Slovenia – Inghilterra 0-1 – Mondiali 2010

L’Inghilterra di Capello dà finalmente un segno di vitalità e batte la capoclassifica Slovenia nella terza ed ultima giornata della fase a gironi della Coppa del Mondo. Dopo i pareggi conquistati con Usa e Algeria, alla nazionale dei Tre Leoni occorreva necessariamente una vittoria per passare il turno e vittoria è stata anche se con il minimo scarto. La Slovenia, dal canto suo, poteva anche permettersi il lusso di perdere, purché l’altra gara (Usa-Algeria) terminasse con un pareggio.

Ma senza fare troppi calcoli le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con la Slovenia che partiva subito bene, ma che ben presto doveva arrendersi al maggior tasso tecnico degli avversari. Il gol dell’Inghilterra arrivava al minuto numero 23, quando Milner crossava dalla destra e permetteva a Defoe di battere Handanovic.

Usa – Algeria 1-0 – Mondiali 2010

Un orecchio verso Inghilterra-Slovenia e Stati Uniti-Algeria si sono affrontate nell’ultima sfida di qualificazione del gruppo C con una certezza speculare: per passare il turno, occorreva solo vincere (per non sperare in particolari e complicati calcoli). Schieramenti tattici differenti – 4-4-2 per gli americani a fronte del 3-4-2-1 algerino – e piccoli problemi di formazione solo per gli Usa, costretti a fare a meno di Findley.

Grecia – Argentina 0-2 – Mondiali 2010

L’Argentina batte la Grecia e si qualifica a punteggio pieno per gli ottavi di finale di Coppa del Mondo. A fare la partita avrebbero dovuto essere gli ellenici, fermi a quota tre punti ed ancora in corsa per la qualificazione, ma sin dalle prime battute il pallino del gioco è stato sempre tra i piedi dei sudamericani.

Maradona ha mischiato le carte, regalando una giornata di riposo ad alcuni suoi pezzi da novanta (vedi Tevez ed Higuain), ma il valore assoluto dell’Argentina è rimasto invariato (basti pensare che l’attacco di questa sera era formato da Milito ed Aguero, supportati da Messi e da un ottimo centrocampo).

Nigeria – Corea del Sud 2 – 2 – Mondiali 2010

Una partita al cardiopalmo alla fine premia la Corea del Sud, ma entrambe le nazionali potevano qualificarsi senza sorprendere nessuno. Nigeria e Corea del Sud scendono in campo intenzionate a fare il risultato, ed anche se gli asiatici si qualificavano con un pareggio, hanno attaccato per tutta la gara, compresi i momenti in cui erano in vantaggio.

Le occasioni si susseguono in continuazione, e come andrà la partita lo si intuisce subito, visto che gli africani vanno in vantaggio già al 12′. Uche riceve un pallone in area crossato dalla destra e anticipa gli avversari insaccando la rete del vantaggio. Un vantaggio che però non dura molto, visto che una ventina di minuti dopo Lee Yung pareggia sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Francia – Sudafrica 1-2 – Mondiali 2010

La terza ed ultima giornata della fase a gironi della Coppa del Mondo si apriva con lo scontro tra le due deluse del gruppo A, il Sudafrica padrone di casa e la Francia vice-campione del mondo. Alla stessa ora in un altro campo si sfidavano invece Messico ed Uruguay, alle quali bastava un pareggio per essere certe del passaggio agli ottavi. Ed ecco allora che la gara tra i Bafana Bafana ed i galletti francesi perdeva di significato, sebbene entrambe potessero sperare in risultati clamorosi sull’altro campo.

A crederci di più era il Sudafrica, che dopo un paio di brividi in difesa, si portava in avanti, infilando la porta francese con Khumalo al 20′ minuto. La Francia tentava una reazione immediata con Cissè, che calciava a lato un pallone invitante, mancando il pareggio. Occasionissima anche per Mphela qualche minuto più tardi, ma il destro ad incrociare sfiorava i palo e finiva fuori.

Mondiale, chi passa agli ottavi e chi rischia di tornare a casa

Il Mondiale di Sudafrica passerà alla storia, oltre che per essere il primo nel Continente africano, anche per essere quello più imprevedibile di sempre. Quasi tutte le big hanno steccato una delle due partite che hanno finora disputato, rendendo anche il girone più semplice molto equilibrato.

Tra poche ore comincerà la terza e ultima giornata dei gironi in cui si delineeranno le 16 nazionali che si affronteranno agli ottavi, ma a differenza delle scorse edizioni, a questo punto si sono qualificate matematicamente soltanto tre squadre, Argentina, Brasile e Olanda. E non è nemmeno sicuro che queste arriveranno al primo posto.

