Le pagelle di Italia – USA 0-1

 Una brutta Italia viene sconfitta a Genova dagli Stati Uniti nell’ultima amichevole prima della fase finale degli Europei 2012 in Polonia e Ucraina di giugno.

Decide una rete di Dempsey al decimo della ripresa. Una vittoria storica per la nazionale americana che non aveva mai battuto gli azzurri nella sua storia. Seconda sconfitta di fila interna per l’Italia, che ha mostrato ancora gravi carenze nel gioco. All’Europeo bisognerà fare certamente di più. Ecco le pagelle degli azzurri:

Italia – USA 0-1, azzurri ancora sconfitti in amichevole

Dall’Uruguay agli Usa il risultato non cambia. L’Italia di Prandelli incassa la seconda sconfitta consecutiva in amichevole e fa un ulteriore passo indietro rispetto alle buone prove sostenute nel girone di qualificazione agli Europei. La coppia Matri-Giovinco in attacco non ha convinto, così come la prova di Thiago Motta come suggeritore per le due punte. Ad onor del vero, l’intero undici azzurro non ha esaltato il pubblico di Genova, di fronte ad una nazionale statunitense compatta ed ordinata, pronta a bloccare le poche iniziative nostrane per poi tentare la ripartenza.

Formazioni Italia – Usa 29/02/2012

 E’ iniziato il conto alla rovescia che ci porterà agli Europei di Polonia e Ucraina, e proprio oggi mancano 100 giorni all’ inizio della manifestazione. Per prepararsi al meglio a questa competizione l’Italia di Prandelli affronterà questa sera alle ore  20:45 allo stadio Marassi di Genova la nazionale degli Usa, guidata da una vecchia conoscenza del nostro calcio,  Jurgen Klinsmann.

Italia – USA, Prandelli lancia la coppia Matri-Giovinco

E’ tempo di test per la nazionale di Cesare Prandelli, impegnata domani sera contro gli USA in un’amichevole di preparazione agli Europei della prossima estate. A togliere il sonno al ct è il reparto avanzato, che nel giro di qualche settimana si è ritrovato orfano di Cassano e Giuseppe Rossi, rimasti vittime di infortuni diversi, ma ugualmente gravi. Chi proporre al posto della “banda bassotti? Cesare Prandelli prova la coppia Matri-Giovinco.

Cesare Prandelli difende Buffon e Luis Enrique

C’è agitazione nel ritiro della nazionale italiana e non certo per la sfida amichevole del prossimo mercoledì contro gli Usa. A disturbare il clima del clan di Prandelli c’è la scia di polemiche seguite a Milan-Juventus, ma anche l’esclusione di De Rossi dall’undici che ieri ha affrontato l’Atalanta, riportando a casa quattro ceffoni sonori. Il tecnico azzurro viene chiamato ad esprimersi sui due grandi temi del giorno nella conferenza stampa di Genova.

Totti – Di Natale, la strana coppia di Prandelli

Largo ai giovani! Così parlò Cesare Prandelli all’inizio della sua avventura sulla panchina azzurra, lasciando intendere che mai e poi mai ci sarebbe stato spazio nella sua Italia per giocatori “traditi” dal documento di identità, come Totti, Del Piero, Di Natale e compagnia cantando.

Ebbene, mancano pochi mesi all’Europeo del 2012 ed il ct deve tornare sui propri passi, rimangiarsi le dichiarazioni di qualche anno fa e puntare su una colonia di vecchietti. La prima apertura del ct è stata per Totò Di Natale, troppo in forma per non essere preso in considerazione. Per lui le porte della Nazionale si apriranno il mese prossimo, quando l’Italia scenderà in campo in amichevole contro gli Usa. Ma il vecchietto dell’Udinese potrebbe non essere l’unica sorpresa di qui a giugno.

Totti ritorna in nazionale? Prandelli ci pensa

Prima il ritorno al gol con un po’ di ritardo, poi l’elezione come calciatore più popolare d’Europa, ed ora la doppietta al Cesena che lo consacra calciatore che ha segnato di più con la stessa maglia in Italia. Francesco Totti è ritornato alla ribalta e, non appena ha recuperato la forma, ha ripreso a segnare e far vincere la sua squadra come ha sempre fatto nella sua carriera.

Per questo ha attirato le attenzioni di più parti, compresa quella di Cesare Prandelli. Il ct della nazionale dovrà portare almeno 5 attaccanti (se non 6) al prossimo Europeo di Polonia e Ucraina che si svolgerà a giugno, ma al momento ha molta difficoltà. Così torna a pensare al numero 10 giallorosso che sembra rinato.

