Napoli: pari con il Penarol, De Laurentiis: “spero nel terzo posto”

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E’ un buon Napoli quello visto in campo ieri sera contro il Penarol nella prima amichevole internazionale di un certo livello, ma soprattutto la prima della nuova stagione giocata al San Paolo. Il pubblico si è sicuramente divertito perché ha potuto ammirare i tanti nuovi arrivati, anche se la festa è stata rovinata proprio alla fine.

Mazzarri mette in campo con la sua classica difesa a tre composta da Cannavaro, Ruiz ed il neoarrivato Fernandez che per il presidente De Laurentiis è già un fenomeno, Maggio e Dossena sulle ali, Inler e Dzemaili a protezione della difesa, e Hamsik e Mascara a supporto di Lucarelli unica punta. Ancora a riposo Lavezzi e Cavani che però vedremo sicuramente nelle prossime partite.

De Laurentiis: Messi è un campione

Messi è un cretino! Così titolavano stamattina molti quotidiani sia cartacei che online, riportando le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis. Ma il patron del Napoli in giornata ha voluto rettificare,

De Laurentiis: “Messi è un cretino!”

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Messi è un cretino, Lavezzi uno scapigliato. Questo il De Laurentiis-pensiero nella giornata di ieri, quando il presidente e numero uno del cinema italiano si è improvvisamente trasformato in un ultras sfegatato. Secondo lui infatti la Pulce sarebbe dovuta restare a casa, ed invece ha fatto “la figura del cretino” andando ad una manifestazione come la Coppa America che è dedicata ai giovani che vogliono mettersi in mostra.

Peccato che De Laurentiis forse si sia dimenticato che in Coppa America ci sono andati anche altri “cretini” come Lavezzi e Cavani, con l’uruguaiano che si è pure infortunato, e di certo, a conti fatti, non ha fatto una figura migliore di quella del Pallone d’Oro.

Napoli scatenato: presentato Santana, ora si pensa al colpaccio

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Anche Mario Alberto Santana entra a far parte della rosa già molto competitiva del Napoli, stagione 2011/2012. Oggi il centrocampista è stato presentato insieme al terzo portiere, Colombo, in modo da far venire l’acquolina in bocca ai tifosi partenopei che si prevede possano fare incetta degli abbonamenti. Ma non è finita qui.

Insieme all’esterno viola, arrivato a parametro zero, quest’anno sono arrivati Rosati, Britos, Donadel, Dzemaili e soprattutto Inler, e così, dopo aver puntellato la difesa e rifatto il centrocampo, l’ultimo sforzo per una squadra da Champions De Laurentiis vorrebbe farlo in attacco. Sono molti i nomi che si fanno, alcuni dei quali vestono, o hanno vestito, il bianconero.

Napoli: presentato Inler con la maschera da leone

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Inler è un giocatore del Napoli, ma con un presidente leader nel settore cinematografico, la sua presentazione non poteva essere effettuata in una normale conferenza. Lo scenario è la lussuosa nave da crociera della MSC, sponsor della società, dove De Laurentiis ha deciso di presentare la nuova maglia. Alla domanda su Inler, per mesi in bilico tra Napoli, Udinese e Juventus, il presidente risponde:

Non ci siamo trovati d’accordo. L’ho mandato via con il suo agente.

Finita lì, con l’evidente delusione sul volto dei supporter napoletani. Dopo pochi minuti però entra in sala un misterioso signore con la maschera da leone per presentare la maglia in questione e, dopo le foto di rito, via la maschera: era Gokhan Inler.

Napoli, acquisti da Champions

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Il Napoli formato Champions League che Mazzarri ha chiesto ad inizio estate, sta prendendo sempre più forma. Dopo gli arrivi di Donadel, DzemailiRosati è dato per certo anche  il passaggio di Britos dal Bologna, difensore fortemente voluto dal tecnico dei partenopei e sponsorizzato proprio oggi dal suo ex compagno Marco Di Vaio che ha dichiarato:

Miguel è un ottimo calciatore, a Bologna ha fatto molto bene ed ha ancora margini di miglioramento. Può diventare più forte e sicuramente in maglia azzurra crescerà ancora.  Fisicamente è molto forte, bravo di testa, potente e nello stesso tempo veloce. E’ un difensore molto affidabile ed è disciplinato, ha le caratteristiche giuste per la Champions League

Ma il presidente De Laurentis vuole regalare ancora qualche tassello al tecnico e ai tifosi, per poter competere al meglio su tutti e tre i fronti in cui il Napoli si troverà impegnato nella prossima stagione e quindi il mercato non si ferma qui.

Napoli: si tratta per Lavezzi al City, con un occhio a Pastore

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La strategia del Napoli è chiara: Lavezzi non è incedibile, e può essere venduto al Manchester City. In compenso arriverà Javier Pastore. E’ questo ciò che il presidente De Laurentiis ha deciso per il prossimo mercato partenopeo. A Lavezzi non dispiacerebbe provare un’esperienza all’estero, nonostante il suo procuratore affermi il contrario, e così, differentemente da quanto fatto per Hamsik, il patron ha subito reso noto il prezzo del calciatore: 31 milioni di euro.

