Liga: la crisi economica mette a rischio fallimento Real e Barcellona

Se la Premier League è il campionato più indebitato al mondo, Real Madrid e Barcellona sono sicuramente i due club con i più grandi rossi di bilancio in assoluto. Però questi due grandi club possono continuare a permettersi calciatori del calibro di Messi e Cristiano Ronaldo, o di aprire il portafoglio e spendere 30-40 milioni, quando non di più, per accontentare i loro allenatori. Come mai?

Il motivo è da ricercarsi nella famosa “legge Beckham“, stabilita dal Governo spagnolo ormai 7 anni fa e che dava la possibilità ai club calcistici di pagare la metà delle tasse sui loro calciatori, e di tassare i redditi dei ricchi con aliquote tra le più basse d’Europa (tra il 24 ed il 43%). Ma con la crisi economica la pacchia sembra finita.

Clasico, per Mourinho è solo questione di fortuna

E’ tornato il solito Mourinho (e un po’ ci è mancato) il day after del Clasico. Dopo un silenzio stampa di tre giorni è tornato a far sentire la sua voce per tirare la solita frecciata al Barcellona:

Lo spogliatoio è triste ma tranquillo perché non è una sconfitta che rompe l’equilibrio che c’è col Barcellona. In più se vinceremo a Siviglia arriveremo a Natale primi in classifica. La sconfitta fa parte del gioco e loro sono stati più fortunati. Sull’1-0 potevamo raddoppiare con Ronaldo e il primo tempo è stato equilibrato poi hanno fatto il 2-1 non grazie al talento ma alla fortuna come sul tiro di Kakà parato in qualche modo da Valdes. La buona sorte ha sicuramente influito sul risultato.

Highlights Real Madrid – Barcellona 1-3

Il Barcellona recupera una partita che sembrava persa dopo meno di un minuto quando il Real Madrid è andato in vantaggio con Karim Benzema dopo un erroraccio di Victor Valdes.

Per buona parte del primo tempo sembra esserci una sola squadra in campo, poi arriva la solita azione da cineteca di Messi con assist ad Alexis Sanchez che segna il gol più importante della sua carriera – finora.

Liga: tutto pronto per il Clasico, Messi sfida Cristiano Ronaldo anche per il Pallone d’Oro

Tre punti di distacco in classifica non sono nulla in quasi tutti i campionati del mondo, ma nella Liga spagnola sono un divario larghissimo visto che Real Madrid e Barcellona non sbagliano quasi mai un colpo e, almeno contro tutte le altre squadre, vincono quasi sempre. Per questo le due sfide del Clasico, lo scontro diretto tra queste due compagini, ogni anno diventa cruciale.

A questa fondamentale sfida i due club più forti del mondo si presentano in perfetta forma, senza assenze importanti e per la prima volta senza polemiche. Probabilmente per questo dobbiamo ringraziare Mourinho che ha deciso di auto-censurarsi fino al giorno della gara, ma ciò che conta, come sempre, è il campo.

Video: il gol in rovesciata di Carlos Vela

Carlos Vela è un attaccante messicano di proprietà dell’Arsenal ed attualmente in prestito alla Real Sociedad. Questa giovane e talentuosa punta ha fatto recentemente parlare di sé per una splendida rete segnata contro il Malaga.

Dopo una serie di rimpalli il pallone arriva a Carlos Vela, che dopo un primo controllo di testa si trova spalle alla porta. Situazione complicata che l’attaccante riesce a risolvere brillantemente grazie ad una spettacolare rovesciata che finisce in fondo al sacco.

Real Madrid: nuovo caso Kakà?

Periodicamente si torna a parlare di un addio di Kakà al Real Madrid, e prima o poi questo dovrà avvenire perché non si può andare avanti così. Anche se dalla capitale spagnola tutti smentiscono, c’è il rischio che si apra un nuovo caso. Il fantasista brasiliano non si vede più sui campi da gioco da oltre un mese e nessuno sa perché.

L’ex Pallone d’Oro, dopo anni di spola tra tribuna ed infermeria, era tornato a giocare con regolarità in campionato ed in coppa, ed anche a segnare. Ma poi qualcosa è improvvisamente cambiato. Un piccolo guaio fisico, nulla di preoccupante, lo portò a saltare una partita della Liga appena prima dello stop per le nazionali. Il referto medico che Mourinho fece stilare lo obbligava a saltare la convocazione in verdeoro, e da allora è cominciato il mistero.

Calcio estero: il Barça perde ed il Real scappa, brutto pari il Manchester United

E’ un sabato molto ricco quello appena trascorso per il calcio internazionale. Si comincia con il super derby di Madrid, che rischia di diventare fatale per il Real. Gioca bene l’Atletico che va pure in vantaggio, ma una sciocchezza del portiere Courtois regala un rigore alla fine del primo tempo e lascia i suoi in 10 per espulsione per fallo da ultimo uomo. Cristiano Ronaldo non sbaglia e manda i suoi al riposo sul pareggio. La ripresa, con un uomo in più, è una passeggiata visto che alla fine il risultato dirà 4-1.

Vittoria doppia, verrebbe da dire, visto che incredibilmente il Barcellona cade sul campo del Getafe. I blaugrana giocano sottotono, subiscono la rete degli avversari e non riescono a reagire. All’ultimo secondo Messi avrebbe sui piedi l’opportunità di pareggiare, ma coglie il palo, e così arriva la prima sconfitta stagionale che significa vedere il Real a +6.