Spagna – Honduras 2-0 – Mondiali 2010

Dopo l’abbuffata di gol del pomeriggio con il Portogallo che ne rifilava ben sette alla Corea del Nord, ci si aspettava che la Spagna facesse altettanto contro il modesto Honduras, se non altro per riscattare la sconfitta dell’esordio e per mettere in cascina qualche rete utile nel caso di parità di punteggi dopo la terza giornata.

E invece la squadra di Del Bosque si è limitata al minimo indispensabile, almeno nel numero di gol, sebbene di occasioni ne abbia create a volontà. I primissimi minuti di gioco erano a favore dell’Honduras, che cercava di mettere i brividi alla difesa avversaria. Nulla di particolarmente pericoloso, ma comunque abbastanza per svegliare le Furie Rosse, memori dello schiaffo preso contro la Svizzera e decisi a non ripetere la figuraccia.

Portogallo – Corea del Nord 7-0 – Mondiali 2010

Il Portogallo travolge la Corea del Nord e raggiunge il Brasile agli ottavi di finale di Coppa del Mondo (a meno di risultati clamorosi nell’ultima giornata). Gli asiatici sono apparsi meno arcigni rispetto al debutto nella kermesse, quando avevano lasciato a sua maestà il Brasile solo due pertugi per raggiungere la via della rete, andando addirittura in gol nel finale di gara.

Stavolta invece sono riusciti a limitare la forza dell’avversario solo nel primo tempo, per poi crollare miseramente nella ripresa, riportando la sconfitta più cocente di questo mondiale. Del resto, l’iniziativa è stata quasi sempre nelle mani dei lusitani, con Cristiano Ronaldo che cercava diverse volte di scrivere il proprio nome sul tabellino. Ma il gol del vantaggio arrivava dai piedi di Raul Meireles, che con un rasoterra fulminava il portiere coreano.

Italia inguardabile, Lippi faccia qualcosa o andiamo a casa

L’analisi della partita dell’Italia è difficile da fare perché non si saprebbe da dove cominciare. Si dice tanto che non si devono sottovalutare le avversarie, specialmente in un Mondiale, eppure il primo a commettere quest’errore è stato il nostro allenatore, Marcello Lippi, il quale nonostante tutte le critiche arrivate sul modulo col tridente, anche da parte dei suoi stessi calciatori, ha deciso di provarlo per l’ultima volta contro un’avversaria con cui sperava di fare un allenamento.

A sua discolpa c’è da dire che la rete dei neozelandesi è arrivata grazie ad una svista arbitrale, visto che sul cross in area c’è un fallo su De Rossi ed una posizione di fuorigioco del marcatore Smeltz, ma ciò non toglie che una squadra campione del mondo non può regalare la prima mezz’ora ad una piccola nazionale che non ha mai vinto una partita in un Mondiale, e soprattutto non si può permettere di tirare in porta soltanto dai 30 metri.

L’Italia agli ottavi se…

Non avrei mai voluto scrivere un articolo di questo tipo. Speravo, come la gran parte degli Italiani (Padania esclusa), che gli azzurri riuscissero a qualificarsi per gli ottavi di finale di Coppa del Mondo già contro la Nuova Zelanda. Ma alla fine della fiera siamo ancora lì, con la miseria di due punticini raccattati contro squadre che teoricamente dovrebbero esserci inferiori.

E così ci ritroviamo a dover fare i conti, nella speranza che la gara con la Slovacchia ci spalanchi le porte verso gli ottavi di finale, per non perdere il titolo di Campioni del Mondo già dal primo turno. E allora ecco il quadro della situazione con le possibilità degli azzurri di continuare nel sogno mondiale. L’Italia si qualifica se…

Brasile – Costa d’Avorio 3 – 1 – Mondiali 2010

Anche il Brasile cade nella trappola del cattivo gioco che ha colpito le big del calcio mondiale, ma con la differenza che mentre Italia, Spagna, Inghilterra, Francia e Germania hanno perso o pareggiato, la nazionale carioca è riuscita almeno a portare a casa i 3 punti che le fanno passare il turno con una giornata d’anticipo.

La delusione azzurra nelle parole dei protagonisti

Una gara da vincere assolutamente perché l’avversaria, con tutto il rispetto, si chiama Nuova Zelanda. Una partita alla portata degli azzurri Campioni del Mondo contro la cenerentola del gruppo F, quella che tutti vorrebbero trovarsi di fronte in una kermesse mondiale.

Poi il campo racconta un’altra storia, quella di una squadra che ci mette l’anima, che si impegna, lotta, corre alla ricerca del risultato, ma manca di lucidità e di buone idee per penetrare nella barricata alzata dagli avversari. Il campo racconta la storia di una squadra, la Nuova Zelanda che indovina subito il pertugio giusto per portarsi in vantaggio, costringendo gli azzurri ad inseguire con grande affanno. Si poteva fare di più, si doveva fare di più, ed i protagonisti ne sono pienamente consapevoli, a partire da mister Lippi, intervistato a caldo dai soldatini di Mamma Rai.