Euro 2012: i convocati per i match contro Serbia e Irlanda del Nord

 Sarà una settimana dedicata alle nazionali di calcio, con il doppio impegno della nostra Italia nelle partite di qualificazione ai campionati europei del 2012.  E così venerdì si scenderà in campo contro la Serbia, mentre Martedì 11 a Pescara sarà la volta di affrontare l’Irlanda del Nord. La nazionale italiana è già qualificata per gli Europei, ma queste due partite permetteranno a Prandelli di continuare il suo lavoro con il gruppo e di ottenere risposte da alcuni calciatori.

Due novità spiccano nella rosa dei convocati: la prima è la sorpresa Andrea Barzagli, che prenderà il posto di Ranocchia infortunato, coronando così un annata giocata ad ottimo livello con la Juventus. Un ritorno per il difensore, che era stato convocato l’ultima volta nel 2008 per la partita contro Cipro, dopo esser andato ai vittoriosi mondiali del 2006. La seconda novità possiamo considerarlo un premio per il grande inizio di stagione disputato dall’ Atalanta, che vede oltre a Denis impegnato con l’Argentina, anche la convocazione di Cigarini.

Ranking Fifa: torna prima la Spagna, bene l’Italia

 Era strano non vedere al primo posto del Ranking Fifa la squadra campione del Mondo e d’Europa in carica, scalzati dall’ Olanda per la prima volta nella sua storia in testa a questa classifica. Ora i valori sono tornati al loro giusto posto e la Spagna è nuovamente prima nel Ranking, con 34 punti di distacco dalla seconda, l’Olanda. La nazione che fa il maggior balzo in avanti è il Portogallo, che passa dall’ ottava alla quinta posizione.

Scivola invece l‘Inghilterra che si ritrova ora all’ ottavo posto. Bene la nostra nazionale guidata da Cesare Prandelli, che dopo la fresca qualificazione a Euro 2012 guadagna una posizione e sale al sesto posto, scavalcando il Brasile settimo. La Germania rimane terza, mentre ai piedi del podio si piazza il fresco vincitore della Coppa America, l’Uruguay. Dopo il salto l’elenco completo delle prime dieci, con i punteggi aggiornati.

Manchester City: Mario Balotelli ai margini del progetto

Ogni settimana il nome di Mario Balotelli finisce su qualche televisioni o giornale. il problema per il futuro della nazionale italiana è che raramente il giocatore finisce sotto i riflettori per le sue performance sul campo da calcio.

Negli ultimi due mesi si è fatto ricordare soprattutto per il colpo di tacco sciagurato durante la tourné negli Stati Uniti della sua squadra, ha avuto problemi con Joe Hart in allenamento, è stato convocato dai giudici napoletani per la sua passeggiata a Scampia, ha messo in difficoltà il CT Cesare Prandelli e infine ha detto più volte ai giornali che detesta la città di Manchester.

Prandelli: vittoria meritata

Cesare Prandelli ha vissuto la sua serata perfetta. Giocare in quel di Firenze, davanti a quello che fu il suo pubblico e festeggiare la qualificazione agli Europei del 2012 con due giornate di anticipo. Se glielo avessero detto all’inizio della sua esperienza sulla panchina azzurra, probabilmente avrebbe risposto con una risata. E invece eccolo qui, mentre si gode la vittoria e l’accesso alla kermesse continentale del prossimo anno:

Siamo contenti, perché l’obiettivo era raggiungere la qualificazione oggi. Ce l’abbiamo fatta e adesso abbiamo tempo per preparare l’Europeo.

Qualificazioni Euro 2012: Italia – Slovenia 1-0

Missione compiuta! L’Italia cercava in quel di Firenze i tre punti che valevano come passaporto per gli Europei 2012 ed al termine dei 90 punti si può finalmente stappare lo champagne. Lo sparring partner era la Slovenia, che sperava di vincere ed agguantare il secondo posto disponibile, ma alla fine della fiera i nostri avversari non hanno fatto un granché per portare a casa il risultato.

L’Italia dal canto suo non ha mai alzato i ritmi e – pur procurandosi diverse occasioni da gol – ha sempre giocato con il freno a mano tirato. Prandelli cambiava due elementi rispetto alla gara contro le Isole Far Oer, inserendo Balzaretti e Cassani al posto di Criscito e Maggio. Invariate invece le altre pedine, con Buffon a difendere la porta, Chiellini e Ranocchia centrali di difesa, Thiago Motta, Pirlo, Montolivo e De Rossi a centrocampo, Rossi e Cassano in avanti.

Prandelli: Balotelli? Dipende tutto da lui

Di detrattori Mario Balotelli ne ha davvero tanti, ma per sua fortuna c’è ancora qualcuno che ripone una grande fiducia delle sue potenzialità e nella sua volontà di cambiare. E non parliamo di uno qualunque, ma di Cesare Prandelli, ct della nazionale italiana, che a rischio di diventare impopolare ha messo Supermario sotto la sua ala protettiva, nella speranza di ritrovarsi un giorno di fronte ad un giocatore completo ma anche di un ragazzo maturo:

Con Mario ho pazienza. Ha 21 anni e grandi qualità. Tutti noi dobbiamo cercare di aiutarlo. Gli ho spiegato che ha in mano il proprio destino. Dipende da lui e dai suoi atteggiamenti. E’ stimato, ma deve fare un passo in avanti per essere rispettato. Per arrivare a questo, Balo deve avere atteggiamenti da persona responsabile. A volte per farmi capire gli parlo persino in dialetto bresciano.

