Milan, partita l’operazione svecchiamento: a giugno via i senatori, dentro tanti giovani

Foto: AP/LaPresse

Il Milan è la squadra più vecchia d’Italia? E allora, proprio come piace a Berlusconi, parte l’operazione svecchiamento. Anche se quest’anno dovesse arrivare lo scudetto, molti senatori faranno le valigie per dare spazio alle nuove leve di domani e soprattutto alleggerire un monte ingaggi piuttosto pesante.

Il primo a lasciare Milanello sarà Seedorf. Prestazioni altalenanti e troppe polemiche faranno sì che i 4 milioni che prende l’olandese vengano investiti per ingaggiare Kevin Constant, centrocampista del Chievo che il Milan vorrebbe già oggi, ma che la norma sugli extracomunitari non permette di prendere. Addio molto probabile anche a Nesta, che visti gli acciacchi comunque non giocherebbe tutte le partite anche se rimanesse. Al suo posto verrà preso il difensore centrale più richiesto al mondo, David Luiz del Benfica. Su di lui c’è da vincere la concorrenza del Chelsea che può offrire più dei rossoneri, ma la trattativa è in mano a Rui Costa, ex milanista, che ha già ammesso di preferire il Diavolo, sempre che il divario tra le due offerte non sia troppo ampio.

Milan: si puntano Criscito e Lazzari

Foto: AP/LaPresse

Il calciomercato del Milan non è ancora concluso, e Galliani ha ammesso di voler ingaggiare “un Cassano per la difesa ed uno per il centrocampo”. Ciò significa che vuol prendere calciatori di talento che vogliono cambiar casacca e che potrebbero venir via ad un prezzo inferiore del loro reale valore.

I nomi in agenda sono tanti, ma in cima ci sono Criscito per la difesa e Lazzari per il centrocampo. Sul genoano la Juventus ha tentato molte volte di convincere Preziosi a trattare, ma ha sempre ricevuto porte in faccia, mentre i migliori rapporti tra il patron dei Grifoni e Galliani hanno fatto in modo che almeno la trattativa si potesse aprire. Le cifre che circolano oggi sembrano un po’ al ribasso. Il Corriere dello Sport riporta un possibile prestito gratuito a gennaio con diritto di riscatto a giugno per 10 milioni, ma pare difficile che il Genoa possa perdere gratis un difensore così importante, dopo aver lasciato andare anche Ranocchia, tra l’altro a meno di quanto lo valutava la scorsa estate, e cioè 15 milioni di euro, sapendo che lo Zenit li pagherebbe fino all’ultimo centesimo. Probabilmente in ballo ci sarà qualche comproprietà o qualche contropartita tecnica che ancora non si conosce.

Il Milan presenta Cassano

Foto: AP/LaPresse

Antonio Cassano racconta il suo arrivo in rossonero seduto a fianco di Adriano Galliani. L’amministratore delegato del Milan mette subito le cose in chiaro:

Cassano è una scelta, non una scommessa.

Tra l’altro il giocatore era stato già vicino ai rossoneri

nell’estate 2006. Lui era al Real, nei primi mesi aveva giocato poco, poi arrivò Capello a Madrid e tutto si bloccò. Ci è sempre piaciuto; è il miglior talento calcistico italiano come ha detto Berlusconi.

Ronaldinho andrà al Flamengo grazie all’Inter

Foto: AP/LaPresse

Non è ancora sicuro, ma al 99,99% Ronaldinho diventerà un giocatore del Flamengo entro la prossima settimana. E’ questa la promessa di Galliani, all’uscita da una riunione tenutasi con la presidentessa del club carioca, Patrícia Amorim, ed è stato proprio lui a dare questa percentuale dopo che il presidente del Gremio si era tirato indietro.

Ma cosa ha fatto cambiare così repentinamente idea alle parti, dato che Dinho ha sempre dichiarato di voler giocare nella squadra che lo ha lanciato tra i professionisti? Pare che il fattore decisivo sia stata l’Inter, o meglio Leonardo. Per passare al Gremio infatti, Ronaldinho avrebbe dovuto rescindere il proprio contratto perché il club non avrebbe pagato un solo euro per il cartellino. Ma Galliani, almeno secondo quanto dichiarato dal fratello-procuratore del calciatore, aveva paura che una volta libero, una telefonata di Leonardo, l’allenatore che lo scorso anno ha fatto riesplodere Ronaldinho in Italia, lo convincesse a passare all’Inter.

