Catania – Napoli 2-1: fotogallery

Continua la marcia trionfale del Catania, che evidentemente mira a raggiungere quando prima la salvezza. Stavolta a farne le spese è il Napoli di Mazzarri, che alla vigilia delle gare di Champions non riesce proprio a mostrare il meglio di sé, rimediando spesso delle magre figure.

E dire che i partenopei si portavano in vantaggio già al primo minuto, quando Cavani approfittava di un assist di Dossena ed infilava Andujar. Ma i padroni di casa non si perdevano d’animo ed al minuto numero 25 riuscivano ad impattare grazie alla rete firmata da Marchese. La gara del Napoli si complicava poi a pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco, allorché Santana rimediava un cartellino rosso e lasciava i suoi in 10.

Montella: “Possiamo battere il Napoli”

Undici punti in otto partite. Il Catania di Vincenzo Montella si presenta con queste credenziali all’incontro contro il Napoli, nell’anticipo della decima giornata di campionato (la nona effettiva). Solo un paio di giorni fa gli etnei frenavano le ambizioni gloriose della Lazio, mentre ora si preparano ad affrontare tra le mura amiche un Napoli forse distratto dal prossimo impegno di Champions League contro il Bayern Monaco. Ma il tecnico dei siciliani non si aspetta sconti:

Il Napoli è la squadra più difficile da affrontare in questo momento. Non mi aspetto una partita spettacolare, loro non fanno giocare gli avversari. La nostra arma in più può essere il cinismo, se riusciremo a metterlo in campo. I partenopei hanno forza, qualità e ci possono mettere in difficoltà.

Napoli: è rissa per i biglietti della gara contro il Bayern

Scontro tra tifosi a Napoli. Ma non tra tifosi di squadre diverse, ma tra napoletani e napoletani. Il trofeo è un biglietto per la trasferta di Monaco contro il Bayern che nessuno voleva perdersi. I tagliandi a disposizione dei tifosi napoletani erano 3000, di cui 2.500 venduti presso i botteghini del San Paolo e 500 sul sito della Lottomatica.

Una procedura normale e già nota, visto che alcuni si sono accampati all’esterno dello stadio subito dopo la partita contro l’Udinese di mercoledì sera, in modo da essere i primi ieri mattina quando sono stati aperti i botteghini. La folla accorsa a Fuorigrotta contava circa cinquemila persone che sono rimaste tranquille fino alle 9:59, ma appena alle 10:00 sono stati aperti i botteghini, è scoppiato il caos.

Napoli – Bayern Monaco 1-1: fotogallery

Esame di maturità per il Napoli di Mazzarri, chiamato ad affrontare la corazzata Bayern Monaco, dopo il pareggio conquistato sul campo del Manchester City e la vittoria sul Villareal tra le mura amiche. Ancora il San Paolo a fare da scenario alla sfida, sebbene la gara non abbia preso la discesa come era accaduto nella sfida contro il Sottomarino Giallo. Trascorrevano solo due minuti ed i bavaresi erano già in vantaggio, grazie a Kroos, che infilava De Sanctis con una certa facilità.

Gli ospiti mostravano poi tutto il proprio valore, facendo il buono ed il cattivo tempo, almeno fino al minuto numero 39, quando un cross di Cavani induceva Badstuber all’errore ed alla deviazione nella propria porta. Pareggio forse immeritato, ma che per gli azzurri rappresentava una specie di manna dal cielo.

Napoli – Parma 1-2: fotogallery

Prima sconfitta interna per il Napoli e prima vittoria lontano dalle mura amiche per il Parma. Mazzarri non risparmia i suoi pezzi da novanta in vista dell’impegno in Champions League e manda in campo la formazione migliore, con tanto di trio delle meraviglie a guidare l’attacco. Il Parma scendeva al San Paolo con la speranza di guadagnare qualche punto anche fuori dal Tardini.

Missione compiuta per i gialloblu, che passavano i vantaggio al minuto numero 58 con Gobbi su assist di Floccari. Il Napoli cercava il pareggio e riusciva finalmente a far esplodere il San Paolo al 76′ con Mascara, entrato da poco in campo al posto di Aronica. Ma a sette minuti dal termine Giovinco forniva a Modesto l’assist per il gol del vantaggio, che vale tre punti importanti per il Parma.

Napoli: lo scambio Balotelli-Lavezzi è fattibile?

Dalla battuta di ieri di Mino Raiola

se fossi il presidente del Napoli prenderei in considerazione lo scambio Balotelli-Lavezzi

si è scatenato il putiferio. L’agente dell’attaccante del Manchester City ha poi corretto il tiro poco dopo, affermando di aver fatto solo una battuta e che non c’è stato alcun contatto tra le due società, ma quante cose si dicono scherzando nel mondo del calcio? Dopotutto ricordiamo il maestro di tutti i procuratori, Luciano Moggi, che era solito dire che la Juve non avrebbe ingaggiato nessuno quando alcuni contratti erano in dirittura d’arrivo.

Video: I napoletani sfottono gli interisti

Non c’è che dire, la creatività partenopea è conosciuta in tutto il mondo, e da il meglio di sé in situazioni come queste. Dopo la roboante vittoria contro l’Inter a San Siro sono fiorite sul web una serie di prese in giro dei tifosi nerazzurri.

Noi ve ne proponiamo due apparse su YouTube. La prima è una rilettura goliardica dell’inno dell’Inter Pazza Inter Amala – che diventa nella versione partenopea Mamma Ma’ cantata da Alberto Caccia.

Cavani: “Sogno lo scudetto, ma ora penso solo all’Uruguay”

Non ha partecipare al successo netto (seppur contestato) del Napoli contro l’Inter nell’anticipo della sesta giornata di campionato, ma la marcia trionfale dei partenopei sia in campionato che in Champions League porta anche il suo nome. Edinson Cavani vuole migliorare il terzo posto raggiunto dal Napoli nella scorsa stagione e non ha problemi a pronunciare la parola scudetto:

A Napoli sto molto bene. Segnare gol è sempre importante per un giocatore e il pubblico partenopeo ci dimostra sempre il suo amore. Non possiamo chiedere di più. Sogno lo Scudetto? Sì certo. Lottare per lo Scudetto è uno dei miei sogni.

Inter – Napoli 0-3: fotogallery

Luci a San Siro, ma non per l’Inter, che incassa la prima sconfitta dell’era Ranieri e cede le armi di fronte ad un Napoli salito a Milano con la voglia di prendere la testa della classifica. La gara prometteva grande spettacolo con buone occasioni da una parte e dell’altra, almeno fino al minuto numero 41 del primo tempo, quando l’arbitro espelleva Obi ed assegnava un rigore ai partenopei per un fallo su Maggio al limite dell’area di rigore.

Sul dischetto si presentava Hamsik, che però si faceva respingere il pallone da Julio Cesar. Sulla respinta si avventava Campagnaro, che infilava la porta per il vantaggio del Napoli. Ranieri non tratteneva la rabbia e raggiungeva Obi negli spogliatoi, mentre si concludeva la prima frazione di gioco.