Se il buongiorno si vede dal mattino, prepariamoci ad un campionato di fuoco e non solo sui campi di calcio, dove almeno “cinque sorelle” si daranno battaglia per conquistare la piazza d’onore, ma anche e soprattutto al di fuori del rettangolo di gioco.
L’antipasto ci è stato gentilmente offerto dai tifosi del Napoli, saliti domenica scorsa a Roma con intenzioni tutt’altro che pacifiche, dimostrando ancora una volta che il calcio non è più lo spettacolo più bello del mondo.
Immediate le reazioni da parte del mondo dela politica e, in particolare del ministro Maroni, che nella giornata di ieri si è incontrato con il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive per dare una risposta decisa a quanti chiedevano un intervento duro. E durezza c’è stata. Come avevamo previsto nell’articolo di ieri, a rimetterci è stata tutta la tifoseria napoletana, che per l’intero campionato non potrà più seguire i propri beniamini in trasferta.