Allegri punta su Cassano

Foto: AP/LaPresse

Ha giocato solo uno scorcio di gara contro il Cagliari, ma sua fantasia è determinante ai fini del risultato finale, grazie ad un assist che ha permesso al giovane Strasser di firmare la sua prima rete tra i professionisti. Antonio Cassano è il valore aggiunto di questo Milan ed il tecnico Allegri è pronto a scommettere ad occhi chiusi su di lui:

E’ rimasto fermo due mesi, sta lavorando in una squadra che va a cento all’ora. E’ importante che entri con la testa giusta quando viene chiamato in causa. La sua classe è immensa, può farci fare il salto di qualità con il suo talento.

Associazione Calcio Milan

Foto: AP/LaPresse

Associazione Calcio Milan

Nasce il 16 dicembre 1899, grazie ad un gruppo di inglesi – e infatti il suo primo presidente è stato Alfred Edwards -, a cui successivamente si unirono anche diversi italiani, con il nome di Milan Cricket and FootBall Club.

La prima sede viene stabilita presso la Fiaschetteria Toscana di Via Berchet a Milano. Pochi giorni dopo – era il 15 gennaio 1900 – il club viene affiliato alla Federazione Italiana Football e quattro mesi dopo arriva il debutto in una partita ufficiale contro l’FC Torinese per le semifinali del campionato. Il 27 maggio dello stesso anno vince il suo primo trofeo: supera per 2 a 0 la Juventus e si aggiudica la Medaglia del Re, un trofeo creato in onore di Re Umberto I.

Berlusconi: Cassano è il miglior talento italiano

Foto: AP/LaPresse

Per un talento che arriva, un altro se ne va, tanto che in casa Milan non sanno se strapparsi i capelli per l’addio di Ronaldinho o se brindare all’acquisto di Antonio Cassano. Portavoce dello stato d’animo confuso dei rossoneri è Silvio Berlusconi, in visita quest’oggi alla squadra del ritiro della Borghesiana a Roma. Il Premier ha speso parole di stima per il fuoriclasse barese, pur dispiacendosi per la partenza del Gaucho:

Sono contento di averti qui, sei uno dei migliori talenti italiani. Mi dispiace per Ronaldinho che è il più grande giocatore al mondo per quanto riguarda la rapidità di pensiero ed esecuzione, ma è stata sua la scelta di tornare in Brasile. Gli auguriamo, se deciderà di riconsegnarsi alla fatica ed all’allenamento, cosa che negli ultimi tempi aveva dismesso di fare, di continuare fino ai 35 anni. Auguri affinché trovi un ottimo inserimento in una squadra brasiliana. Dispiace non solo a me, ma a tutti i tifosi milanisti. Ronaldinho in campo da solo dava un senso al costo del biglietto.

Il Blackburn offre 7 milioni di euro l’anno a Ronaldinho

Foto: AP/LaPresse

Ma dove giocherà Ronaldinho tra un mese? Silvio Berlusconi lo ha ormai salutato, Marco Branca ha detto di non aver mai pensato a lui, scomparsa la pista che portava ad un ritorno al Paris Saint Germain – come del resto l’ipotesi Fenerbahçe – il suo futuro sembrava ormai brasiliano, se all’ultimo minuto non fosse spuntata la pista Blackburn.

Il club inglese che attualmente occupa la dodicesima posizione nella Premier League, aveva fatto parlare di sé soprattutto perché è stato recentemente – 19 novembre 2010 – acquistato dal gruppo indiano Venky’s – lavorano nell’industria del pollame – per una novantina di milioni di euro, serviti per lo più a ripianare i debiti del club.

Amichevoli: Milan ok, Roma ko

Foto: AP/LaPresse

La pausa natalizia sta per terminare ed è già ora di prepararsi in vista ripresa del campionato. Tutte le compagini di serie A sono ormai tornate al lavoro, con allenamenti e test più o meno impegnativi per verificare la tenuta atletica dopo le grandi abbuffate di fine anno. La capolista Milan ha scelto Dubai per ricaricare le batterie, in attesa di rituffarsi nel campionato il prossimo giovedì (sarà ospite dell’insidioso Cagliari), e proprio oggi ha avuto modo di testare la condizione dei giocatori nella sfida amichevole contro l’Al Ahli, squadra dell’ex capitano della nazionale italiana Fabio Cannavaro.