Video: Mourinho non si fida dell’Atletico Madrid

In questo momento il Real Madrid sembra una macchina inarrestabile – anche perché il Barcellona sta perdendo qualche colpo rispetto all’anno scorso. José Mourinho sa però che basta poco per rovinare un meccanismo che ad oggi sembra quasi perfetto, e per questo in conferenza stampa ha cercato di mantenere alta la tensione rispondendo a suo modo alle domande – un po’ stupide – dei giornalisti madrileni in conferenza stampa.

La prima ad essere impallinata è una giornalista che si azzarda a dire che il derby con l’Atletico finirà in goleada:

Per il derby di domani già si parla di goleada. Volevo sapere, se dopo il patto tra gentiluomini per non acquistare Aguero. Anche domani c’è un accordo per evitare di umiliare il rivale?

Liga: super Barça stravince ancora, Real salvato dalla traversa

Gli anticipi della dodicesima giornata della Liga cominciano a delineare una classifica che non è una sorpresa per nessuno. Dopo che il Levante ha definitivamente mollato, ora potrebbe farlo anche il Valencia, rimasto finora in gioco nelle alte posizioni della classifica, ma che perdendo in casa contro il Real lo lascia scappar via.

La gara più interessante è proprio Valencia-Real Madrid, che i padroni di casa affrontano con lo spirito giusto partiti con la voglia di non fare la parte della vittima sacrificale. La partita è molto aperta, e così per sbloccarla ci vuole un episodio. E questo arriva su punizione, quando Alonso approfitta della lentezza della difesa nel disporsi in barriera, calcia verso Benzema che con un bel gesto tecnico porta in vantaggio i suoi.

Liga: Messi salva il Barça nel recupero, ed il Real scappa via

E’ una domenica diametralmente opposta quella che vivono le due squadre leader della Liga spagnola. Il Real Madrid strapazza 7-1 il povero Osasuna, mentre il Barcellona rischia di capitolare nell’acquitrino di Bilbao, e si salva solo al 91′.

Ma siccome fa più notizia il pari dei blaugrana che la super-vittoria dei blancos, partiamo da qui. Il Barcellona schiera la sua formazione migliore, ma l’Atletico gioca all’italiana, con marcatura a uomo asfissiante su Xavi in modo da non far ragionare gli uomini di Guardiola. Ed infatti i biancorossi hanno ragione visto che Messi e compagni non giocano alla grande come al solito, ed anzi vanno sotto due volte, una nel primo tempo, ed una nella ripresa. E’ il secondo tempo però quello più emozionante, con la pioggia che rende ogni giocata imprevedibile ed il pallone impazzito. Per uno strano rimpallo il Bilbao ripassa in vantaggio a 10 minuti dalla fine e, nell’assalto finale, è sempre Messi ad azzeccare lo spunto vincente, anche se favorito da batti e ribatti.

Giuseppe Rossi, campionato finito!

Che sfortuna per Giuseppe Rossi! Un movimento sbagliato durante un dribbling contro il Real Madrid ed il dolore, non terribile, ma che si fa sentire al ginocchio destro. Il cambio chiesto all’allenatore e l’uscita sulle sue gambe fanno sembrare che non è nulla di grave, ed invece il referto medico è terribile: lacerazione del legamento crociato.

Tutto ciò è accaduto mercoledì sera nel turno infrasettimanale, ieri sera Pepito è stato operato d’urgenza e, dopo un’ora e mezza, è potuto tornare al suo letto, mentre questa mattina è stato già dimesso. Prognosi: almeno 6 mesi lontano dai campi. Un’eternità, specialmente se pensiamo che a fine campionato ci sono gli Europei per cui lui più di tutti si è dato da fare per ottenere la qualificazione.

Liga: incredibile Levante, ancora primo con un gol nel recupero

Quando si parla di campionato spagnolo un po’ tutti elogiamo spesso soltanto Barcellona e Real Madrid, ma quest’anno c’è qualcosa di diverso. Si chiama Levante ed è un piccolo club che sta strabiliando il mondo. Certo, è vero che difficilmente durerà in testa e che deve ancora incontrare Barcellona e Valencia (col Real ha vinto 1-0), ma finché dura tutti gli amanti del calcio sono contenti.

Il rischio di risvegliarsi dal sogno però è stato corso ieri sera. La prima della classe ospitava il Real Sociedad, e la partita si era messa subito male con un gol degli ospiti dopo appena 4 minuti. Poi la rimonta e, ad una manciata di minuti dalla fine della partita, il pareggio di Martinez. Sembrava ormai finita, ma al 93′ Ruben Suarez fa esplodere lo stadio perché mette a segno il gol del 3-2 che lascia i rossoblù un punto sopra il Real Madrid e due sul Barcellona.

Liga: sorpasso Real in vetta, Barça imbrigliato dal Siviglia

Prima o poi doveva capitare, ed è infatti capitato. Il Real Madrid ultimamente stava giocando con più disinvoltura del Barcellona, ed anche se i blaugrana restano la squadra più forte del mondo, quando anche loro devono fare i conti con gli infortuni i problemi vengono a galla. Capita così che Guardiola possa fare affidamento soltanto su due attaccanti (Messi e Villa) nella difficile gara contro il Siviglia, e così si sente la mancanza della terza punta, visto che i biancorossi riescono a tenere a bada gli avversari. I sivigliani devono ringraziare soprattutto Javi Varas, portiere che ha soffiato il posto ad un certo Palop, mica il primo arrivato, e si vede anche come mai.

Se Varas già si merita la palma del migliore in campo entro i 90 minuti, di certo mette una ciliegina sulla torta al 95′, quando all’ultimo secondo para un rigore a Messi, diventando per un giorno eroe cittadino. E così con questo pari il Barça si lascia superare da un super-Real Madrid che sembra davvero temibile quest’anno più degli altri anni.