Domenica sera alle 20:45 si conclude la ventiseiesima giornata di serie A con il big match tra l’Inter ed il Milan. L’Inter arriva a questo derby dopo la netta sconfitta per 4-1 contro la Fiorentina, mentre il Milan sulle ali dell’entusiasmo dopo aver battuto i marziani del Barcellona 2-0. In avanti confermato il tridente delle creste per i rossoneri, mentre Stramaccioni potrebbe rinunciare a Cassano per far giocare Alvarez titolare dietro Palacio,
Si gioca questa sera alle 20:45 la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League tra Milan e Barcellona. Per i rossoneri l’avversario è durissimo, ma la squadra di Allegri vuole approfittare del fattore campo e cercare di battere i blaugrana. I padroni di casa giocheranno con un modulo speculare a quello balugrana il 4-3-3 ed è stato sciolto il dubbio legato ad El Shaarawy che sarà regolarmente in campo dal primo minuto
Domani sera sarà un grande giorno per tutto il popolo milanista, che alle 20:45 assisterà alla partita di andata degli ottavi di Champions contro la favorita numero uno a vincere la competizione: il Barcellona di Messi. La buona notizia in casa rossonera è che El Shaarawy dopo esser stato a riposo nella gara contro il Parma, sembra aver superato il problema al tendine rotuleo e potrebbe giocare il big match di San Siro.
La serie A questa settimana si apre con un anticipo di venerdì sera alle ore 20:45 allo stadio di San Siro, dove il Milan ospiterà il Parma di Donadoni. Per Allegri arrivano buone notizie dall’infermeria grazie ai recuperi di Pazzini e Constant. Mancheranno però si Robinho, non convocato per un infiammazione tendinea, che El Shaarawy lasciato a casa a riposare in previsione del match di Champions contro il Barcellona
L’attacco delle creste del Milan potrebbe presto accoglierne una quarta. A dare il cambio a Balotelli, Niang ed El Shaarawy potrebbe essere Simone Zaza, oggi all’Ascoli ma di proprietà della Sampdoria. È lui l’obiettivo numero uno in attacco per l’anno prossimo. Un attacco in cui servono dei rincalzi all’altezza che facciano respirare i tre che teoricamente sarebbero titolari.
Aria di bufera in casa Milan, dopo le parole del patron Berlusconi alla vigilia della gara contro il Cagliari:
Allegri? El no capisse un casso!
L’ennesima battuta infelice del numero uno rossonero, che ha alimentato le voci su un cambio di guida tecnica sin dal prossimo giugno. Berlusconi ha poi corretto il tiro, confessando che il suo era solo uno scherzo, mentre la conferma ufficiale del tecnico arriva dalle parole di Galliani.
Domenica pomeriggio alle ore 15 si giocherà Cagliari – Milan. Dopo mille polemiche e cambi d’idea il match si disputerà regolarmente alla Is Arena a Quartu. Allegri dopo il 2-1 contro l’Udinese nello scorso turno cerca la quarta vittoria consecutiva per avvicinarsi alla zona Champions. Per farlo in avanti ci sarà di nuovo il tridente con la cresta formato da El Shaarawy, Balotelli e Niang.
E’ tornato in Italia da una decina di giorni ed ha già trovato il modo di farsi notare, non solo per la doppietta messa a segno nel posticipo di domenica sera contro l’Udinese. Naturalmente parliamo di Mario Balotelli, noto per i colpi di testa al di fuori del rettangolo verde e caduto di nuovo in tentazione nella mattinata di oggi. L’attaccante del Milan è stato multato all’aeroporto di Linate dopo un diverbio con i vigili per via di un parcheggio.
Eufemiano Fuentes, un nome che ha conquistato suo malgrado le pagine dei giornali qualche anno fa, quando venne fuori uno degli innumerevoli scandali nel mondo del ciclismo. Il medico spagnolo venne arrestato per aver fornito sostanze dopanti a diversi eroi della bicicletta, nell’ambito di un’inchiesta che vede coinvolto anche Alberto Contador, vincitore negli anni passati di Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna. Ebbene, ora dalle carte del medico spagnolo spunta anche il nome Milan nella lista dei “clienti” per l’acquisto di una sostanza proibita.
E’ l’eroe del giorno in casa Milan, ma anche nel ritiro della Nazionale Italiana, dove il suo nome ricorre spesso nelle dichiarazioni del ct. Inutile dire che il debutto di Mario Balotelli con la maglia rossonera ha avuto un effetto deflagrante sulle prima pagine del day after, specie se il giorno dopo coincide con l’arrivo nel ritiro della Nazionale. Cesare Prandelli ha dunque dovuto “sopportare” il fuoco di domande sul ritorno dell’attaccante, dimostrando comunque di parlare volentieri dell’ex (speriamo) bad boy.
È stato il tormentone delle ultime due settimane, ma oggi vedremo finalmente Balotelli con la maglietta del Milan. Saranno delusi però quelli che pensavano di vederlo in campo dal primo minuto. Probabilmente giocherà, ma soltanto gli ultimi 20-30 minuti. È in forma e pronto per giocare, ma avendo effettuato un paio di allenamenti soltanto con i suoi compagni è normale che prima di vederlo in campo dall’inizio bisognerà aspettare.
È atterrato in Italia alle ore 16.40. SuperMario Balotelli è tornato finalmente nel suo paese d’origine, dopo un periodo contraddistinto da più ombre che luci passato al Manchester City. Balotelli torna a Milano, questa volta destinazione Milan, la maglia che, ha ammesso alla sua prima intervista da rossonero, voleva indossare da tempo. L’attaccante è sceso dall’aereo alle 16.52 con una sciarpa rossonera al collo, accompagnato da un visibilmente soddisfatto Adriano Gallani, che teneva in mano la sua maglia con il numero 45. Giornata lunga tra visite mediche e firma, venerdì la presentazione ufficiale alla stampa.
L’ufficialità è appena arrivata ed i tifosi del Milan possono finalmente brindare all’acquisto di Mario Balotelli, lungamente inseguito e finalmente arrivato a vestire la maglia rossonera. Un arrivo festeggiato dai tifosi del Diavolo, ma anche da quelli del Manchester United, che hanno riservato un saluto “bagnato” al cugino del City. Un tifoso dei Red Devils qualche sera fa ha riconosciuto la Bentley di Supermario ed ha deciso di “battezzarla” urinando sulle portiere.
Mario Balotelli è un giocatore del Milan. Finalmente possiamo dirlo senza i se e senza i ma. Nel pomeriggio c’è stato l’incontro decisivo tra Galliani ed i vertici del Manchester City, che fino all’ultimo hanno tentato di strappare il prezzo più alto possibile, che ha dato i suoi frutti. Venti milioni è il prezzo pattuito (più 3 di bonus), e l’unico punto su cui Galliani ha ceduto è stato il numero delle rate, 5 e non 6 come richiesto inizialmente. Al giocatore andranno circa 11 milioni lordi l’anno (netti sono circa 5).