Qualificazioni Mondiali 2010: Gilardino salva l’Italia 2

Italia -Cipro 3-2

Da Gilardino a Gilardino. Grazie al suo gol nei minuti di recupero contro l’Eire l’Italia può festeggiare con una gara di anticipo la qualificazione ai mondiali sudafricani e grazie alla sua tripletta (o doppietta più un disturbo determinante sul tiro di Quagliarella in occasione del vantaggio azzurro) gli azzurri evitano una figuraccia nella partita conclusiva del girone eliminatorio. Alberto Gilardino è il valore aggiunto di questa nazionale, sia che entri a sostituire un compagno, sia che giochi dal primo minuto in una formazione completamente rivoluzionata rispetto alla gara precedente.

Contro i modesti ciprioti la situazione era apparsa sin da subito compromessa ed a poco serviva nascondersi dietro la scusa della rivoluzione tattica (Lippi ha dato spazio alle “riserve” o comunque agli uomini che erano rimasti a riposo nella gara contro l’Irlanda). Dopo solo 12 minuti gli avversari erano già in vantaggio, grazie ad un tiro di Okkas che sorprendeva Marchetti.

La reazione dell’Italia non era quella auspicata ed il pubblico cominciava a spazientirsi, invocando a più riprese il nome di Antonio Cassano. Nella ripresa poi Cipro confermava quanto di buono fatto nella prima parte di gara ed andava ancora in gol (meritatamente) con Michail. Gli azzurri a quel punto tentavano una reazione, ma le occasioni di Gattuso, Di Natale e De Rossi non cambiavano l’esito del risultato.

Qualificazioni mondiali: Francia agli spareggi, alla Germania il big match di giornata

La Francia fa il suo dovere e (per ora) è salva. L’incubo dell’eliminazione anticipata non ha sfiorato nemmeno per un secondo Henry e compagni, visto che contro avevano le Far Oer e che gli bastava una vittoria per assicurarsi almeno un posto ai play-offs. La paura però pian piano è cominciata a montare perché il gol non arrivava, fino alla mezz’ora, quando Gignac insacca l’1-0, e tutto diventa più facile. Finisce 5-0 sul campo del Guincamp, ma siccome la Serbia vince con lo stesso punteggio contro la Romania, diventa troppo distante da raggiungere.

Una big che rischiava molto era la Germania, con un solo punto di distacco dalla Russia ed il big match che si disputava a Mosca. Non segnerà in Champions League, ma Klose con la maglia della nazionale tedesca si trasforma, e mette a segno la rete decisiva che porta la sua nazionale dritta in Sudafrica e i russi ai play-offs.

Qualificazioni mondiali: la situazione a due giornate dal termine

Domani inizierà la penultima giornata che stabilità quali saranno le nazionali che si disputeranno il mondiale 2010 in Sudafrica. Mancheranno ancora gli spareggi, che riguardano 8 squadre europee, una squadra sudamericana che disputerà la qualificazione con una nordamericana e una asiatica che giocherà contro una proveniente dall’Oceania.

Al momento le nazionali già qualificate sono 11 (i padroni di casa del Sudafrica, e poi Ghana, Australia, Giappone, Corea del Nord e del Sud, Inghilterra, Spagna, Olanda, Brasile e Paraguay), ma molte sono le big a rischiare l’eliminazione. La situazione peggiore riguarda l’Argentina. Il tecnico Maradona è sotto pressione, la stampa e i tifosi non lo vogliono più, e per salvare la faccia e la qualificazione è costretto a vincere tutte e due le partite che gli rimangono. La sua selezione al momento è quinta, e se dovesse finire così, andrebbe allo spareggio, presumibilmente contro la Costa Rica.

Argentina ko, Maradona non si dimette

Sono i campioni olimpici in carica, hanno alla guida il più grande fenomeno che abbia mai calcato un campo di calcio, eppure non riescono ad indovinare una gara che sia una! Parliamo di Messi & Co., usciti con le ossa rotte dalle ultime due gare di qualificazione ai mondiali sudafricani del prossimo anno.

E se ci può stare di perdere con il Brasile degli extraterrestri (anche se in casa), non ci sta proprio di farsi mettere sotto dal Paraguay e non perché i biancorossi non siano una bella squadra, ma perché ci si attendeva una reazione d’orgoglio da parte dell’Argentina, dopo l’umiliazione subita contro la Seleçao.

Ora la Seleccion è scivolata al quinto posto e rischia di perdere il treno che porta direttamente alla kermesse mondiale. Mancano ancora due gare (Perù in casa ed Uruguay in trasferta), ma a questo punto bisogna cominciare a guardarsi le spalle e sperare di ottenere almeno il quinto posto, che garantirebbe lo spareggio con la quarta della Concacaf. La posizione di Maradona non è poi tanto salda come qualche tempo fa, sebbene lui insista a continuare per la sua strada:

Non avrei mai immaginato di trovarmi in questa situazione, ma questa è la realtà. Nonostante tutto abbiamo ancora delle possibilità di qualificarsi alla Coppa del Mondo nelle restanti due gare, darò fino all’ultima goccia di sangue per regalare i Mondiali all’Argentina.

Gilardino “respinge” Amauri

La nazionale italiana non riesce a segnare, sebbene sia piena zeppa di attaccanti dal piede caldo, che nelle rispettive squadre di club la mettono dentro con estrema facilità. Nell’ultimo incontro di qualificazione per il prossimo mondiale l’Italia di Lippi si è dovuta accontentare di due autoreti degli avversari per conquistare i tre punti, e già c’è chi grida a gran voce il nome di Amauri, visto dai più come il salvatore della patria. Non la pensa così Gilardino, che a meno di cataclismi improvvisi dovrebbe essere uno dei partenti per il Sudafrica la prossima estate:

Amauri? Tra di noi non ne abbiamo parlato, un giocatore non è la soluzione per i problemi di una squadra. Lui è formidabile, è fortissimo, ma ora conta il gruppo che c’è qui e che ha stappato tre punti importanti in Georgia. Poi, su questo decideranno la Federazione e la Nazionale.

L’attaccante della Fiorentina rivendica i successi ottenuti dal gruppo e si candida per un posto da titolare sin dalla gara di dopodomani:

Mi sento in forma fisicamente, ho iniziato bene la stagione a Firenze e spero di poter giocare e segnare contro la Bulgaria.