Lavezzi, tentazione Liverpool

La dirigenza napoletana disse a dicembre che, se i partenopei avessero conquistato la Champions, nessuno se ne sarebbe andato. I mesi successivi perĂ² sono stati completamente diversi dalle aspettative, e

Zalayeta ripropone l’Adriano-bis

Adriano non è l’unico calciatore a fare le bizze, anzi, c’è qualcuno che lo vuol superare in quanto a fastidio arrecato alla sua societĂ . Stiamo parlando di Marcelo Zalayeta, attaccante

Bentornato Napoli!

Serviva una scossa per l’intero ambiente e, come al solito, a finire sull’inceneritore è stato il condottiero, colui che non puĂ² avere colpe se la squadra non gira come dovrebbe, nonostante la presenza in campo di pezzi da novanta.

Fatto sta che Edy Reja ha pagato per tutti, scendendo in anticipo dal treno-Napoli e portandosi dietro l’affetto dei tifosi e della squadra. Ed è per questo che ieri al San Paolo si temeva una sorta di “rivolta popolare”, dopo i fischi e le contestazioni della scorse settimane all’indirizzo di una squadra incapace di mettere in campo l’orgoglio giusto per andare avanti.

E invece il popolo napoletano ha concesso al nuovo mister la possibilitĂ  di dimostrare la propria esperienza, salutando l’ex tecnico con un lungo striscione e invitando Donadoni a risollevare le sorti del club. “Donadoni sbruogl sta matass”, chiedevano i tifosi e, almeno da quanto visto ieri sera, pare che la matassa stia per sbrogliarsi, vista la rinnovata volontĂ  della squadra.