Dopo soltanto due giorni di raduno a Milanello sono già riiniziate le battute contro la Juventus da parte di Massimiliano Allegri. Il tecnico è apparso tranquillo e fiducioso per la nuova stagione, e quando gli è stato chiesto di commentare le frasi di Zeman sugli scudetti juventini ha preferito usare l’ironia, non perdendo però l’occasione di punzecchiare i rivali che rivendicano i 30 scudetti vinti sul campo.
Ufficialmente non c’è nulla, ma secondo i quotidiani francesi l’offerta è quasi pronta: 60 milioni per Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva. La trattativa sembrava destinata a non andare mai in porto dopo il rinnovo del brasiliano e la dichiarazione di Galliani che ha rincuorato i tifosi, dicendogli di star tranquilli perché non parte. Poi però ha anche spiegato che nessuno è incedibile di fronte ad offerte altissime, ed allora eccola qui.
Lo scorso anno si partiva da favoriti, in virtù dello scudetto conquistato qualche mese prima. Quest’anno invece il Milan parte per la nuova stagione come seconda della classe ed è costretto a fare a meno di elementi che per motivi diversi hanno lasciato la maglia rossonera. Massimiliano Allegri è convinto di dover ricominciare da zero per ricostruire una squadra competitiva e vincente.
Chiusa la strada per Balotelli (Raiola dice 250 milioni, ma in realtà il City lo valuterebbe non meno di 50-60), chiusa anche quella per Tevez, almeno finché resta Pato, il Milan ora pensa a Dzeko come prossimo attaccante da trattare con il Manchester City. L’attaccante bosniaco è chiuso dal gran numero di punte presenti a Manchester, ed ha chiesto di essere ceduto.
Zlatan Ibrahimovic resta al Milan? Ce lo chiediamo dal termina dell’ultima stagione, da quando lo svedese definì fallimentare la stagione dei rossoneri, conclusasi senza trofei portati in cascina. Dalla società continuano a piovere rassicurazioni sul futuro dell’attaccante, ma in Inghilterra sono pronti a giurare che Ibra vestirà la maglia del Chelsea nella prossima stagione.
Qualche giorno fa Piersilvio Berlusconi aveva detto chiaramente che Andy Carroll, nazionale inglese e attaccante del Liverpool, gli piaceva tantissimo. Questa dichiarazione sembrava doversi concludere lì, ed invece pare che il Milan si stia interessando concretamente al colosso dei Reds.
Le Olimpiadi di Londra 2012 adesso hanno una squadra di calcio favorita a vincere il titolo. E’ il Brasile di Mano Menezes, squadra che può contare su molti giovani interessanti e che ora si rafforza ancora di più con tre fuoriquota di grande livello. Il Comissario Tecnico ha infatti diramato la lista dei convocati per i Giochi olimpici includendo l’attaccante Hulk del Porto, Marcelo del Real Madrid e soprattutto Thiago Silva del Milan.
Sono state presentate oggi le nuove maglie del Milan per la stagione 2012/2013. Dopo quella già mostrata nelle ultime giornate dello scorso campionato che sarebbe la prima maglietta, quella a strisce rosse e nere, ora tocca alla seconda e alla terza, ovviamente anch’esse targate Adidas.
La notizia che tutti i tifosi del Milan aspettavano è arrivata ieri sera: Thiago Silva ha rinnovato e non va più via. La richiesta del suo procuratore, nonostante il contratto gli scadesse tra 4 anni, era di rivedere l’ingaggio al rialzo dopo che il PSG era arrivato ad offrirgli 7,5 milioni di euro a stagione. A questa cifra i rossoneri non sarebbero mai potuti arrivare, ma con uno sforzo titanico si sono almeno avvicinati accordandosi sui 6 milioni, dai 4 che percepisce ora.
Erano anni che lo diceva, ed alla fine ha coronato il suo sogno: Clarence Seedorf andrà a giocare nel Botafogo. Dopo 10 anni di Milan e dopo avere vinto di tutto con le maglie dei club più prestigiosi d’Europa, il centrocampista olandese ha deciso di chiudere la carriera in Brasile. Dopotutto la scelta è stata correlata a motivi personali visto che sua moglie è brasiliana ed ha acquistato tempo fa una casa a Rio de Janeiro.
Non bastavano Inter, Juventus e Roma, adesso anche il Milan vuole l’enfant prodige del calcio italiano. Mattia Destro, a metà tra Genoa e Siena, è ufficialmente entrato nella strategia di mercato rossonera. O almeno “sarebbe” entrato. Sì perché di solito Galliani nega l’esistenza di una trattativa fino a quando non è in dirittura d’arrivo. Dunque l’aver iniziato a parlare di Destro senza soppesare le parole come fa di solito può significare soltanto una cosa: azione di disturbo.
Lo strapotere economico del PSG sta mietendo vittime in giro per il mondo, e soprattutto in casa Milan. Appena ieri vi parlavamo di una ferita riaperta, quella di Thiago Silva che chiede il ritocco dell’ingaggio ai livelli offertigli dagli sceicchi, lasciando intendere che altrimenti potrebbe chiedere la cessione. Oggi tocca a Pato, rimasto sicuramente scontento dopo che a gennaio è stato riportato a Milano quando era già sull’aereo per Parigi.
La vicenda Thiago Silva sembrava doversi chiudere con un nulla di fatto già la scorsa settimana, quando fu proprio Berlusconi a bloccare tutto e ad imporre la chiusura delle trattative con il PSG. Ma quello che in molti temevano è accaduto. Il difensore ha sì accettato di rimanere al Milan, ma appena ne ha avuto la possibilità, ha chiesto il ritocco dell’ingaggio. E che ritocco!
A volte vien da pensare che senza Galliani il Milan sarebbe in Serie B o quasi. Come si fa a costruire un club vincente senza spendere un euro? Probabilmente non ci riuscirebbe nessuno, tranne Galliani appunto. Il Milan non ha i soldi per costruire un centrocampo nuovo? E allora ecco che scende in campo l’ad ed in un pomeriggio mette a segno due colpi d’autore.