Il City considera troppo alte le richieste napoletane, anche perché il Pocho dovrebbe sostituire il partente Tevez che rischia di essere venduto ai saldi, e alla fine il City potrebbe non guadagnarci più di tanto dalla trattativa. Ma dopotutto Lavezzi costa molto meno di Aguero (45 milioni), l’altro obiettivo di mercato di Mancini, e per questo l’ex allenatore dell’Inter potrebbe pensarci seriamente.

Napoli, se parte Lavezzi arriva Lamela

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Ora che la grana-Hamsik sembrava risolta, comincia quella che riguarda Lavezzi. El Pocho, vero idolo per i napoletani, comincia a storcere il naso, ed il problema è sempre lo stesso: i soldi. A rendere nota la vicenda è il suo procuratore il quale, oltre a ribadire che se arrivasse un’offerta importante, Lavezzi potrebbe pensare di accettarla, a fine intervista rivela qual è il vero problema:

Giocare con attaccanti come Messi e Aguero che guadagnano il doppio e il tiplo di quanto guadagna lui potrebbe spingerlo verso nuove squadre.

Gli obiettivi di calciomercato: Marko Marin

Strano il calciomercato quest’anno. Una squadra italiana si precipita su un giocatore e attira subito un altro club tricolore. L’ultimo caso della serie riguarda quello che qualche tifoso chiama il

Napoli: Campagnaro torna in Italia dopo l’incidente

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Buone notizie per i tifosi del Napoli, ma soprattutto per Hugo Campagnaro. Le analisi del sangue a cui si è sottoposto il calciatore in seguito all’incidente di tre settimane fa in cui hanno perso la vita 3 persone hanno mostrato un tasso alcolemico inferiore al limite considerato per la guida in stato di ebbrezza. Per questo l’accusa nei suoi confronti è stata ridimensionata, e non sarà più omicidio colposo, la forma più grave.

Per questo, con una cauzione di 350 mila euro, il calciatore è stato rimesso in libertà ed è potuto tornare in Italia per iniziare la preparazione con il Napoli. Sul suo capo però non sono ancora state sciolte tutte le imputazioni perché le indagini sono ancora in corso in quanto la dinamica dell’incidente ancora non è stata completamente chiarita.

Video: Lavezzi si racconta in un’intervista

Nel video – in spagnolo – in testa e in fondo al post, Ezequiel “El Pocho” racconta la sua esperienza napoletana alla Tv argentina – nel programma Pura Química. Lontano dall’Italia può permettersi di essere meno politico, e raccontare il suo disagio per la troppa passione dei tifosi azzurri nei suoi confronti:

Non è possibile che ogni giorno io abbia 20 persone diverse sotto casa che mi aspettano.

Anche lui per la prima volta apre alla possibilità di

andare in un grande club Contemporaneamente però si rende protagonista di un siparietto col compagno di nazionale Fernando Gago.

De Laurentiiis: Hamsik al Milan solo di fronte ad un’offerta indecente

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Marek Hamsik è stanco del Napoli? Probabilmente sì, almeno stando alle dichiarazioni affidate nella giornata di ieri ad un giornale slovacco:

Mi hanno elogiato Galliani e Allegri. Sarebbe una svolta nella mia carriera e mi piacerebbe indossare la maglia rossonera. Sono giovane, ma al momento non ho vinto nulla e sarebbe l’ora di iniziare. Il mio ciclo a Napoli prima o poi finirà, in ogni caso non voglio muovermi dall’Italia. Inizierò la preparazione a metà luglio, ma non so ancora dove, lascio aperta ogni possibilità e non escludo nulla.

Parole che sono suonate come un tradimento alle orecchie di molti tifosi del Napoli, i quali non hanno esitato a mostrare il proprio rammarico a mezzo stampa o sulla grande rete. Ma Aurelio De Laurentiis frena e lascia intendere che Hamsik non si muoverà da Napoli a meno di un’offerta indecente e – qualora questa dovesse arrivare – sotto il Vesuvio giungerebbe un pezzo da novanta per sostituire lo slovacco.

Hamsik choc: “Napoli, ciclo alla fine; vorrei il Milan”

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Marek Hamsik sta, pian piano, spingendosi lontano da Napoli. Lusingato dalle parole di elogio spese nei suoi confronti da Massimiliano Allegri e Adriano Galliani, il centrocampista slovacco comincia a vedere in maniera sempre più concreta la possibilità di accasarsi al Milan.

Il classe 1987 nativo di Banská Bystrica ha collezionato con la casacca partenopea 168 presenze e messo in cascina 47 marcature: quattro stagioni di gioie e amarezze che hanno consentito al giovane mediano di diventare uno dei beniamini della piazza e di essere considerato tra i centrali più forti d’Europa.