Prandelli chiama Di Natale

Mancano pochi mesi all’Europeo del 2012 e Cesare Prandelli si ritrova costretto a cercare delle valide alternative alla coppia d’attacco Rossi-Cassano, che tanto bene ha fatto in fase di qualificazione. Inutile dire che si spera di recuperare sia l’attaccante del Villareal che il fantasista del Milan in vista della kermesse continentale, ma intanto occorre provare tutte le alternative, così da essere preparati ad ogni evenienza. Il selezionatore azzurro vuole regalare una possibilità a Totò Di Natale, che – nonostante il passare degli anni – continua a dimostrare di essere un ottimo goleador.

L’attaccante dell’Udinese era stato messo da parte da Prandelli proprio a causa della carta di identità, sebbene fossero in molti a chiederne a gran voce la convocazione. Ebbene, alla luce di questo inizio stagione estremamente positivo per il capitano bianconero, il ct azzurro ha deciso finalmente di rompere gli indugi, rivelando che Di Natale farà parte della comitiva azzurra per l’amichevole contro gli Usa del prossimo 27 febbraio.

Convocazioni in nazionale: Prandelli chiama Farina, il calciatore incorruttibile

La sua storia ha fatto il giro d’Italia in poche ore. Si tratta di Simone Farina, classe ’82, professione difensore del Gubbio, squadra di Serie B. Il suo nome è salito agli onori della cronaca non per una grande partita o un bel gol, ma perché ha fatto molto di più: si è rifiutato di entrare nel giro delle scommesse clandestine ed ha denunciato tutto.

LA VICENDA – La vicenda è di quelle che ti fanno tirare un sospiro di sollievo perché ti fa capire come non siano tutti uguali. Farina lo scorso anno disputava il campionato di Lega Pro con il suo Gubbio. Fu avvicinato da Alessandro Zamperini, ora in carcere, per truccare una partita e far perdere la sua squadra con un largo punteggio. Gli furono offerti 200 mila euro, che ad un calciatore dei Lega Pro farebbero comodo visto che in quelle categorie non si guadagna molto, ma lui disse di no e denunciò tutto.

Ranking Fifa: l’Italia perde tre posizioni

 Nonostante l’agevole qualificazione per gli Europei del 2012, l’Italia di Cesare Prandelli  perde tre posizioni nel Ranking Fifa e si assesta al nono posto, complice anche la sconfitta in amichevole con l’Uruguay, che rimane stabile appena fuori dal podio. Il vertice della classifica è saldamente nelle mani della Spagna campione del Mondo e d’Europa che è prima con 1564 punti. Alle sue spalle l’Olanda rimane seconda con 1365 ma è incalzata dalla Germania che sale a 1345 punti.

Qualche cambiamento anche nella zona centrale della classifica, con l’Inghilterra che scala due posizioni grazie ai successi contro Spagna e Svezia e si piazza quinta. Al sesto posto troviamo il Brasile (che perde una posizione) mentre al settimo sale il Portogallo, reduce dalla vittoria negli spareggi per Euro 2012.  Netto balzo in avanti anche della Croazia che passa dalla dodicesima all’ ottava posizione. L’Italia come detto scende al nono posto a quota 1082 punti e si dovrà guardare le spalle dall’Argentina, decima a 1067. Di seguito la classifica completa:

Nazionale, presentate le nuove maglie per Euro 2012 (fotogallery)

Nell’ultimo giorno prima dell’amichevole contro l’Uruguay ed il ritorno nei rispettivi club, i calciatori più rappresentativi della nazionale italiana, insieme a Cesare Prandelli, hanno presentato le magliette che verranno indossate ad Euro 2012.

Si tratta delle nuove maglie Puma completamente azzurre con una fantasia a strisce orizzontali, a differenza della tinta unita di una volta, con il colletto bianco. Maglia grigia con colletto e richiamo centrale azzurro invece per la divisa dei portieri. Speriamo di poter far passare queste maglie alla storia. Di seguito qualche scatto della presentazione

Juve, Bonucci vuole scudetto e nazionale

Sperava di far parte della lunga lista di juventini convocati in Nazionale, ma stavolta il suo nome non rientrava nei progetti di Prandelli, che gli ha preferito Ogbonna. Leonardo Bonucci è rimasto deluso dalle scelte del selezionatore azzurro, considerando le buone prestazioni offerte con la maglia bianconera nell’ultimo periodo. E’ deluso e lo ammette candidamente:

Nel calcio non si deve mai dare nulla per scontato e io non l’ho mai fatto. Sicuramente c’è un po’ di sorpresa, amarezza e delusione per la mancata convocazione, ma prendo questi sentimenti negativi con il massimo della forza per trasformarli in positivo.