dell’antipatica situazione che si è venuta a creare nei club mezza Europa, dove molte stelle hanno dovuto rinunciare alla chiamata in nazionale per le prossime Olimpiadi.

L’ultimo in ordine di tempo è l’attaccante brasiliano Robinho, in forza al Real Madrid, che proprio ieri si è visto negare il permesso di partecipare ai giochi di Pechino, a causa di un’infiammazione al pube. Almeno ufficialmente.

Olimpiadi: il quadro completo dei gironi

Le Olimpiadi stanno per cominciare, e la febbre da competizione comincia a salire. Dopo le polemiche dei vari Kakà, Ronaldinho o i calciatori italiani, ormai è tempo di cominciare gli allenamenti e preparare le tattiche per affrontare gli avversari. Del girone dell’Italia ne abbiamo già parlato oltre un mese fa. Ricordiamolo, affronteremo Korea, Camerun e Honduras, non il massimo delle avversarie.

Adesso andiamo ad analizzare gli altri gironi, e soprattutto le altre squadre, a convocazioni fatte. Sicuramente le due favorite per la medaglia d’oro sono Argentina e Brasile. Le due sudamericane possono contare sul fatto di non incontrarsi prima della finale, e soprattutto su un tasso tecnico superiore alle avversarie, anche grazie alle convocazioni dei fuori quota, sfruttate a pieno.

Diramate le convocazioni per Pechino 2008

Mercoledì vi avevamo anticipato che alla prossima spedizione olimpica della nazionale italiana ci sarà un solo fuori quota, e cioè il laziale Tommaso Rocchi. Poche ore fa Casiraghi ha diramato la lista dei restanti 21 che voleranno a Pechino, e c’è da avere buone speranze.

Magari anzichè un attaccante (con tutto il rispetto per Rocchi) avrebbe fatto meglio a convocare un centrocampista, visto che ad una prima occhiata è lì che gli azzurri potrebbero soffrire di più. Ma andando con ordine, partiamo dalla porta. Tra i pali, come da tradizione italiana, il portiere è sempre uno dei migliori della categoria. A Pechino quindi vedremo Viviano, portiere del Brescia che però è seguito da molti club europei, e il cui costo attuale è stimato intorno ai 12 milioni di euro, tantissimo per un portiere.

Tommaso Rocchi alle Olimpiadi

Il Brasile ha intenzione di portare alle Olimpiadi Ronaldinho e Robinho come fuoriquota? Quella Argentina, Riquelme e Lavezzi? Beh, l’Italia ha preparato le contromosse, convocando nientepopodimenoche Tommaso Rocchi, punta di