Visto il clima amichevole della gara, Allegri non ha schierato la miglior formazione possibile, dando spazio anche a coloro che solitamente vedono il rettangolo verde dalla panchina o dalla tribuna. Nonostante ciò, il Milan ha dimostrato sul campo il miglior tasso tecnico rispetto alla compagine araba, conquistando alla fine la vittoria per 2-1.

Ibrahimovic vuole vincere tutto

Foto: AP/LaPresse

Di lui si può dire che è un capriccioso, un provocatore, un presuntuoso, ma bisogna ammettere che è un vincente, qualunque sia la maglia che indossa. Parliamo di Zlatan Ibrahimovic, arrivato al Milan la scorsa estate con la voglia di dimostrare di essere ancora una primadonna, non come quando giocava con la maglia del Barça, dove le stelle di prima grandezza si dividevano equamente la scena.

A Milano per ora la sua parte l’ha fatta, contribuendo in maniera determinante alla prima posizione dei rossoneri ed al passaggio del turno in Champions League. Ma non è abbastanza, non per uno come lui, abituato a festeggiare a fine stagione. Non chiedetegli però di scegliere un obiettivo, perché lo svedesone vuole conquistare tutto il conquistabile:

Io voglio vincere tutto, scudetto, Champions League e anche la Coppa Italia che non ho mai vinto. Nel nuovo anno spero di continuare a far bene, magari anche meglio, voglio vincere qualcosa e sto lavorando per questo così come tutta la squadra.

Ronaldinho, il Gremio si tira indietro: o gratis o a giugno

Foto: AP/LaPresse

Clamorosa rivelazione del vicepresidente del Gremio Antonio Vicente Martins sul caso-Ronaldinho. Il club brasiliano rivorrebbe indietro il fantasista, dopo averlo lanciato nel calcio mondiale, ma senza spendere un solo euro. Ieri più chiaro Martins non poteva essere:

Il Grêmio non ha questi soldi. Nessuno li ha. Senza dubbio, questo complica l’operazione. La nostra trattativa è con il giocatore ed è il più grosso affare del calcio brasiliano. La penale è un ostacolo e se loro rimangono sulla stessa posizione l’affare slitta a giugno.

A fine campionato infatti l’oneroso contratto di Ronaldinho scadrà, e dunque andrà via a parametro zero. Questo non spaventa Galliani, il quale più che altro sembra non tanto preoccupato di perderlo gratis quanto di dover pagare la buonuscita richiesta dal fratello-procuratore del calciatore di 5 milioni.

Milan: il valzer degli attaccanti

Foto: AP/LaPresse

Il Milan non si ferma più. Dopo aver segnato il mercato estivo con l’arrivo di Ibrahimovic ed aver puntato forte anche su quello di gennaio pigliando Cassano, si attendono altre operazioni.

Il primo passo è la chiusura della pratica Ronaldinho. La società rossonera oggi chiede otto milioni di euro, anche se il giocatore si potrebbe liberare a giugno a parametro zero. Ovvio quindi pensare che si tratti di una forzatura. Probabilmente Galliani vuol costringere il giocatore a partire senza ottenere buonuscite.

Pato è pronto al rientro

Arrivano buone notizie per i tifosi del Milan dal ritiro di Dubai, dove la squadra si sta allenando in vista della ripresa del prossimo 6 gennaio. Antonio Cassano si è

Milan, preso Lamela

Foto: AP/LaPresse

Colpaccio Milan! I rossoneri si sono garantiti per giugno quello che potenzialmente potrebbe essere il miglior colpo di mercato dell’estate: Erik Lamela. Trequartista argentino di 18 anni, Lamela è seguito da mezza Europa in quanto attualmente considerato uno dei giovani più interessanti anche tra quelli indicati dalla Fifa.

Il Milan se l’è assicurato per 12 milioni di euro, una cifra di gran lunga inferiore a quella che inizialmente il River Plate aveva chiesto, probabilmente perché con richieste così alte nessuno se la sarebbe sentita di puntare su un ragazzino che, doti tecniche o no, ancora non aveva dimostrato nulla. Essendo extracomunitario però, il Milan è costretto a lasciarlo un anno in Argentina, ma intanto le pratiche per fargli avere il passaporto da comunitario sono state avviate, e questo potrebbe essere un regalo in più per i rossoneri.