Italia – Slovenia, Prandelli presenta due novità

In vista della gara con la Slovenia, il ct Cesare Prandelli cambia volto alla nazionale italiana, proponendo un paio di aggiustamenti che dovrebbero garantire maggior movimento su entrambe le fasce. A fare le spese della mini-rivoluzione azzurra saranno Maggio e Thiago Motta, che dovrebbero sedersi in panchina per lasciar posto rispettivamente a Cassani e Marchisio.

In realtà il tecnico non ha rilasciato dichiarazioni in proposito e con molta probabilità dovremo attendere la conferenza stampa di domani per conoscere l’undici anti-Slovenia, ma l’allenamento di oggi nel centro sportivo di Coverciano ha lasciato intendere la volontà di Prandelli di cambiare proprio quelle due pedine dello schieramento.

Italia: Il futuro della difesa è Andrea Ranocchia

 Quest’anno potrebbe esser la stagione della consacrazione per Andrea Ranocchia, dopo la splendida annata fatta a Bari e il buon campionato disputato con l’Inter. Adesso si aspetta da lui il salto che lo metta tra i grandi difensori, e oltre alle prestazioni con l’Inter gli saranno d’aiuto quelle con la nazionale di Cesare Prandelli, dove sembra ormai un punto fermo in vista degli Europei del 2012.

In una lunga intervista, il difensore ha raccontato i segreti della difesa italiana, imbattuta da ben 515 minuti e con un solo gol subito in  sette partite, ha parlato della sua crescita, dell’Inter, del prossimo campionato di serie A e della partita disputata contro le isole Far Oer:

Ho letto dei record d’imbattibilità sui giornali. Contro le Far Oer abbiamo preso un paio di contropiede un po’ stupidi, ma nell’arco di una partita ci può stare. Prandelli chiede molto ordine in campo (e pure fuori), contro le Far Oer lo abbiamo perso, dopo un buon inizio

Prandelli: l’Italia non è il Barcellona

In attesa di conquistare i tre punti che valgono per l’accesso agli Europei del 2012 (martedì si gioca in casa contro la Slovenia), Cesare Prandelli fa un passo indietro e torna alla gara deludente contro le Isole Far Oer, quando l’Italia ha seriamente rischiato di impattare (o addirittura perdere) al cospetto della squadra materasso del girone:

Avremmo potuto interpretare meglio la partita. All’inizio sembrava un match facile e scontato, poi quando abbiamo abbassato la concentrazione si sono creati disordini. Non è un passo falso e non bisogna ricominciare da zero. E’ mancata la concretezza: quando arrivi in area di rigore non devi scambiare la palla, ma solo fare gol, perché noi siamo l’Italia e non il Barcellona, non dobbiamo ispirarci a loro e io non ho mai affermato che sono il nostro modello.

Prandelli: Italia lenta e prevedibile

La qualificazione agli Europei del 2012 è ormai messa in tasca, ma il ct Cesare Prandelli non può essere soddisfatto di fronte alla prova dei suoi ragazzi al cospetto delle Isole Far Oer, squadra presa a schiaffi a destra e a manca sin dalla notte dei tempi. L’Italia ha infilato un solo gol e bisogna ringraziare la nostra buona stella se il guardalinee non ha giudicato in fuorigioco Cassano sul passaggio di Pirlo, perché altrimenti saremmo qui ad esibirci in ben altri commenti. Prandelli è persona troppo onesta per nascondersi dietro ad un dito:

Il risultato è indubbiamente molto positivo, e di positivo c’è anche che abbiamo cercato di costruire, di creare delle occasioni palla a terra, così come ci eravamo preparati a fare nel corso del lavoro che ci ha portato fin qui. Ma siamo stati un po’ lenti e a volte un po’ prevedibili. In queste partite diventa fondamentale essere concreti fin dal primo momento, perché sfide come queste possono portarti a qualsiasi sorpresa e può accadere qualsiasi cosa.

Qualificazioni Euro 2012: Far Oer – Italia 0-1

La partita che non ti aspetti, con una nazionale – quella italiana – che ha saputo tener testa ai campioni del mondo della Spagna e che invece si ritrova a faticare più del dovuto al cospetto delle Isole Far Oer, compagine materasso del girone ed abituata a contare le reti subite con il pallottoliere.

L’inizio di gara era tutto a favore degli azzurri, che spingevano sull’acceleratore per trovare immediatamente la rete del vantaggio. Montolivo sembrava il più attivo e dopo pochi secondi impegnava il portiere avversario con un destro da fuori area. Poi toccava a Cassano sbagliare un paio di occasioni favorevoli, prima che Chiellini provasse a perforare la rete con un colpo di testa da calcio d’angolo.

Prandelli: “La qualificazione a Firenze sarebbe un sogno”

 Si deve ancora giocare la partita di qualificazione agli Europei del 2012 tra Isole Far Oer e Italia, ma il tecnico Cesare Prandelli pensa già alla prossima gara che si giocherà Martedì sera nella sua Firenze.  Se infatti questa sera arriveranno i tre punti contro la piccola nazionale delle Far Oer, nella prossima partita si potrà festeggiare la qualificazione anticipata a Euro2012:

Qualificarci per gli Europei a Firenze sarebbe una magia, un piccolo sogno che si realizza

Sono queste la parole di Prandelli in conferenza stampa, che però è ben conscio che bisognerà vincere stasera, e magari anche martedì contro la Slovenia. Non sono mancate ai microfoni di Rai Sport anche parole per i due talenti più discussi del calcio italiano, che il CT sta cercando di recuperare. Cassano e Balotelli, nella speranza che il secondo possa ritrovarsi come sta succedendo a Fantantonio.